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Info per allevamento asine da latte in Emilia Romagna 
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Iscritto il: 19/08/2009, 21:39
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Salve a tutti
Grazie per il servizio che fornite, specie chi è fortemente più esperto degli altri che per la sola passione della natura mette a disposizione le proprie conoscenze; forse questo dimostra che a vivere a contatto con gli animali ci si evolve e che forse qualche sacca di Umanità esiste ancora.
Io sono un giovane che stufo della città è andato a vivere in campagna comprandosi una casa senza terra ma con la possibilità di poter prendere il terreno confinanate qualora mi fosse stato necessario, posso partire da 2 ettari e arrivare ad un massimo di 18 senza un dispendio esagerato; ho aspettato a comprarlo perchè non sapevo se la vita di campagna fosse per me, sapete dopo 30 anni passti nelle metropoli la campagne è un idea più che una realtà, ma ad oggi ho capito che qui è il mio mondo...allora ho aperto un piccolo B&B e la cosa mi sta dando molte soddisfazioni anche se non è un guadagno esagerato, ma mi aiuta insieme al mio vecchio lavoro a pagarmi le spese...poi ho iniziato a fare l'orto è con questo contribuisco a spendere meno alla fine del mese e a mangiare a Km 0 oltre che a mangiare sano...ma ho sempre portato una passione per gli asini, mi sono sempre piaciuti, con la disapporivazione di tutti che lo definiscono un animale di serie B, ma io vado sempre controtendenza e ora vorrei proprio avvicinarmi a loro...il propetario della campagna limitrofa mi cederebbe anche delle stalle accatastate come tali con acqua e corrente; Vorrei chidervi se mi potreste aiutare a capire per cominciare a produrre un pò di latte di asina quanto spazio in termini di terra da pascolo avrei bisogno e che tipo di asino è consigliato per cominciare, la piccola comunità di asini per non farli sentire solo di quanti elementi dovrebbe essere composta e quanto costano +o - gli animali e il costo di gestione e poi una piccolissima sala mungitura di quali apparechhi è composta e quanto costa?


05/09/2009, 16:54
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Iscritto il: 03/05/2008, 19:41
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Ciao,
complimenti, ti consiglio per iniziare di leggere altri posts, in questa sezione,
che sono stati aperti e che in qualche modo ricalcano la tua richiesta, poi dovresti fare una piccola esperienza personale che ti servirà a capire fino in fondo, comunque vediamo cosa succede, ciao a presto, Mario


06/09/2009, 9:53
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Iscritto il: 09/08/2008, 21:39
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ciao fabrizio
complimenti per tutto quello che ha fatto ed hai in mente di fare, godi dell'invidia di molti di noi.
Scusa se ti chiedo una cosa un pò personale: il tuo lavoro principale di che tipo è? sapere questo è essenziale per poterti dare dei consigli.
Per quanto riguarda il primo consiglio che posso darti, se non hai esperienza di allevamento sarebbe consigliabile iniziare con un'asinella possibilmente gravida e di taglia ridotta tipo sardo che potresti tenere in un giardino realizzando anche un capanno per la notte. In questo modo con una spesa di acquisto per l'asini compresa fra 500 ed 800 € potresti fare l'esperienza che poi ti servirebbe per intraprendere l'attività che desideri realizzare.
Qaundo acquisti chiedi il passaporto e ovviamente che abbia il microchip.
Auguri
a rileggerci
ciao

_________________
Giuseppe Acella


07/09/2009, 21:18
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Iscritto il: 19/08/2009, 21:39
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Grazie ad entrambe per la risposta, ho lottato con i denti per questo piccolo spazio di libertà che per molti è solo una campagna dove sporcarsi per me è tutto il mondo....la terra è madre di tutto è io ho sentito la necessità di avvicinarmi il più possibile, sapendo anche a quali rinunce andavo incontro, ma quelli che altri chiamano sacrifici per me sono conquiste di amore e libertà...che non cambierei per nessun super attico in centro e non cambiere asini e orto per nessuna macchina super veloce!!!!! ;)
Per ciò che concerne il mio lavoro sono impiegato per una società e ho la possibilità di gestirmi il tempo in quanto non lavoro in ufficio ma sono sempre in strada...quindi per emergenze con un paio d'ore al massimo sono a casa e poi ho la mia famiglia che è sempre presente in casa...che non voglio travolgere, perchè il sogno è mio, però all'occorrenza anche loro hanno il mio stesso amore per la campagna...
Ottimo il consiglio dell'asinella, ma leggevo la loro poca propensione alla solitudine quindi dovrei prenderne una coppia( anche due femmine)? dall'asina gravida dopo il dovuto allattamento al piccolo posso mungere anche aritgianalmente (ovvero a mano) o serve sempre attrezzatura?
Grazie Anticipatamente per l'enorme contibuto che date a chi si avvicina a questo mondo, qualcunqe cosa conosca o conoscerò utile agli altri la metterò a disposizione in questo forum.
Fabrizio


