ho capito bene? c'è una legge che non permette ecc...ma in tutta Italia o solo da qualche parte? mi vien nuova, mai sentito. quando sono venuti i veterinari dell'asl per i prelievi mi hanno detto che il piccolo è ancora troppo giovane per le analisi, stop. se hanno paura che abbandoniamo i nostri asinelli lungo l'autostrada, perchè ci mettono mesi o anni a mettergli il microchip?il padre del mio asinello, che era venuto di sua sponte il primo anno, l'anno dopo è tornato e credo che abbia funzionato anche stavolta, non so con la pony, ma con l'asina grande penso di sì. cosa dovrò fare, nascondere gli eventuali clandestini? se fossero allo stato brado potrei anche capire, potrebbero,che so, "distruggere la flora mediterranea" peggio degli incendi e degli speculatori, ma se me li mantengo io, dov'è il problema?

ciao
fermi tutti
c'è una sola limitazione negli accoppiamenti ed è quella detata dalla legge che regola l'attività stalloniera degli equidi.
L'accoppiamento degli equini deve avvenire nelle stazioni di monta utilizzando solo stalloni autorizzati. Tutte le nostre "stalle" possono essere stazione di monta privata, si fa richiesta alla ASL e poi si seguono le loro indicazioni, lo stallone deve essere approvato alla monta privata, per la asl qualunque maschio intero sano che abbia superato i 30 mesi può essere approvato a tale scopo anche se in alcune regioni come la puglia gli stalloni devono essere stati approvati anche come riproduttori nella propria razza anche se c'è la possibilità di deroghe (es. pony o soggetti adibiti al recupero di razze estinte...), nella maggior parte delle regioni invece basta il parere della asl. Se si vuole svolgere attività stalloniera pubblica bisogna che la asl e gli organi competenti autorizzino l'operatore grosso modo come per quella privata, tutto ciò per evitare epidemie essenzialmente. Basti pensare che una volta c'erano stalloni girovaghi, cioè proprietari che andavano a portare il proprio stallone porta a porta diventando un potenziale veicolo di epidemie.
Secondo la legge che regola l'anagrafe equina quindi per l'iscrizione all'anagrafe dei puledri si dovrebbe essere in possesso del CIF (certificato identificativo di fecondazione), il vecchio bollettone di monta per intenderci, per dimostrare che non c'è stata attività stalloniera abusiva. Al momento le APA a cui è afidata l'iscrizione degli equidi all'anagrafe sono ancora tolleranti in presenza di puledri privi di cif essendo entrata la legge in vigore da poco tempo ma in seguito saranno sempre più stringenti nell'esigere la documentazione.
quindi quando avrà raggiunto i 30 mesi potrai far ingravidare la tua asinella ma in una stazione di monta ed il nascituro verrà semplicemente iscritto all'anagrafe e dotato di microchip.
a rileggerci
ciao
a rileggerci

perchè all' ASL, non mi hanno mai detto queste cose? quando ho preso l'asina con la puledrina (avevo già la pony), non avevo intenzione di incrementare la famiglia, però, l'asino del vicino non la pensava così, ha trovato la maniera di entrare nel recinto, quest'anno ha fatto la stessa cosa, però non so se nascerà qualcosa. comunque la veterinaria dell'ASL quando glielo fatto presente, mi ha solo detto, sorridendo, che "se son rose...".lo stallone non c'è più, ma la mia preoccupazione sta nel fatto che da quello che ho letto qui, dovrò cedere necessariamente il nuovo nato e la sua sorte non sembra delle più auspicabili. per questo chiedevo se è proprio una legge nazionale o se siamo ancora nel vago.

allora si e fatto sto matrimonio?

scusa danirossi ho sbagliato a rispondere post nn era x te la risposta scusami tanto

ciao
calma! non dovrai cedere niente. per il momento credo che il nascituro verà tranquillamente microcippato. quando e se le norme sull'anagrafe equina verranno applicate in modo più stringente forse sarai costretto, se dovessi ritrovarti dinuovo con un asinello che nasce senza il bollettone di monta, a pagare una sanzione.
nessuno può costringerti a cedere un animale senza serissime motivazioni (esempio: malattia infettiva grave).
stai tranquillo è tutto più semplice di quanto non sembri.
anche la cavalla di un mio amico è stata ingravidata da un cavallo un po impertinente mentre erano al pascolo e una volta spiegata la questione al personale dell'apa gli hanno detto che non ci sarebbero stati problemi e che quando vorrà microcipparla dovra solo fare domanda senza incorrere in alcun problema. ripeto, probabilmente la legge in futuro verra applicata in modo sempre più rigido e comunque le gravidanze "accidentali" dovranno necessariamente essere oggetto di deroga o probabilmente soggette solo ad un'ammenda.
a rileggerci
ciao

credevo di aver risposto ed invece non ci sono riuscito, volevo dire che mi auguro che sia più semplice di quel che sembri, perchè ho sempre il timore di capire male e di fare qualche errore "burocratico" o di infrangere qualche legge o disposizione nuova di zecca. grazie. a ciccio: non ci sono problemi, credevo che ti riferissi alla mia asina e all'asino latitante.