ciao a tutti sono nuova, vi scrivo dalla provincia di catania e vorrei aprire un allevamento di asine ragusane e pantesce per produzione latte,perchè nel mio piccolo paese più di 15 bambini ne hanno bisogno.
cerco le seguenti info:
-quanti litri al giorno fornisce un asina?
-per quanto tempo dopo il parto posso mungere l'asina? o togliendo il puledro non da più latte?
-dopo lo svezzamento del puledrino quanto tempo devo aspettare per farle ingravidare di nuovo?
-durante i primi mesi della gravidanza posso mungere o il latte non è buono?

e se volete aggiungete altre info per me utili

ciao
rispondo alle tue precise domande con precise risposte per il resto ti consiglio di leggere nei vari topic di questo forum i posts miei e degli altri amici.
- un'asina produce tra 2 e 4lt al giorno mungendola 2/3 volte nelle 24 ore
- l'asina mediamente produce latte per 6 mesi, l'asinello deve rimanere con la madre ed in certi casi anche durante la mungitura va tenuto nelle vicinanze in modo che l'asina lo possa annusare. Io ho visto che gli allevatori tengono l'asinello sempre con la madre tanto l'asina produce latte a richeista no avendo una mammella munita di serbatoio come invece hanno bovine ed ovine.
- l'asina come tutti gli equidi ha il primo estro(calore) dopo 8 giorni dal parto ed è quello gonsiderato generalmente migliore, quindi non devi aspettare lo svezzamento per ingravidarla ma dovrai farla accoppiare se non al primo estro almeno al secondo altrimenti i parti saranno troppo distanti e non riuscirai ad avere produzione costante nell'alrco dell'anno, tieni sempre presente che la gestazione dura bel 13 mesi. Naturalmente dovrai farti aiutare da un veterinario per sincronizzare i parti ed avere latte tutto l'anno e quindo dovrai cercare di avere parti anche durante i periodi in cui normalmente gli equidi non partoriscono
- puoi mungere finchè ll'asina produce teoricamente, ovviamente dovrai capire con l'aiuto del veterinario, caso per caso, quando è il momento di smettere di mungere per evitare stress all'asina, come sempre con il veterianrio dovrai programmare l'annata di riposo in cui tenere l'asina vuota per far si che non perda precocemente la fertilità o la produttività.

10H di terra sono sufficienti, dipende da come decidi di sfruttarli (quanto pascolo, quanto per il fieno e quanto per la paglia ed i cereali e le guminose)

grazie mille

Scusa se dico la mia, ma per la mia sensibilita' personale mungere le asine e' una crudelta', proprio perche', al contrario di bovini ed ovini, la produzione del latte e' destinata al puledro e quasi mai in eccesso rispetto alle sue esigenze.
In Italia stiamo assistendo a numerose speculazioni in questo senso, complice un mercato dai prezzi gonfiatissimi, alcune delle quali sono state documentate coinvolgere la malavita organizzata...
Di persona ho visto un allevamento piuttosto grande, dove asine di grande stazza (Martina Franca e Ragusane) erano tenute legate alla greppia con una rete metallica che le separava dal piccolo, il quale., nel tentativo di poppare si massacrava letteralmente il muso.
Una scena sufficiente a dissuadere chiunque sia dotato di un minimo di vero amore per gli animali dall'intraprendere un business del genere sulla loro pelle. Tra l'altro, per la struttura della mammella, sottoposte a mungiture programmate a scopo di lucro (e quindi spinte), le asine sono soggette a frequenti mastiti, con perdita di latte anche per il redo e conseguente alta percentuale di abbattimento dei capi, poi destinati alla mensa: tutto questo e' MOLTO distante dal mio concetto di amore per questi animali, non so dal vostro.
Grazie

Chicco

[quote="Amsterdam"]Scusa se dico la mia, ma per la mia sensibilita' personale mungere le asine e' una crudelta', proprio perche', al contrario di bovini ed ovini, la produzione del latte e' destinata al puledro e quasi mai in eccesso rispetto alle sue esigenze.
In Italia stiamo assistendo a numerose speculazioni in questo senso, complice un mercato dai prezzi gonfiatissimi, alcune delle quali sono state documentate coinvolgere la malavita organizzata...
Di persona ho visto un allevamento piuttosto grande, dove asine di grande stazza (Martina Franca e Ragusane) erano tenute legate alla greppia con una rete metallica che le separava dal piccolo, il quale., nel tentativo di poppare si massacrava letteralmente il muso.
Una scena sufficiente a dissuadere chiunque sia dotato di un minimo di vero amore per gli animali dall'intraprendere un business del genere sulla loro pelle. Tra l'altro, per la struttura della mammella, sottoposte a mungiture programmate a scopo di lucro (e quindi spinte), le asine sono soggette a frequenti mastiti, con perdita di latte anche per il redo e conseguente alta percentuale di abbattimento dei capi, poi destinati alla mensa: tutto questo e' MOLTO distante dal mio concetto di amore per questi animali, non so dal vostro.
Grazie

