MARTNA FRANCA!

tosco prova a guardare il ranch margherita di arezzo ......
se trovi un mulo a giro fammi un fischio

scusa carrettone ,mi sono sbagliato ho scritto carrozzone chissa' il perche'.

Lo so, lo so...
Ma sulla razza è già stato deciso (Amiata): almeno questa certezza lasciatemela..grazie
Lo so che il Martina Franca è adattissimo per le lavorazioni...lo so che è robustissimo...lo so che lo posso usare anche per fare dei muli...lo so!!!
Ma io sono Maremmano, e qui c'è una storia...una tradizione basata su questo meraviglioso Animale, che oltre ad essere autoctono, è pure di media grandezza, e quindi adatto a determinati lavori.
Poi mi prenderò un mulo, ma adesso rimaniamo sull'Amiatino!
Grazie
Tosco

Tosco non sono abituato ad attaccar briga ed anche stavolta non ho certo quell’ intenzione, ci mancherebbe; se scrivo una cosa e qualcuno mi contraddice e corregge (o almeno si lascia interpretare così), vorrei capire se ho sbagliato o se mi sono espresso male; rileggendo non mi sembra né la prima né la seconda ipotesi, quindi trovo lecito chiedere chiarimenti (di solito se non capisco qualcosa ho l’abitudine di chiedere).
Mainipierluigi accetto le scuse anche se non era quella la mia pretesa.
Torniamo all’asino: L’amiatino è un ottimo asino utilizzabile per ogni scopo (ovviamente dipende dal singolo elemento) capisco e concordo sulla la tua scelta.

ciao Tosco...
io tornerei al tuo post di apertura... direi che non manca nulla: spazio, erba, pazienza e amore
l'unica cosa che ho letto e che non va bene, riguarda il cibo ( rompo sempre molo su questo, ma è così)..
gli asini sono animali di origine desertica e prediligono un alimentazione povera...già il pascolo libero primaverile e illimitato a volte da problemi come notevole ingrassamento e laminite perchè l'erba fresca di primavera è troppo carica..
.. il fieno adatto agli asini è, contrariamente a ciò che si può pensare, quello di primo aglio di prato stabile, quello grosso, fibroso ...QUELLO CHE UN ALLEVATORE DI MUCCHE DEFINIREBBE "BRUTTO"...
il fieno di erba medica è sconsigliatissimo per gli asini ( figuriamoci se di secondo e terzo taglio), troppo carico..
e anche con cereali vacci piano ( cero se il tuo somarello lavorerà, avrà bisogno di qualcosa in più... ma il veterinario te lo consiglierà)..
in bocca al lupo!

Grazie mille Martianna...davvero.
Questi i fieni che ho a disposizione:
- Primo taglio di erba medica, di un prato oramai in là con gli anni, dove VERAMENTE il primo taglio è adatto proprio per quello che dici te (ci sarà solo un 20% di Medica...credimi). Sono presenti orzo selvatico, avena selvatica (tanta), festuca, erbaggi vari (con stelo rigido), radicchi (oramai "trapassati").
- Del fieno di Festuca (40%), Loietti vari(30%), ginestrino(25%) e trifogli(5%)...che mi parrebbe molto buono.
- Del fieno "naturale", con una componente di avena selvatica molto alta. Simile se vogliamo al primo tagli di medica, ma senza medica e radicchi. Si questo non ne ho moltissimo.
- Nei mesi a venire saranno disponibili due tagli (il secondo ed il terzo) di erba medica.
- Prato di due tipi: uno in oliveta dove pascolano da anni solo cavalli, ed uno detto "di ributto" che altro non è che il prato sfalciato del secondo fieno che ho scritto.
Per quanto riguarda le granaglie ed i fioccati, posso assicurarti che io sono il primo a fare polemica quando leggo che alle capre (animale molto simile all'asino...CREDIMI) vogliono dare un'alimentazione ad alta percentuale di questo tipo di alimenti.
Non uso fioccato, ma solo avena e/o orzo in chicchi SE C'E' BISOGNO, ma con parsimonia...molta parsimonia.
Ciao e grazie ancora
Tosco

Più che d'accordo con Martianna sul fatto dell'alimentazione povera, infatti potresti diluire anche con paglia che contiene principalmente fibre. Mi permetto di passarti due piccoli consigli:
-Osserva e controlla sempre il collo (provando come si fa per massaggiarlo), vedrai che se l'animale sta ingrassando, il collo si arrotonda come un salamone.
- Osserva e controlla sempre gli zoccoli, pur non sospettandolo sono veramente uno specchio della salute dell'animale, vanno puliti spesso e pareggiati con tempi variabili tra 40 gg. e...beh questo dipende da qunto si consumano in base al movimento che fanno ed al tipo di terreno su cui si muovono.
- scusa...mi viene ora un terzo consiglio che però dovresti adottare per primo: possibilmente vai ad acquistare l'asino insieme ad un esperto. ma se non potessi, dovrai controllare: il collo(come detto prima), se l'animale concede facilmente di sollevargli gli zoccoli, se gli zoccoli sono o meno ben tenuti o troppo lunghi, spaccati o tutti storti, se il pelo è bello liscio e lucido o tutto arruffato, sporco e con dei buchi, cioè manca a chiazze, se è abituato alla cavezza. Per ora mi sa che basta.

Avevo valutato di andare con un amico allevatore di asini/cavalli o con un amica veterinaria
Ciao
Tosco

sono sicura che saresti un ottimo ed attento padrone...figurati.. non ci si compra la fiducia dell'asino con un pugno di fioccato o i dolcetti..
comunque te lo dice una che è andata un anno avanti con orzo schiacciato e integratori all'asina, che ha avuto un'iperlipemia con l'allattamento. però il "nano" si pappava mezzo pastone della mamma... ora per fortuna si sta riprendendo e quindi l'ho eliminato. faccio solo ogni tanto ( una volta a settimana in inverno e primavera se riesco) il pastone di olio di semi di lino e crusca... ma quello si sa che può far molo bene per altri motivi...

.. per il pascolo.. 2 mesi fa ho chiamato il maniscalco e mi ha detto che gli zoccoli sarebbero stati da fare, ma siccome poi col pascolo verde c'è sempre una forte crescita dell'unghia e spesso un po' di laminite... ha preferito rimandare e verrà a giorni... ma non si possono legare, io li ho all'aperto..quindi sono solo delle piccole accortezze che ognuno di noi può avere...il tipo di fieno, il tipo di pascolo in certi periodi.. sono certa che tu farai il tuo meglio! a presto e se concludi...foto!!!!!