HELP! ASINELLA IN ARRIVO!

Ferri92 ha scritto:

Driu ha scritto:Detto ciò, prenditi tutto il tempo che serve per imparare a conoscere la tua asina, concedendole il tempo necessario per acquisire fiducia in te. Per i primi tempi evita la capezza.
Se l'asinella dovesse tirarti un calcetto, risparmiati di restituirglielo: un asino preso a calci non ha mai imparato niente di buono. Se insegnerai all'asina a non aver timore di te, non dovrai avere timore di lei. Con gli asini serve fermezza e coerenza.

Io non ho mica detto di prenderla a calci ma almeno una sgridata o una bottarella deve dargliela! cmq a me, me l'hanno detto, non solo Mario che è un super conoscitore della materia ma anche due grandi addestratori d'asini famosi in tutti Italia che loro davvero gli tirano un calcietto! La mia asinella all'inizio tirava calci di continuo a tutti, ora non ci pensa neanche più perché lo ha capito che non ci si comporta in quel modo e di me non ha per nessun timore visto che gioca con me come fossi un suo simile, e la compagnia, di un asino vero c'è l'ha ma preferisce di qran lungo me. Non so che esperienze di asini hai te ma per fare come dici te, l'asino però poi non potrebbe andare molto in giro se non gli insegni, quando sono piccoli un buon comportamento.

Scusa, avevo letto male: (...)Non ti far intenerire quando ti tira un calcio tiragliene uno anche tu (...)

Una sgridata o una bottarella sono una cosa diversa.
Per non fare come dici tu, ho un'esperienza superiore ai sei mesi...

michelaccio ha scritto:

Driu ha scritto:L'asinella sarà svezzata solo dopo i sei mesi, quindi è preferibile (molto preferibile) che almeno fino a quell'età rimanga con la madre.
L'asino è un animale gregario che soffre molto la solitudine. Due è meglio che uno.
800 metri quadri sono straordinariamente pochi anche per un solo asino.

Detto ciò, prenditi tutto il tempo che serve per imparare a conoscere la tua asina, concedendole il tempo necessario per acquisire fiducia in te. Per i primi tempi evita la capezza.
Se l'asinella dovesse tirarti un calcetto, risparmiati di restituirglielo: un asino preso a calci non ha mai imparato niente di buono. Se insegnerai all'asina a non aver timore di te, non dovrai avere timore di lei. Con gli asini serve fermezza e coerenza.
Su internet trovi molto materiale interessante cui attingere per allevare al meglio la tua asinella che saprà senz'altro esserti riconoscente per non averle dato un destino da stracotto.

In bocca al lupo.

ciao driu, ti ringrazio per l'intervento.
purtroppo non sarà possibile lasciare l'asinella alla madre per più di un altro mesetto o poco più perchè la proprietaria, malgrado l'aiuto a turno dei vicini, però abbiamo anche altri impegni logicamente, non ce la fa proprio.
il marito ed il cognato avevano 7 asini, 8 con la piccola che prenderò io, 4 delle femmine sono incinte e bisognerà sistemarle prima che sgravino perchè se no collasserebbe tutto.
dovrò integrare la lattazione allora?
suppongo esista del latte adatto ad un asinello, che dite?
io pensavo che 800 mq, come stazionamento, potessero bastare, è più o meno ciò che hanno destinato ora procapite, così ad occhio.
poi li portavano al pascolo o alle fiere ecc
ovvio che parlo di stazionamento, sono fermamente intenzionato a "viverla" la bestiola.noi facciamo lunghissime passeggiate nei boschi spessissimo (esclusi i giorni di battuta di caccia e condizoni climatiche avverse) e dato che già ci portiamo appresso le cagne, verrà anche la piccola.
magari (mi informerò meglio quando la avrò) con una piccola soma in modo da potere "allungare" le nostre passeggiate.
riguardo la compagnia, purtroppo non ho proprio la possibilità di prenderne 2, di asini, ma ci saremo noi, le cagne, gatti a non finire, oche e anatre e chi più ne ha più ne metta.....insoma entrerà a far parte del circo pazzo di Campo Girella .
che dite, dato che arriverà piccola, si potrà abituare alla compagnia di non conspecifici e non soffrirne troppo la mancanza?
ciao michele

Questo è l'approccio migliore.
I primi tempi soffrirà moltissimo dell'assenza del suo branco. La presenza di oche anatre ecc. non sarà molto di compagnia. La differenza la dovrete fare voi.
Evita di portartela subito dentro casa perchè altrimenti rischi di ritrovartela ogni sera sul divano , e poi ti ritrovi così: http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... IrtvNigp7A

Nooooo
con tutto quel che c'è la sera sul divano, a parte noi quando troviamo uno spazietto, tra cani e gatti, meglio che l'asina.....faccia l'asina

Driu ha scritto:Scusa, avevo letto male: (...)Non ti far intenerire quando ti tira un calcio tiragliene uno anche tu (...)

Una sgridata o una bottarella sono una cosa diversa.
Per non fare come dici tu, ho un'esperienza superiore ai sei mesi...

Ovviamente ero sarcastica, ci sono persone che quando fai na battuta non ci arrivano e gliela devi spiegare come te!
Io ribadisco che é una cosa che mi é stata detta da esperti, io non invento nulla di mio. Solo che le cose bisogna ripeterle quando uno non capisce.

