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Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
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Convivenza "alimentare"

28/01/2011, 17:59

Salve a tutti, premettendo che non me ne intendo completamente di asini vorrei porre un quesito.
Mi piacerebbe tenere un'asinella di taglia piccola assieme a delle caprette tibetane, però se non sbaglio mangiano tipi di fieno diversi, le caprette mangiano un fieno ricco di erba medica e se non sbaglio asini e cavalli di erba medica non dovrebbero mangiarne, o sbaglio?? grazie a presto

Re: Convivenza "alimentare"

28/01/2011, 19:18

ciao
sul tipo di fieno non metto bocca perchè non vorrei diere fesserie però colgo l'occasione per darti un consiglio
la convivenza tra capre e asini è possibile a patto che trovi un metodo per evitare che le capre salgano sul cibo dell'asino altrimenti ci urinano e defecano sopra e l'equino non mangia, stessa cosa vale per le galline che hanno l'aggravante di perdere le penne. con questi animali gli equini rischiano o di non mangiare o di mangiare ed ingerire escrementi che poi causano problemi. ovviamente ripeto le capre se si trova il modo di non farle salire supra il cibo non hanno altre grosse controindicazioni ovviamente parliamo di animali in buona salute.
a rileggerci
ciao

Re: Convivenza "alimentare"

29/01/2011, 11:15

Buongiorno, beh si certamente cercherò di evitare questo inconveniente magari mettendo delle mangiatoie per l'asino un po più alte in modo tale che le caprette non possano arrivarci ( anche se tutti conosciamo la caparbietà delle capre) oppure creare delle mangiatoie che non permettano questo inconveniente, il mio unico dubbio è sulla tipologia di fieno da dare perchè questi tipi di animali mangiano tipi di fieno diversi... grazie

Re: Convivenza "alimentare"

29/01/2011, 11:38

mi sa che non basta alzare la mangiatoia, se l'asino è di taglia piccola più di tanto non la puoi alzare, e le caprette saltano tranquillamente il doppio dell'altezza a cui andrebbe quella mangiatoia, per di più che mi sembra (ma non prenderelo come oro colato) che non faccia bene all'asino mangiare sempre con la testa in alto, per un discorso osseo della schiena... Ti spiego abbiamo trovato un'asinella con la schiena tutta incurvata nonostante la giovane età e nessuna gravidanza, un'amico amante degli cavalli l'ha presa per lui e ha detto: ha bisogno di mangiare a terra e magia magia dopo 6 mesi che la sono andata a trovare era bella dritta grazie anche alla maggior disponibilità di cibo...ma prima era proprio tanto incurvata, sembrava deforme e aveva una mangiatoia per cavalli molto più alta del suo muso "a riposo"

Io avevo un ariete di percora nana d'ouessant, per ovviare al tuo problema avevo fatto una gabbia di legno, tipo di 2mt x 2 mt da un lato aperto a 80 cm da terra per consentire all'asina di mangiare e da tutti gli altri lati le assi arrivavano a un metro e mezzo da terra, tra un'asse e l'altra usciva fieno e l'eriete mangiava da li, basta che lo spazio sia abbastanza grande da far passare la testa, se hanno le corna occhio, che un giorno al secondo giro di corna il mio ho dovuto scastrarlo

Re: Convivenza "alimentare"

29/01/2011, 12:55

:shock: non mi risulta che capre e asini mangino erbe diverse .Anzi questi animali mangiano nei prati le erbe che cavalli e sopratutto bovini ,che sono i piu' delicati lasciano.Di medica e' meglio che ne' mangino gli asini che non lavorano, se lavorano un po' gliela si puo' dare.

Re: Convivenza "alimentare"

31/01/2011, 19:08

Ciao ragazzi! solitamente le capre prediligono fieno con una buona percentuale di leguminose, mentre per cavalli ed asini vanno bene le graminacee per scongiurare diversi problemi come ad esempio la laminite. saluti

Re: Convivenza "alimentare"

31/01/2011, 22:38

Io alle mie capre camosciate, do lo stesso fieno che do agli asini e anche ai cavalli, e non ho mai avuto problema, l'importante è che non sia molto lungo.

Re: Convivenza "alimentare"

01/02/2011, 16:14

Un buon fieno "privo di muffe e residui vari" non è quasi mai responsabile di eventi conclamati. Ad esempio nel meridione viene molto usata la veccia, una leguminosa molto appetibile, con elevati contenuti di proteina. Somministrata ai cavalli in grandi quantità, con aggiunta di concentrati proteici, porterebbe ad una serie di problemi, sia legati alla digestione che ad altre situazioni, come dicevo nel precedente intervento. Ovviamente passa tutto attraverso una razione equilibrata "foraggio/concentrato" in relazione ai fabbisogni dei singoli animali.
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