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e per un nuovo allevamento ??
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biond
Iscritto il: 15/01/2011, 21:35 Messaggi: 6
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Salve a tutti scusatemi ma sono un nuovo iscritto e per la prima volta uso un forum per aver risposta alle mie unnumerevoli domande che mi sto ponendo in quest'ultimo periodo. Per iniziare mi presento sono un giovane ragazzo di 22 anni e che avrebbe in progetto un piccolo allevamento di asini sia per la onoterapia ma anche per la mungitura del latte di asina. A questo proposito mi chiedo come sia possibile, se fosse possibile, ricevere aiuti sia economici sia anche funzionali su come bisogna procedere. Leggendo anche altri forum sono venuto a conoscenza che ogni regione stanzia fondi per questo tipo di attivita.IO vivo in basilicata provincia di matera e volevo sapere se per quanto riguarda questa regione e possibile recepire fondi o aiuti per questo tipo di attivita. Inoltre sarebbe anche di aiuto sapere quali tipi di razze poter utilizzare per questi scopi. spero che qualcuno possa rispondere a questo mio piccolo quesito ma che in realta per me e un "bel" quesito dato che per la prima volta vorrei affrontare la mia prima vera sfida che vorrei realiazzi i miei "sogni" ma che con l' aiuto di qualcuno possano diventare realta. A quasto punto spero di ricevere numerose risposte cosi da potermi aiutare. UN GRAZIE ANTICIPATAMENTE A TUTTI COLORO CHE INTEREVERRANNO A QUESTA DISCUSSIONE. A RILEGGERCI NONIO
15/01/2011, 20:44 Segnala il messaggio Profilo Invia messaggio privato E-mail
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18/01/2011, 23:57 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68654 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Caro Nonio, sei già agricoltore? Quanto terreno hai? Hai un po' di esperienza o formazione nel settore? Se ti è possibile dovresti visitare qualche allevamento, per farti una prima idea. Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
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20/01/2011, 16:17 |
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biond
Iscritto il: 15/01/2011, 21:35 Messaggi: 6
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Ciao Marco inanzitutto ti ringrazio per avermi risposto. Allora io personalmente nn sn iscritto cm agricoltore,per il posto ho 6 ettari di terreno che sn costituiti in parte vigneto e uliveto e la restante parte sn seminativi, inoltre ce anche un bel capannone di circa 150mquadri. Questi terreni sn di proprieta di mia nonna che in futro vuole lasciare a me quindi per il momento e lei ad essere la coltivatrice diretta. ora mi chiedevo se con queste condizioni ci sia un briciolo di speranza per poter fare qualcosa. Per quanto riguarda l' esperienza nn ho alcun tipo di esperienza minima ma solo qualcosina vista ed imparata da un amico allevatore di vacche da latte quindi cm funziona un allevamento so cosa significhi ma nello specifico degli asini non direi. grazie ancora a rileggerci NONIO
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22/01/2011, 14:18 |
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biond
Iscritto il: 15/01/2011, 21:35 Messaggi: 6
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ciao speravo in un altra tua risposta!!
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08/02/2011, 14:19 |
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Claudion
Iscritto il: 11/12/2009, 18:19 Messaggi: 56
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Ciao Nonio, ti do il mio parere senza "peli sulla lingua"...penso che per aprire un'allevamento serva una notevole esperienza sia in campo allevamento che in campo asini...conosci bene questi splendidi animali? stalloni fattrici puledri, come gestirli, comportamenti, leggi ecc? In secondo luogo da come ho letto mi sembra che tu punti sul guadagno non tanto sulla passione, penso che l'allevamento di asini sia una di quelle attività in cui il massimo guadagno sia l'appagamento di una passione e passare ogni singolo giorno con loro, non credo avrai un gran tornaconto... Terzo il terreno è interessante ma ulivi e viti non vanno proprio paralleli alla vita degli asini quindi con il tempo limiterai il loro territorio al di fuori di queste aree...sopratutto della vite.
Penso che bisognerebbe lavorare 5 - 6 o più anni in un'ambiente del genere per poter pensare di indirizzarsi in quel campo e in ogni caso aver maturato una passione. Sono poco più vecchio di te, tutt'altro che esperto ma questo è quello che ho pensato, senza offesa ma per quanto mi riguarda dal tuo messaggio non viene da prenderti molto sul serio, mi sembra più un'euforia passeggera.