08/09/2009, 1:09
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Iscritto il: 09/08/2008, 21:39
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ciao
è vero che gli asini sono animali molto sensibili e soffro la solitudine però all'inizio basterebbe anche la compagnia solo di una pecorella e delle galline per esempio poi prendendola gravida nascendo il piccolo sarebbero in compagnia. È importantissimo che tu scelga l'asina non con critesi estetici o di simpatia ma verifica bene il carattere, assicurati che non scanci che non morda e che si faccia toccare ovunque. Ti sconsiglio di prenderne più asini potresti avere un approccio troppo faticoso mentre con una che poi ti partorisce avresti modo di dimensionarti gradatamente. Ti sto consigliando in questo senso solo ed esclusivamente perchè sarebbe un vero peccato far infrangere il tuo entusiamo contro le difficoltà che pur facendo parte del gioco sono sempre proporzionate al numero, alla mole, ed al carattere dei soggetti che allevi. E ti faccio un esempio pratico: per un'asina di piccole dimensioni con una balla di fieno, una di paglia per la lettiera, 2 kg di mangime per cavalli (e se c'è pascolo anche con meno) oltre che ad un bidone sempre pieno d'acqua (questo è importantissimo che sia sempre a portata di bocca dell'asino e deve essere posizionato dove d'inverno non ghiacci altrimenti una bella bevuta di acqua gelata potrebbe creare problemi grossi, anche l'aborto dell'asina gravida) sono sufficienti per due giorni ed in pochi metri quadri la sistemi senza troppi problemi. Per due asini adulti ovviamente il consumo e lo spazio necessari raddoppiano. Non so se ho reso l'idea
Puoi mungere a mano se l'asina è brava di carattere e non è gelosa della mammella, basta mettere da parte l'asinello un paio d'ore prima della mungitura. Le mammella delle asine non ha serbatoio quindi la dose che produce è pronto consumo (scusate l'estrema semplificazione). Mi raccomando sciacqua con una sugna la mammella e poi asciugala prima della mungitura, abbatti di tanto la carica batterica.
A rileggerci
ciao

_________________
Giuseppe Acella


08/09/2009, 10:34
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:32
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Personalmente prima di pensare alla mungitura valuterei se in zona ci sono canali di vendita per il latte d'asina,gli eventuali costi burocratici e gli investimenti necessari all'iniziodell'attività.
Credo ci sia una grande difficoltà a realizzare il tuo progetto in termini economici a meno che tu non voglia realizzare un'attività agrituristica in cui il margine è maggiore,se pensi di cominciare con pochi animali e quindi produzioni basse ti devi ricordare che il latte d'asina è utilizzato fresco per l'alimentazione dei neonati intolleranti quindi il prodotto non deve presentare difetti.
Inoltre se cresce il numero di animali dovrai pensare al foraggio, e agli eventuali acquisti di macchinari almeno un minimo ma aquesto punto ti renderesti conto di aver speso un mucchio di soldi e di avere in mano poco, se questa attività di allevamento la fai per hobbi e hai la possibilità tali aspetti sono secondari se invece ci vuoi guadagnare su non credo che riempirsi di mutui sia una buona idea considerando che esistono settori molto più reditizi.Per farti capire cosa intendo guarda come si sono organizzati qui per poter vivere di allevamento poi mi dirai http://www.montebaducco.it/
Ciao


13/11/2009, 10:07
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Iscritto il: 08/09/2009, 12:20
Messaggi: 85
Località: Bologna
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grande fabrizio.....
come dicevano prima....hai l'invidia di molti
io sono uno di quelli
autoproduzione di latte per fare una colazione originale per il B&B direi che è una gran bella idea.
probabile che ci si possa fare altri prodotti con il latte rimanente.......mi vengono in mente biscotti...creme...gelati, ma forse anche formaggi o ricotta.
credo che una giusta valutazione sia da fare sulla base di quanto latte intendi avere a disposizione, per quali periodi dell'anno ecc.
non so quanto latte produca di media un asina, e per quanto tempo si possa mungere.
quello che so è che non è tanto semplificato l'allevamento.....ci sono regole molto strette per quanto riguarda la fecondazione....credo si debba andare in centri specifici.
inoltre, tutte le volte che hai un parto....per la produzione di latte, ti ritrovi un piccolo...che cresce e in giro di breve rischi di avere un sacco di animali......e macellarli ha un costo.
informati bene sui cicli della vita dell'asina e pianifica per ottenere un sistema in equilibrio.
in bocca al lupo.

_________________
Una retta altro non è che una curva vista di profilo


13/11/2009, 17:10
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Iscritto il: 27/11/2009, 23:51
Messaggi: 17
Formazione: Dott. In Produzioni Animali
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ottime queste idee!!soprattutto l'utilizzo del latte per saponi e creme ...riguardo la produzione di formaggi sono meno daccordo vista la scarsa quantità di caseina, è proprio questa infatti la caratteristica che lo rende impiegabile nei bambini intolleranti al latte vaccino..


28/11/2009, 1:14
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Iscritto il: 04/05/2012, 16:07
Messaggi: 1
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l'asina produce quantità di latte che va in base alla razza alla mole alla condizione, generalemnte tra gli 0.2 e 0.75 litri per mungitura, con picchi di 1.5 litri.quindi negli allevamenti intensivi le asine possono arrivare a 4-5 litri al giorno.


04/05/2012, 16:23
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