ciao Alixus credo che la tua situazione sia molto più semplice rispetto ad altre, non so se hai già dei locali sul fondo che hai descritto, ma se vicino c'è un maneggio, hai del bosco e del pascolo oltre al semiativo se hai anche un pozzo io la realizzazione di un agriturismo a cui dedicarmi solo sabato e domenica con qualche animaletto e alcune delle cose ho descritto sopra la tenterei, è un ottimo antistress. Naturalmente se il manggio confinate ha una buona clientela la prima cosa è una cnvenzione con i loro clienti per il pranzo della domenica. di cosa vi occupate attualmente? abitate già in campagna? a rileggerci ciao
asineria ha scritto:ciao Alixus credo che la tua situazione sia molto più semplice rispetto ad altre, non so se hai già dei locali sul fondo che hai descritto, ma se vicino c'è un maneggio, hai del bosco e del pascolo oltre al semiativo se hai anche un pozzo io la realizzazione di un agriturismo a cui dedicarmi solo sabato e domenica con qualche animaletto e alcune delle cose ho descritto sopra la tenterei, è un ottimo antistress. Naturalmente se il manggio confinate ha una buona clientela la prima cosa è una cnvenzione con i loro clienti per il pranzo della domenica. di cosa vi occupate attualmente? abitate già in campagna? a rileggerci ciao
Scusami, forse ho descitto un pò male la situazione...il maneggio presente è principalmente un allevamento di cavalli, (quindi sono presenti puledri, matrici e stalloni) l'equitazione (passeggiate a cavallo) la fanno solo a clienti fissi (quindi ad una cerchia molto ristretta) all'agrturismo ci avevo comunque pensato ma è un attività che non piace a mia moglie.
Attualmente lei è impiegata in uficio... adesso lo sono anche io anche se prima lavoravo in campagna gestendo una bellissima riserva regionale.
ah dimenticavo..il terreno è a circa 1h e mezza da genova, quindi l'intenzione sarebbe quella di trasferirsi completamente a tempio pieno. Inoltre la struttura è già presente sono circa 540 mq ma sono abitabili solo 120 mq gli altri bisogna sistemarli xkè per adesso sono utilizzati come magazzino e rimessa automezzi ma nonotante questi sono già catastalmente adibiti ad uso abitativo...l'unico grosso problema è iniziare e fare un investimento giusto.
Il pozzo non c'è ma l'acqua non manca, è direttamente intubata dalla sorgente e nonostante questo non è mai mancata, inoltre il terreno è attraversato da un torrente dove la portata varia durante l'anno ma per adesso non si è mai seccato durante il periodo estivo.
Che razza posso allevare per la produzione di latte?
Esistono dei contributi particolari su determinate razze? (anche se produce meno latte non ha importanza, la cosa bella è se la produzione di latte sarebbe di un razza rara magari endemica - ovvio che se ci sono contributi è meglio perchè non vorrei ritrovarmi dopo qualche tempo appiedato).
Dove o a chi rivolgersi per vendere l'eventuale produzione del latte? Sicuramente a quella piccola precentuale di persone che verranno a richiedertela, ma tutto il resto darlo ai consorzi? non so se essi paghino il latte con l'effettivo costo di mercato... insomma aiutatemi a capire meglio questo passaggio.
il mio allevamento di cavalli l'ho iniziato cosi.Mio nonno 30 anni fa mi regalò 3 puledre e uno stallone.Avendo 12 ettari di terra,e tutta l'attrezzatura per coltivarla,problemi per fieno e granaglie non ne ho mai avute.I puledri li vendevo per macello le puledre le lasciavo.Ho continuato a lavorare in fabbrica assicurandomi uno stipendio fisso con cui vivere.Ora mi trovo dopo 30 anni di duro lavoro,con 70 ettari di terra 40 fattrici e 4 stalloni.MORALE DELLA FAVOLA :iniziare piano senza debiti altrimenti lavori e fai sacrifici per le banche.Con la costanza e la passione si raggiunge buoni risultati.Senza sacrifici non si fa niente.Ora fortunatamente ho mio figlio,il più piccolo dei tre,sta facendo agraria,che mi da una grande mano insieme a mia moglie.A voi tutti che volete intraprendere attività agricole iniziate con poco poi con sacrifici lavoro e coraggio si riesce a raggiungere la vetta fidatevi
abito nelle marche precisamente ai confini con l'umbria.Io i cavalli l'inverno li tengo in un grosso recinto a casa l'estate (maggio ottobre)in montagna.La razza è prevalentemente quella del monte catria e altri sono meticci.Si vendono molto bene, pansa che i nuovi nascituri sono tutti venduti.Ho dei clienti fissi che me li prendono.
Alixys la butto li, per quello che vuoi fare tu e visto che non vuoi fare agriturismo (io stesso mi sento di sconsigliartelo, troppo lavoro e tempo sprecato dietro) hai pensato a fare una fattoria didattica ? con gli ultimi bandi europei è ben finanziata e l'hanno scorporata (come è giusto che sia) dall'attività agrituristica.
Ciao a tutti!! per cominciare vorrei ringraziare Marco per le sue risposte.
Per chi non mi conosce io sono Vincenzo ed ho 25 anni, direi anche che sono un nuovo iscritto al Forum. Sono siciliano dalla provincia di Palermo.
Come ho già detto nei messaggi precedenti avrei intenzione di creare nella azienda di famiglia a nome di mia mamma (ferma da qualche anno per motivi familiari)un allevamento di Asini da latte.
Mi farebbe tanto piacere avere qualche consiglio e qualche risposta alle mie domande da parte vostro, Nella mia Azienda ho 7 ettari di terreni (pascolo) di proprietà e qualche ettaro in affitto. ci sono dei finanziamenti europei? è un progetto che può funzionare a lungo termine? esiste la richiesta di latte? Conviene avviarsi in questo settore?ecc... Vi ringrazio tantissimo per il vostro aiuto.
VincenzoM come hai potuto già vedere dai commenti prima di persone ragguardevoli, estraggo quello che mi è piaciuto di più.
Allevare asini non conviene e non ci diventerai ricco. Inizia un allevamento se senti che ti rende felice e ti senti vocato, allora forse riuscirai a viverci.
Per i finanziamenti devi vedere nel PSR sul sito www.regione.sicilia.it mi pare di aver visto qualcosa sull'allevamento di asini di animali di razza autoctona (ragusani per intenderci) ma sono tipo 50 euro l'anno a Uba (non a capo entra in gioco la superficie quindi occhio) e non so quanto ti ci possa arricchire con questo finanziamento, considerato che questo finanziamento ha portato al fatto che gli esemplari delle razze che possono accedere al finanziamento sono schizzati alle stelle. Esempio puledra ragusana è passata da 600 euro a 1000 euro