salve! sono un ragazzo di 25 anni pugliese con la passione della campagna e degli animali e da un pò di tempo sto pensado di concretizzare questa mia passione creando un allevamento di asini. lo scopo sarebbe produrre latte di asina e derivati. vorrei sapere se esistono consulenti ke trattano questo tipo di attività per cercare di fare meno sprechi possibili visto e considerato che nn ho esperienza in tal settore e soprattutto se ci sono convenzioni di cui potrei giovare per iniziare la mia attività. qualcuno potrebbe darmi qualche dritta?

Ciao,
perche hai scelto di produrre proprio il latte d'asina ?

Scrivi a :lattedasina.com.

Salve volevo porre una domanda, io avrei a disposizione un terreno boschivo di 12 Ha, più o meno un altezze di 800m sul livello del mare.Questo terreno ha una zona di 2 Ha di prato irriguo (che volendo potrebbe essere utilizzato come pascolo) e il resto è bosco ceduo con misto castagno. Io ci vorrei creare un allevamento di asini, secondo voi potrebbe essere fattibile questo ambiente per questi animali? quali potrebbero essere le difficoltà che potrei riscontrare? Considerate che questo bosco è abbandonato da almeno 15 anni è proprietà della vecchia comunità montana che adesso deve alienare i suoi beni e quest è uno di quelli, tenga anche in considerazione, secondo la sua esperienza che potrei trasformare questo bosco in bosco di altro genere a favore degli animali(esempio sfoltirlo, oppure trasformarlo in castagneto di alto fusto) in modo da dare agli animali spazio per pascolare.

Ma cosa intendi? Cosa vuol dire x te fare allevamento d'asini in un bosco -prato cosi grande? Gli asini, come mi ha ribadito un pastore l'altro giorno, sono ottimi animali da compagnia sia x belkezza che per altre mille qualità, ma sono pessimi animali da reddito... Non ci guadagni nulla. Credo che le alternative x alkevare asini siano 3: si alleva una razza e si danno riprodurre ecc, x il latte d'asina , asini da macello.
Partendo dal fatto che sulla prima opzione non me ne intendo , la terza nemmeno la considero... La seconda potremmo parlarne ore. Intanto trovo che l'allevate asini da latte sia una cosa molto brutta... Perchè? Le adine producono pochissimo latte al giorno.. Si parla di 1,5-2 litri al massimo , quindi o il latte lo prendi tu, o lo dai al puledro. Non ce n'è x entrambi. Secondo l'asina non ha una sacca per contenere il latte come le mucche...quindi va munta piu volte per cercare di imitare i ritmi dei puledri e stimolarne la produzione. Terzo e nOn meno importante... Per avere una produzione continua dovresti avere moltissime asin... Credo sulla trentina minimo... E far in modo che restino gravide in monenti diversi x esser sempre coperto. Quarto x aver sempre latte dovresti farle ingravidare continuamente... Rovinandole in pochi anni e sfruttandole al massimo. Non dovrebbero mai rimaner gravide continuamente tra un parto e l'altro.
Qua vicino ho scoperto un alkevamento x latte d'asina... Sembrava il
Paese delle meraviglie... Pieno di cuccioli meravigliosi e dolcissimi da spupazzare...posso solo immaginare che fine faranno i puledrini maschi...

http://www.montebaducco.it/index.php?page=azienda
Sperando che il link non venga inteso come pubblicitario
Questo è un esempio ormai arcinoto in rete, ho anche visitato l'azienda,come fare reddito con gli asini
Questo è un esempio di lungimiranza imprenditoriale agricola accompagnata da tanta passione

@ Martianna ritenere l'asino un animale da compagnia significa condannarlo alla estinzione. Quanto scritto sul latte di asina è un monte di inesattezze
Il latte ha proprietà elevatissime tanto da essere reperibile in farmacia ed è utilizzato per determinate patologie, il somarello non lo si lascia certamente morire di fame,uno dei limiti è la conservazione e diffusione su larga scala che garantisce da supersfruttamenti il ciuco stesso
Il pastore con cui hai parlato certamente non lo usava solo per fargli grattini sulla groppa ma all'occorrenza sfruttava i suoi servizi infilando agnelli nelle gerle per evitare di perderli o rallentare gli spostamenti

Allora faccio le giuste premesse; io sono uno zootecnico laureato presso la facoltà di veterinaria di Bari, quindi il concetto espresso prima da Martianna è poco condivisibile con la mia formamentis, secondo, per allevamento intendo esclusivamente quello di latte (affiancato forse da pet-terapy),so tutte le difficoltà che ci possono essere allevando gli asini e vantaggi.La mia domanda era mirata al luogo dove vorrei allevarli, cioè un bosco a 800m dal livello del mare, di 10 ettari, con 2 ettari di prato. potrei modificare questo bosco misto ceduo e castagno con solo castagneto al alto fusto in modo da permettere agli animali diavere un pò più di sottobosco..Qualcuno mi sa dire se sarebbe fattibile il luogo??Battista avevo già visto il sito che hai postato è una bella realtà

Altro che se è una bella realtà!!
Alcuni anni fa organizzarono un raduno internazionale di asini (neanche bastassero quelli che abbiamo ) con la presenza di 1200 asini provenienti da tutto il mondo
Un conoscente nella bergamasca tiene pulito il sottobosco con gli asini e l'altezza è simile il clima certamente meno clemente del tuo poi certamente una integrazione certa gli vorrà data

no i pastori li tengono perchè prendono dei contributi per lo sfalcio....almeno questo... e gli agnelli li aveva caricati sulla camionetta davanti
comunque non freintendere....in premura non mi sono spiegata nei dettagli. non ho detto che gli asini possono essere usati solo da compagnia. se uno vuole può usarli anche per carne (è soggettivo)... l'asino può essere benissimo usato per fare onoterapia, attività come trekking someggiati, piccoli lavori ecc....non intendevo che tutti si tengono l'asinello al posto del cane (anche se io ce lo terrei volentieri )

secondariamente... non mi sembra di aver scritto che il latte d'asina fa male, è inutile o altro.... anzi. è il latte che più si avvicina a quello umano ed ha molte proprietà...ho scritto che il mercato del latte d'asina non mi piace e non lo condivido per una serie di ragioni già scritte e che credo non possano essere contrariate perchè oggettive. certo poi tu puoi dirmi..io il piccolo lo cresco a latte artificiale, di capra o altro.... ma non puoi dirmi che ce n'è per te e per il piccolo. perchè se una mucca di latte ne fa 20 litri o più, un'asina ne fa 1...1,5..2.. mettiamo anche 3...
non sto parlando di privare un bambino di un litro di latte se ce n'è bisogno..ma del mercato...magari x farci una crema idratante.

Effetivamente ,mungere significa dar meno latte al puledro.Intanto bisognerebbe saper puledro x puledro il giusto quantitativo di cui a bisogno.Come fare se gliene diamo poco ?Il latticello che diamo ai vitelli, non credo. Ci sara' un latte in polvere che si da' ai puledri ( dei cavalli) si dara' quello. Il problema dei maschietti si puo' risolvere regalandoli ( o a prezzo contenuto)ad ariturismi e altro.E' un modo per incentivare la specie.