Claudio
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08/02/2011, 20:49 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao vorrei solo precisare una cosa riguardo al messaggio di claudion c'è gente che ricava buoni guadagni dagli asini ma il periodo di "startup" (avviamento) di un'allevamento è di due anni, bisgonga avere pascolo o terreno per produrre foraggio e granaglie e bisogna conoscere il mestiere oltre che investire un po di capitale senza aspettare finanziamenti o consulenze da parte delle istituzioni anzi sono più numerosi gli ostacoli che gli aiuti (vedi legge sulla commercializzazione del latte di asina, uno degli studi più importanti che si stavano conducendo su questo latte a livello nazionale è orami fermo per motivi che non ho ancora ben compreso). Io penso che l'allevamento dell'asino sia da considerarsi una ottima forma di reddito integrativo in aziende agricole o agrituristiche specie se si riesce a sfruttarne tutte le potenzialità. Odio stroncare i sogni e per questo che ti do un consiglio visto che un po di terreno ce lo hai comperati una coppia di asine già gravide possibilmente ed inizia a sperimentare ed a risolvere i problemi molti dei quali sono sempre gli stessi indipendentemente dal numero dei capi. a rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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08/02/2011, 22:33 |
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Ilaria
Iscritto il: 01/01/2011, 18:35 Messaggi: 29
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Ciao Nonio, Approvo quello cha hanno detto gli altri circa l'allevamento, direi che vista l'età hai tempo per imparare tante cose... e comunque non si smette mai di imparare! Ma invece di onoterapia hai esperienza? corsi ecc.? Io ho esperienza nelle Terapie con Animali, ma con l'ausilio dei cani. Ci vuole una preparazione seria... non credo esistano razze particolari per l'onoterapia, ma animali "ben socializzati"... non so se per gli asini si possa usare questo termine! In più, dipende da come ci vuoi lavorare, per esempio se prevedi di farci montare adulti avrai bisogno di asini di una certa dimensione e che non abbiano problema a portare pesi, io lavoro soprattutto con bambini autistici e spesso ragazzi di 13 anni hanno la stessa corporatura di un adulto. Se vuoi lavorare con bambini, e magari puntare di più sul contatto da terra ci saranno altre tipologie di asini più adatte ecc. Infine, le asine hanno una gestazione molto lunga, circa un anno, e poi ci sono circa 6 mesi di allattamento, devi considerare che le asine destinate alla produzione di latte o all'allevamento, per un lungo periodo non potranno lavorare... qui chiedo aiuto ai più esperti... non so durante la gravidanza quando bisogna stare attenti. Bisogna considerare lo stress dell'animale e anche eventuali cambi di comportamento dovuti a variazioni ormonali... insomma ci sono davvero tante cose da considerare! Ti consiglio, oltre all'esperienza in un allevamento che suggerivano gli altri, di provare a farti qualche corso specifico sull'onoterapia e magari dell'esperienza in qualche centro che la pratica (se sai già di onoterapia... come non detto!) A rileggerci, Ilaria
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08/02/2011, 23:38 |
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biond
Iscritto il: 15/01/2011, 21:35 Messaggi: 6
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ciao a tutti innanzi tutto ringrazio voi tutti per avermi risposto e sempre un piacere leggervi e rispondervi perche e anche grazie a voi che ci si puo fare un idea. Inizierei col dare la precedenza alle donne quindi risponderei per prima ad Ilaria, allora Ilaria purtroppo sull' onoterepia non ho nessuna esperienza ma solo alcuni accenni letti di qua e di la tramite internet ma posso dire che ne so davvero poco.volevo precisare che il mio progetto nasce con il fine di produrre latte di asina quindi piu cm allevatore ma che cmq poteva dare anche spazio appunto all' onoterapia. Poi mi preme rispondere a Claudio,allora il mio progetto nn e quello di fare economia tramite quest' attività approfittando dei fondi se qualora venissero stanziati ma e una passione che a poco a poco mi sta coinvolgendo del tutto certo ne sn anche a conoscenza di tutte quella serie di circostanze che portano ad arrendersi poiche nn è un attivita che porta subito i primi successi ma si sa che ce da lavorarci su e da tenere duro, e cmq una volta che ci sei in mezzo e ti sei messo in ballo nn penso ci si possa tirare indietro e quindi nn posso pensare che sia un euforia passeggera. per quanto riguarda asineria ti ringrazio penso che ci sarebbe davvero bisogno di persone cm te ho letto parecchi tuoi messaggi e ti ho anche mandato una email un po di tempo fa ma forse nn so avro sbagliato qualcosa nello scriverti, cmq penso che un sogno possa diventare una realta sopratutto se ci si crede tanto e si ha l' appoggio di qualcuno.
