Salve a tutti! Ho un'asina con il suo piccolo di circa 1 mese. Mi sto cimentando nela mungitura del latte per pura curiosità. L'asina si presta molto bene ad essere munta ma il latte che riesco a raccogliere a mungitura è veramente poco. Qualcuno di voi sa consigliarmi come fare per poter avere almeno una tazza di latte per poterlo assaggiare? Grazie
Il fatto è che un'asina "normale", non di allevamento da latte spinto, ti può produrre massimo 1,5 Litri al giorno...facciamo 2 toh, in relazione a diversi fattori. Dato che il piccolo si nutre sempre di latte materno la vedo molto dura ricavarci chissà quanto per permettere anche a te di berne un pò...
Io personalmente credo che tu non possa fare nulla: la quantità di latte che lei produce è quella e viene del tutto destinata al cucciolo. Potresti leggermente incrementare la produzione dando magari cereali e fioccati assieme al foraggio, che rimane comunque l'alimento principale. Per l'appunto: cosa le dai da mangiare?
simo9115 ha scritto:La veterinaria mi ha detto di darle fieno e quello che trova al pascolo....
Eh purtroppo il latte prodotto dalle asine è sufficiente per il piccolo ma fisiologicamente per te ne rimane poco...fatti bastare ciò che riesci a mungere
[color=#000000][/color be' intanto saprai che quando mungi DEVI aver vicino il puledro (non e' una mucca) altrimenti non produce latte ,che al massimo sara' di due litri al giorno,ma femmine di razza grandi come la ragusana possono produrne di piu' di un animale di piccola taglia.La tua vet. ti ha consigliato di alimentarla con fieno di prato stabile e erba del pascolo, chiedile se non e' meglio di mangime e un po di erba medica al tuo scopo, lei ti dira' cosa e' meglio per la tua asina.
ciao dopo il secondo mese potresti provare a tenere l'asinello per un paio di ore o anche di più separato dalla madre, magari in un recinto adiacente in modo che si possano annusare e dopo senza rimettere l'asinello insieme provare a mungere, forse riuscirai a tirarne quanto basta per assaggiarlo. Naturalmente metti immediatamente dopo il piccolo con la madre.
Per monta9 tutto giusto solo che non esiste una vera e propria selezione finalizzata alla produzione di latte, l'unica differenza è che un'asina abituata cede più facilmente il latte anche per effetto della mungitura meccanica.
Per mainipierluigi secondo me negli equidi l'erbamedica va utilizzata solo da persone molto esperte che ne sappiano valutare l'essiccazione e la quantità da somministrare per non incappare in coliche e laminiti.