Consigli su come iniziare un'allevamento

Salve a tutti, sono fortemente interessato ad avviare un'allevamento di asini, seguo da tempo questo forum e quindi non sono proprio neofita in materia, volevo proporvi il mio caso perchè ho molti interrogativi a riguardo, io possiedo circa 7 ettari di terreno divisi però in 3 appezzamenti rispettivamente da 3,5 1,5 e 2 ettari, nel pezzo più grande c'è anche una piccola stalla molto antica che con qualche modifica potrei facilmente utilizzare come base di partenza x questa attività, volevo chiedervi dei consigli su come iniziare, dalla razza da preferire, al numero di animali da acquistare, se mi conviene prendere delle fattrici oppure delle puledre non troppo piccole, tutto questo tenendo conto che non possiedo un'ingente capitale in quanto tra terreni e attrezzature ho speso già parecchio, volevo anche sapere alla luce dei dati che ho riportato sopra quanto costerebbe mediamente mantenerli, considerando che posso produrre il foraggio in azienda. Un saluto a presto!

per il momento alcune risposte posso dartele io, anche se sono un neofita in fatto di asini mi sono già fatto un'idea con io cavalli...

Anche io vorrei iniziare a allevare asini.
Mi sono rivolto ad un allevamento per avere bestie di un certo pregio e non dei meticci che saranno pure simpatici, ma se li guardi bene assomigliano più a dei topi che a degli asini.Dalle tue parti non dovresti avere problemi a trovare dei bei panteschi o dei martinafranca.
Anche io avrei voluto acquistare delle fattrici gravide, ma parte la difficoltà per trovarle(gli allevatori generalmente mungono le asine e perciò le vendono malvolentieri) il prezzo è decisamente alto (1500/2000 euro a capo).Mi sono così orientato verso delle puledre di 8/10 mesi di età; è vero che devi aspettare un po prima che ti rendano qualcosa, ma hai il vantaggio di spendere poco (400/600 euro a capo) e e di educartele tu.
Sul costo non ti so dire molto. tieni conto che se fai fieno non fai pascolare... e 7 ettari tutto sommato non sono moltissimi per un allevamento autosufficiente per pascolo e foraggio...

Ma che tipo di allevamento vorresti fare? latte o ingrasso ?

Tenendoli decorosamente al pascolo (che è molto meglio del fieno) e magari dedicandoti alla produzione di latte, su 7 ettari ti stanno circa 40 capi. Per me alla lunga conviene su ogni forma intensiva. Eviti un sacco di malattie, gli animali vivono felici. Lavori meno e vivi di più .

ciao
Mario
per darti dei consigli pratici ed efficaci bisognerebbe inquadrare meglio al situazione.
Innazitutto il tuo abiettivo quale è? produrre latte, produrre riproduttori, produrre animali da carne o fare attività turistuco-ludica-riabilitativa?
Comunque potremmo iniziare con un paio di considerazioni che:

- io acquisterei per cominciare due fattrici ragusane (altre razze siciliane sono il pantesco o il grigio siciliano ma te le sconsiglio visto che sono rare e poco documentate, quando sarai dicentato più esperto se mai un capo di una razza ed uno dell'altra potrebbero essere una cosa simpatica da tenere), visto che sei siciliano, così potresti sperare anche in qualche finanziamento, naturalmente rivolgiti all'incremento ippico di catania e fatti indirizzare in modo da comprare soggetti veramente selezionati e non asini neri di grossa taglia provenienti dall'est europa. Con due capi riusciresti ad approcciare l'attività in modo facile e potresti fare due conti facilmente, faresti un po di esperienza senza investire tanto.
- sempre per cominciare non acquaisterie lo stallone ma con i soldi dello stallone acquisterei un rimorchio per il trasporto e le porterei ad ingravidare quando sarà il momento presso una stazione di monta selezionata o all'incremento ippico di catania. Così facendo potresti imparare dal personale del centro tutto quello che c'è da sapere per far funzionare bene la stazione di monta che nel tempo dovrai creare nel tuo allevamento.
- cercherei un'associazione seria che si occipa di asini per avere sempre qualcuno da intepellare per le difficoltà e per far conoscere più facilmente l'allevamento.

Secondo i conti che ho fatto io, che praticamente compero tutto dalla paglia al fieno al mangime, spendo una cifra compresa tra 1 e 5 € a capo a seconda del periodo. Con un buon pascolo (ricordati di preverdere la possibilità di fornire acqua sempre a portata di bocca) e due appezzamenti di supporto per il fieno quella cifra viene facilmente abbattuta di molto e credo si possa attestare tra 1 e 3 € a seconda del contesto.
Una cosa di cui non abbiamo mai parlato in questo forum è la necessità di una concimai, che non sempre è obbligatoria (le condizioni permettono al veterinario della asl di riconoscere la stabulazione libera o semi brada si evita l'obbligo di avere una letamaia) ma che potrebbe costituire un'entrata se si trova un compratore per il letame.
Aspetto tue notizie
A rileggerci
ciao

VI ringrazio x le tante risposte che mi avete dato! Io sarei intenzionato principalmente a produrre il latte, anche se penso che in un secondo momento si potrebbero vendere i riproduttori in esubero e per questo contavo sulla possibilità di prendere qualche contributo dalla regine x la razza ragusana, x la macellazione trovo sia un controsenso in quanto so bene che stiamo parlando di animali quasi a rischio estinzione. Avevo pensato di conttattare un ospedale di palermo che compra il latte d'asina x i bambini ma voi ce li vedete a farsi 5o km per 5 o 6 litri nelle migliri ipotesi 8 litri di latte al giorno? boh...per un quantitativo superiore penso che non ci sarebbero problemi perchè ammortizzerei i costi anche se glielo portassi io ( leggi consentendo). Però mi rendo conto perfettamente che se non inizio non lo saprò mai.... Ancora grazie x i consigli!!!!!!

ciao
tutto giusto
e per cominciare non contatterei subito l'ospedale ma cercherei di fare la vendita diretta proprio perchè avresti poco latte, basta mettere un po di inserzioni su internet e vedrai che arriveranno le telefonate.
Considera che comunque avrai bisogno di qualche struttura (sala mungitura e sala conservazione, non pensare a dei saloni ma semplicemente a due camerini che devono rispettare le normative sanitarie regionali) se vorrai produrre latte.