Ferri92 ha scritto:

Driu ha scritto:Scusa, avevo letto male: (...)Non ti far intenerire quando ti tira un calcio tiragliene uno anche tu (...)

Una sgridata o una bottarella sono una cosa diversa.
Per non fare come dici tu, ho un'esperienza superiore ai sei mesi...

Ovviamente ero sarcastica, ci sono persone che quando fai na battuta non ci arrivano e gliela devi spiegare come te!
Io ribadisco che é una cosa che mi é stata detta da esperti, io non invento nulla di mio. Solo che le cose bisogna ripeterle quando uno non capisce.

Beh, allora ti ringrazio di avermi spiegato la battuta. Di solito quelli come me capiscono solo quello che c'è scritto...

Figurati, se si è datati non si può arrivare oltre.

ciao ragazzi.
scusate il ritardo, ma qua la linea va e viene....più va che viene
vi ringrazio per gli interventi.
per il ricovero avrei pensato di costruire una stalletta di 2,5 x 2 metri, chiusa sui due lati più lunghi e su uno dei lati più corti.
l'altro lato più corto lo chiuderei a metà e lo attrezzerei con un cancelletto di un metro se, per qualche motivo, dovessi tenere dentro la somarella.
il lato aperto proseguirebbe con una tettoia di 2,5 x 2 metri chiusa su un lato lungo e su quello corto prospiciente l'uscita della stalletta, mentre attrezzerei il lato lungo aperto con una staccionata alta un metro o poco più fornita di cancelletto, sempre nel caso sia costretto per qualche motivo a doverla tenere dentro per breve tempo, in maniera tale che, anche in caso di intemperie, la piccola non debba stare per forza nella stalletta ed il foraggio sia sempre asciutto.
che ve ne pare?
per la lettiera avrei pensato al truciolo di legno, qui più facile da trovare nelle segherie della paglia.
a questo proposito mi conviene fargli un piancito di legno o si può lasciare la terra?
purtroppo la struttura non potrà superare i 170 cm di altezza massima, qui limite massimo per i regolamenti comunali.
se no potrei fare solo tettoie aperte su tutti i lati, e non mi pare il caso.
però ho visto che i somari in questione stanno sul metro e trenta al garrese, più o meno, perciò non dovrebbe essere opprimente.
che ve ne pare?
ciao michele(accio)

Ciao, anche noi siamo partiti un po' allo sbaraglio... solo che asinelle ne sono arrivate 3 tutte insieme! Io credo che non ci sia niente di meglio per educarla che la pazienza e l'amore... come con i bambini ogni tanto dovrai essere un po' più autoritario ma imparerà a fare di tutto appena comincerà a volerti bene e a fidarsi. Non ti porre limiti, portala con te appena puoi, falle fare le cose con te e diventerà come un cagnolino.
Con la nostra Pippa è andata così, è arrivata da noi che aveva 2 mesi e quando le altre 2 un po' più vecchie non vogliono saperne di fare qualcosa, lei passa avanti trotterellando tutta fiera e alla fine smuove tutte.
Buon divertimento, vedrai che non potrai più stare senza la tua Lucilla

3 x 3 per il box sarebbe meglio + altri 3 metri di tettoia esterna ... dipende anche dalla razza dell'asino, io mi regolo con i ragusani che sono abbastanza grandi, certo se è un asina sarda forse anche 2 x 2 andrebbe bene

Ho perplessità sulla giovane età del sogetto, 2 mesi ancora con la mamma farebbero tanto (la mia a 10 mesi ancora allatta dalla mamma)

Per il resto ho letto tante cose giuste ... vai tranquillo, sono animali stupendi, ma non le far prendere brutti vizi da piccola, non pensare mai "vabbè tanto è piccola non mi fa male" giocaci, accudiscila, accarezzala, amala, ma fatti sempre rispettare

JAJAOOH ha scritto:Ciao, anche noi siamo partiti un po' allo sbaraglio... solo che asinelle ne sono arrivate 3 tutte insieme! Io credo che non ci sia niente di meglio per educarla che la pazienza e l'amore... come con i bambini ogni tanto dovrai essere un po' più autoritario ma imparerà a fare di tutto appena comincerà a volerti bene e a fidarsi. Non ti porre limiti, portala con te appena puoi, falle fare le cose con te e diventerà come un cagnolino.
Con la nostra Pippa è andata così, è arrivata da noi che aveva 2 mesi e quando le altre 2 un po' più vecchie non vogliono saperne di fare qualcosa, lei passa avanti trotterellando tutta fiera e alla fine smuove tutte.
Buon divertimento, vedrai che non potrai più stare senza la tua Lucilla

ciao.
ti ringrazio dell'intervento.
io parto veramente digiuno
ma la situazione è un pò critica e posso scremare un mesetto per documentarmi e prepararmi, poi dovrò prenderla.
in verità era un mio vecchio sogno, ma avrei voluto arrivarci più preperato, per la Lucilla, più che altro.
ti ringrazio dei consigli e, se non ti dispiace, approfitterò in futuro della vostra esperienza, così come farò con gli altri che gentilmente mi hanno risposto.
ciao michele