ciao scusami per il ritardo nel risponderti. Tra sardi ed amiatini io peronalmente preferisco gli amiatini perchè a me piacciono gli asini di dimensioni un po più grosse anche se i sardi sono simpaticissimi. Dal punto di vista della produzione del latte un asino grande teoricamente e sottolineo teoricamente dovrebbe produrne di più, sotto il profilo della commercializzazione degli asinelli la richiesta è varia perchè ovviamente legata al gusto ed alle esigenze del singolo acquirente. Tienici informati A rileggerci ciao
ho da poco acquistato tre giovani asini (un mese) ,due femmine ed un maschio le mie intenzioni erano quelle di iniziare un piccolo allevamento di asini per produrre quindi vendere il loro latte . Iltitolare della azienda dove li ho acquistati mi detto che lui il latte lo vende anche ad una azienda ospedaliera Svizzera, come è possibile ? Visto che tu dici che il latte d'asina va bevuto fresco e che l'allevatore non possiede mezzi per il trasporto di latte congelato ,come farà lo sa solo lui. Visto che tu ne sai molto piu di me vorrei sapere se corrisponde al vero il fatto che per selezionere delle razze d'asino i costi sono molto elevati , tasse di registro ecc. ecc. te lo chiedo perche inizialmente volevo dedicarmi all'allevamento di asini amiatini visto che ho sufficente terreno in provincia di Massa Carrara ,ma dopo aver fatto quattro chiacchere con l'allevatore mi mi sono fatto convincere a non farlo
ciao mi sono accorto di aver dato aTommaso una risposta incompleta visto che mi chiedeva anche cosa fare per mettere a posto i documenti della stazione di monta. La questione delle stazioni di monta differisce sul piano burocratico anche se leggermente da regione a regione, dovresti rivolgerti al servizio veterinario della tua ASL. Per scweizer: credo che tu ti riferisca all'azienda monte baducco. Sia loro che altri allevamenti nel lazio ed in sicilia in particolare forniscono latte ai reparti di pediatria, su come facciano ad aggirare la vergognosa normativa ci sono alcune scuole di pensiero. C'è chi dice che l'ospedale attraverso gli organi della regione riesca ad avere una deroga altri sostengono che è sufficiente il ritiro in azienda da parte del cliente (quindi ospedale) con un mezzo proprio o dell'allevatore che lo ha però prima ceduto in comodato d'uso al consumatore. Non so come facciano, se qualcuno sa sarei felice di se lo scrivesse in questa discussione. Per quanto riguarda la questione degli asini in selezione o meno non ci sono grosse differenze almeno qui in Puglia con l'asino di martina visro che il microcip devono averlo tutti gli equidi così come il passaporto, l'allevatore deve obbligatoriamente tenere il registro di stalla in tutti i casi e sia in selezione che per la produzione comune bisogna per ogni nascituro avere un cif (Certificato identificativo di fecondazione) per poter produrre il cif bisogna fecondare l fattrice presso una stazione di monta propria o di terzi quindi.... Per chi alleva Martinesi (non so per le altre razze) l'unico costo in più è costituito solo dal vesamento da fare per prenotare la visita di rassegna per l'approvazione dei giovani stalloni o delle giuocani fattrici. A rileggerci ciao
deduzione è che gli asini che ho acquistato sono frutto di trascuratezza del gestore nella selezione ,ma non nella vendita del prodotto visto che per tre asinelli di un anno,due femmine ed un maschio (meticci) ho pagato € 2000,00 Sono molto contento!!!= eufemismo /pirla
ciao secondo me non devi pensare ad una fregatura visto che se i tra asini sono di buona qualità indipendentemente dal fatto che siano iscritti o meno 670 € cadauno non sono una fregatura ma solo il prezzo di mercato, ripeto se sono di buona qualità. Se vuoi comprare dei martina franca di un anno iscritti e selezionati devi parlare di 2000 € solo per una femmina, le altre razze non le segua sotto questo profilo ma non credo che anche un sardo o un amiatino selezionato e con genealoggia ti venga a costare meno di 1000 € ad un anno. Questo è la mia personale opinione non voglio fare ne l'avvocato ne il p.m. nei confronti di nessuno. Poi che prendere in carico al di la del prezzo degli animali selezionati, almeno secondo le norme della regione puglia (latrove non so), non sia molto più complicato che prenderne di meticci questo è un altro discorso e se qualcunaltro volesse intervenire in proposito sarei felice di leggere altre voci. A rileggerci ciao
grazie per il dettagliato commento. Secondo la tua esperienza puoi dirmi cosa giustifica un cosi elevato prezzo per un asino (per una coppia di martina franca mi hanno chiesto € 5000 ) ,che a mio modesto parere non ha un mercato come puo avere un cavallo Ps domani tempo permettendo li porto fuori stalla e li fotografo !
ciao il prezzo di un asino di martina franca selezionato dipende dal fatto che di soggetti approvati per la riproduzione selezionata ce ne sono molto pochi siamo solo da pochi anni fuori dalla soglia del rischio estinzione. In assoluto è la razza asinina più grande del mondo tra quelle riconosciute anche se stanno arrivando asini dall'est europa di altezze ragguardevoli ma molto esili di costituzione. La mole determina anche una buona produzione di latte ed eventualmente di carne. Anche valutando un asino di questa razza sulla base del peso si supererebbe abbondantemente i 1000 €. Molti maschi di questa razza ma anche ragusani scartati dalla selezione (lo scarto può avvenire anche solo per questioni morfologiche, per esempio: profilo della testa non rettilineo, zona ventrale bianca ma non nella norma...) vengono adibiti da chi li acquista alla produzione mulattiera che in alcune zone d'italia è ancora attiva. Come ho più volte scritto bisogna fare molta attenzione quando si acquista un asino selezionato, raccogliere tutti i dati identificativi e verificarli presso l'associazione di razza o presso l'istituto per l'incremento ippico competente per quella razza perchè molti vendono soggetti anche buoni ma che non sono selezionati facendoseli pagare a peso d'oro. A rileggerci ciao
Nella tua esposizione sei stato molto esustivo grazie!
Quando parli di "raccogliere tutti i dati identificativi e verificarli presso l'associazione di razza o presso l'istituto per l'incremento ippico competente per quella razza" ,intendi i dati riportati sul PASSAPORTO LIBRETTO SEGNALETICO che viene rilasciato al momento dell'acquisto ,unitamente al quadrupede? ciao