Chicco

tu non mi conosci e non ti permetto di fare certe affermazioni!!! non puoi fare di tutta l'erba un fascio.
tanto per renderti l' idea gli animali sono parte de me, da 15 anni faccio parte di una associazione di cinofilia,un associazione per la tutela degli animali selvatici e associazione tutela e salvaguardia dell'ambiente
TI BASTA COME RISPOSTA??? SI DEVE STARE ATTENTI A GIUDICARE CHI NON CONOSCI.

Non mi sogno nemmeno di giudicarti ne' di fare affermazioni su di te, ne' mi ci scomodo: ho espresso dei concetti in generale, senza riferimenti specifici, che puoi condividere oppure no.
Tu fai delle dichiarazioni programmatiche che muovono da un progetto di profitto, generato da uno sfruttamento di animali che personalmente non concepisco, ne' in linea di principio, e neppure nel senso razionale della sua fattibilita' pratica (al quale riguardo,mi pare di non essere stato il solo).
Punto e basta.
Non ho proprio fatto nessun riferimento personale: se hai letto dell'altro tra le righe, il problema e' tutto tuo, ma esimiti dall'aggredire chi bonariamente si presta per offrire pubblicamente un parere che tu stessa hai richiesto.

ciao chicco non penso che nadia volesse un allevamento x guadagnarci chissa che... infati nelle vari domande fatte ne ha chiesto quanto costa, e neanche quanto potrebbe guadagnarci....
il suo motivo e ben altro e x aiutare dei bambini del suo paese....

grazie mikele98
hai capito che davvero voglio aiutare i bambini, figurati che ho deciso che se riusciro ad aprire l'allevamento il prezzo del latte sarà 5€ al litro, lo so mi dicono che sono pazza ma penso che speculare sulle malattie dei bambini sia una vera carognata!!!

ciao
credo sia giunto il momento che scriva due paroline anche io per chiudere la polemica.
Chicco io seguo alcuni allevamenti di asine da latte e ti assicuro che tutto quello che hai scritto (che non metto in dubio che da qualche parta succeda) io non lo ho mai visto. Le asine vengono tenute al pascolo con i loro piccoli che vengono separati dalle madri solo per il tempo necessario alla mungitura. Il benessere delle asine e degli asinelli è prioritario nella maggior parte degli allevamenti visto che solo il benessere garantisce in questi animali una produttività accettabile, infatti, le asine che vengono sfruttate troppo o maltrattate finiscono per non essere più produttive nel giro di una lattazione. E' vero che spesso i prezzi sono fuori da ogni logica ma vi assicuro che ci sono allevamenti gestiti da persone intelligenti che vendono il latte a 7/8 € al litro e si fanno seguire da bravi tecnici per dare un'ottima qualità e non hanno problemi a piazzare il prodotto ed a realizzare un utile ragionevole senza spellare nessuno. Quelli dei 20€ al litro fanno la fame perchè non hanno capito niente sul come condurre un allevamento di questo genere che deve necessariamente avere come core business lo spirito di servizio e l'eticità che non vuol dire fare la beneficenza ma essere onesti.
Le asine possono essere munte senza controindicazioni per la loro salute e per quella dei loro piccoli se si utilizzano le attrezzature idone e le si alimenta in modo opportuno perche la loro mammella è priva di "serbatoio" al contrario dei ruminanti da latte produce la secrezione mammaria all'atto stesso della mungitura. Un bravo allevatore di asine da latte sa che dovrà prelevare pochissimo latte per ogniunadelle 3 mungiture se non vorrà stressare l'animale che solo senza stress produrrà una buona quantità di latte sia per la mungiura che per l'asinello.
Sulle infiltrazioni mafiose non commento perchè non ho dati per farlo ma tutto può essere...
Nadja buona fortuna e se alla fine ci guadagni non vergognartene anzi credo che non ci sia guadagno più sacrosanto di quello che nella giusta misura proviene da un'impresa etica e socialmente utile.

Comunque prego tutti i partecipanti al forum di leggere il regolamente per evitarmi di dover cancellare interventi che lo violano.

a rilegerci
ciao