grazie a voi tutti davvero gentili a rileggerci NONIO
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20/02/2011, 15:57 |
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asineria
Sez. Asini
Iscritto il: 09/08/2008, 21:39 Messaggi: 813 Località: Stornarella (Fg)
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ciao grazie per le belle parole hai ragione ed aggiungo che secondo me realizzare i propri sogni, concretizzare le proprie passioni sia un dovere più che un diritto. e proprio per questo ribadisco il consiglio che ti ho dato e che do sempre a chi come te vuole iniziare, CAUTELA, si bisogna iniziare con cautela, con pochi capi per fare almeno un intero ciclo produttivo annuale completo di esperienza durante il quale sarà possibile affrontare e risolvere una gran parte dei problemi burocratici (sopratutto) e pratici che si incontrano nella fase di impianto (startup) di un'attività zootecnica. Il problema dei finanziamenti è facilmente aggirabile, se hai il terreno sufficiente, i locali (stalla, masseria...) e le risorse per iniziare a comperare pochi capi essendo molto giovane e dovendo creare il mercato per i prodotti del tuo allevamento, non hai bisogno dell'elemosina di nessun ente, infatti nel giro di pochi anni vedrai la mandria crescere, saranno le asinelle che nasceranno ad incrementare il numero dei capi ed i soldi che incasserai dalla vendita dei maschi e dalle altre attività a finanziarti, non vedrai guadagni per un po però non dovrai neanche restituire soldi a nessuno, e la tua capacità produttiva crescerà in base alla domanda che incontrerai dei tuoi prodotti... quello dell'allevamento e dell'agricoltura è un mondo bellissimo perchè lento per propria natura. Fermorestando che con la nuova PAC ed i nuovi PSR (informati presso qualche associazione di categoria o gal o studio tecnico anche per i psr in scadenza, essendo diversi da regione a regione purtroppo non so aiutarti) qualche soldino dovrebbe arrivare. Inoltre vorrei ribadire il concetto che l'asino è un po come il maiale non si butta niente, cioè, per trarne reddito va sfruttato in tutti i suoi utilizzi possibili: latte, carne (anche insaccati), attività sociali com onoterapia ma per questa attività è necessario un percorso formativo specifico e quindi un po più lunga da realizzarsi, TURISMO (fattoria didattica, trekking someggiato, attività ludica con i bambini (con annessa merenderia), agriturismo (VERO!!!) dove si fa turismo rurale enogastronomico non necessariamente a tavola manche con la vorma del pik nik. A margine di tutto ciò oltre a tutti i problemi che si possono immaginare o che comunque ci sono va sempre tenuto presente, senza farci scoraggiare, il periodo un po negativo sotto il profilo economico in cui ci troviamo. a rileggerci ciao
_________________ Giuseppe Acella
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21/02/2011, 14:15 |
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Alixys
Iscritto il: 19/08/2010, 9:07 Messaggi: 6
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Ciao a tutti, ho pressochè le stesse identiche caratteristiche biond, con la sola differenza che sono più "vecchio" 29 anni, sono di Genova, e il terreno che possiedo è di quasi 9 ettari di cui poco più di 5 ha sono seminativi, poco più di 2 sono a pascolo ed il restante è bosco e castagneto.
Attualmente io e mia moglie lavoriamo in settori completamente diversi rispetto all'agricoltura, abbiamo entrambi però diplomi agrotecnici anche se poi le lauree sono di altro campo, entrambi amiamo la natura e da sempre abbiamo questo sogno, mollare tutto ed iniziare (mettendoci in gioco e rischiando tutto) n attività agricola o di allevamento.
Abbiamo tante idee (forse troppe) lei ama princialmente i cavalli ed ha anche il patentino ma proprio accanto alla nostra proprietà c'è un maneggio quindi ci sembra un pò improprio realizzarne un'altro affianco, dunque abbiamo pensato di diversificare un pò....
L'idea è similare per l'appunto a quella di biond, quindi iniziare a comprare qualche capo di asino (da verificare se ci sono aiuti o finanziamenti per qualche razza particolare, magari in via di estinzione) per produrre latte ed organizzare piccoli trekking magari collaborando anche con i nostri nuovi vicini.
Inoltre avremmo idea di produrre piantine aromatiche, e miele....questo tanto per iniziare, ma avviandoci realmente vogliamo pensare più seriamente a tutto, perchè ora come ora ci sembra ancora un sogno e nonostante tutto siamo già stanchi da tutta la burocrazia che c'è per dientare coltivatori diretti (escludendo il fatto che per adesso ci siamo solo documentati da un agronomo che ci ha spiegto un pò di cose ma in un linguaggio forse un pò troppo professionale ^_^)
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21/02/2011, 20:41 |
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