Due hanni fa in umbria ho visto un signore che trasportava la legna sui muli. Ma come si abituano i muli al basto? Come si carica il basto? Quanta legna(o altro) può portare un mulo? Anche gli asini portano il basto? Vi metto le foto dei muli che ho visto in umbria:
Ottimi animali, e ben tenuti e muscolati; il carico dipende dalle distanze che devono percorrere e dalla natura dei terreni, il nostro esercito: alpini e artiglieria someggiata usavano i muli, il carico è legato anche dall'animale, un mulo ottenuto da una TPR tiro pesante rapido per Martinese porta 400 Kg. e oltre, muli più leggeri non meno di 200 Kg, per la legna da trasportare si caricano un po' a destra e un po' a sinistra altrimenti cadono e si scaricano contemporaneamente, ciao Mario
Grazie. Un' altra domanda: -per abituarlo a portare il basto deve essere puledro o anche adulto? -i muli nelle foto da che asino e cavalla vengono? Ciao Marco
Si abituano da piccoli, ma prima si comincia con la doma, che è una cosa diversa, poi si prosegue con l'addestramento che un po' più lunga, comunque a tre anni cominciano a lavorare. I muli delle foto sono sicuramente derivati da cavalle mesomorfe, cioè tipo il Murgese, Maremmane storiche, anche per il colore e il profilo montonino, uno ha le orecchie particolarmente corte ... e guarda anche la perfezione della coda, belli. L'asino tra i più usati Martina Franca e Ragusano, ma ci sono altri tipi che da qualche anno sono diventati razza, comunque sicuramente un asino di buona taglia, non riesco a dirti di più, ciao Mario
ciao marco15 grazie! hai postato delle foto bellissime e se mi autorizzi vorrei riprodurre per farne un poster da mettere nel mio maneggio ed una in un saggio che sto scrivendo. Il carico sul basto viene assicurato semplicemente con delle corde o in grosse bisacce da mettere a cavallo del basto, dalle mie parti poi si utilizzava anche una rete per la paglia. A rileggerci ciao
ciao Mario secondo te quei muli sono figli di che tipo di cavallo? L'asino è sicuramente di grossa taglia (mertinese, ragusano...) Comunque quella muta di muli ha un grosso valore economico, sicuramente pari a quello di un furgoncino attrezzato per il trasporto della stessa quantità di legname. ho sentito dire che un muli buono può trainare a strascico (cioè senza ruote) una "canna" di legna cioè circa 6 ql. A rileggerci Ciao
Ho già dato una mia opinione su cosa potessero essere le madri di quei muli, certo non ho certezze, poi purtroppo lasciando le chiacchere che fanno tanti commercianti, spesso per la produzione dei muli vengono usate cavalle di seconda scelta e non di razza, questo è un peccato con i prezzi attuali di questi possenti animali. Nell'esercito esistevano muli molto diversi prodotti con stalloni Martina Franca e Ragusani, raramente altre tipi, anche perché sia parla di razze asinine da poco, anche in Toscana l'Amiatino è stato una novità, attraverso l'imponente collezione fotografica Alinari puoi osservare che anche nella terra di Dante gli asini neri del sud erano diffusi e così nelle stazioni di monta di tutta Italia erano largamente presenti e impiegati. Per tornare alle cavalle invece c'era una discreta variabilità, anche le TPR erano usate per produrre muli di grossa taglia destinati a portare le parti più pesanti quali scudi e munizioni, ma anche murgesi e cavalle più leggere. I più belli che abbia visto erano due muli figli di una cavalla meticcia di padre Murgese e madre importata dalla Polonia tipo Belga, l'asino un Martinese, ciao Mario