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Asino e mulo: allevamento, impieghi produttivi e sociali (latte, terapie e turismo)
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Avrà un futuro il mulo?

12/09/2009, 20:41

L'asino, dopo decenni di declino, sembra ritornato di moda, grazie al suo uso in agriturismi, latte di asina, onoterapia...
Per il Mulo ci sarà spazio?
E pensare che fino a qualche decennio fa era un mezzo di trasporto molto diffuso in montagna, in particolare per il trasporto dei rifornimenti ai rifugi alpini.
Che ne pensate?
Ciao,
Marco

Re: Avrà un futuro il mulo?

12/09/2009, 20:59

Io in umbria due anni fa ho visto un signore che portava giu la legna dalla montagna con 4/5 muli. Io sono appena tornato da una passeggiata sull'appennino tosco emiliano e ho visto delle cataste di legna dove si può arrivare solo coi muli(non c'erano teleferiche). Una domanda: ma il mulo raglia o nitrisce?
Ciao
Marco

Re: Avrà un futuro il mulo?

12/09/2009, 21:27

Caro Marco,
non so rispondere alla tua domanda.
Qualche informazione sul mulo la trovi alla pagina:
http://www.agraria.org/zootecnia/mulo.htm
Grazie per il tuo contributo.
Ciao,
Marco

Re: Avrà un futuro il mulo?

12/09/2009, 21:33

Grazie ma sulla scheda non c'è scritto se raglia o nitrisce.
Ciao
Marco

Re: Avrà un futuro il mulo?

13/09/2009, 12:49

Il mulo raglia una delle poche cose che ha preso dal padre, sul suo futuro, al momento, non ci sono problemi, è in ripresa da quando la forestale non permette di aprire le strade nel bosco con le ruspe, (era uno delle cause del ruscellamento e dissesto ... ) i muli sono tornati indspensabili per il trasporto della legna e costano, ciao, Mario

Re: Avrà un futuro il mulo?

14/09/2009, 14:09

Ciao
le mie informazioni combaciano con quanto dice mario e so di ottimi muli maschi venduti sulla dorsale appenninica anche che superano i 5000 €
Comunque un mulo oggi non si vende a meno di 1000€
Nei miei sogni da realizzare a medio termine c'è una una cavalla Murgese da cui ricavare anche qualche mulo facendola coprire con un asino Martinese, il più tipico dei muli italici.
Tra le tante nuove produzioni da affiancare a quelle già in atto nelle aziende agricole del nostro paese oggi se si volesse avviare un piccolo ma serio allevamento di muli di buona qualità ci si potrebbe ricavare dei buoni guadagni con un investimento di partenza realtivamente basso. Se l'argomento interessa potremmo trattarlo in questa discussione cercando di simulare con l'apporto di tutti un business plan. Che ne dite?
A rileggerci
Ciao

Re: Avrà un futuro il mulo?

14/09/2009, 14:56

ciao,
scusate l'intromissione, ma sono ancora così usati i muli?
so che gli alpini della svizzera li usano ancora... ma qll sono pur sempre svizzeri!!!! :)
in Italia, sono molto richiesti?

Re: Avrà un futuro il mulo?

14/09/2009, 17:46

In centro Italia sono molto ricercati perché come avevo segnalato nel mio precedente intervento il trasporto della legna tagliata da dentro il bosco alle strade camionabili avviene tutto a dorso di mulo perché, giustamente, viene impedito l'apertura di strade con ruspe nei boschi. I prezzi sono alti come diceva il moderatore della sezione, si può arrivare a prezzi di 5000 € e anche vecchi muli vengono pagati più di 2000 €, per il discorso della produzione è tutta aperta, nel senso che non esiste più una produzione standardizzata e con caratteristiche specifiche. Il prodotto Murgese per Martina Franca è sicuramente tra i più riusciti che conosca, si ottengono muli possenti ma giustamente nevrili con ampie possibilità di impiego, saluti Mario

Re: Avrà un futuro il mulo?

14/09/2009, 22:23

un carissimo amico di famiglia circa dieci anni fa ha lavorato nella zona montana tra campobasso e chieti come saldatore, dato che in quel momento vi era una sorta di urbanizzazione dei paesi più sperduti dovevano trasportare pesanti tubi e non vi era mezzo che tenesse, l'unica via d'uscita era il mulo! :D

LUNGA VITA AI MULI

Re: Avrà un futuro il mulo?

29/10/2009, 17:53

Mario ha scritto:In centro Italia sono molto ricercati perché come avevo segnalato nel mio precedente intervento il trasporto della legna tagliata da dentro il bosco alle strade camionabili avviene tutto a dorso di mulo perché, giustamente, viene impedito l'apertura di strade con ruspe nei boschi. I prezzi sono alti come diceva il moderatore della sezione, si può arrivare a prezzi di 5000 € e anche vecchi muli vengono pagati più di 2000 €, per il discorso della produzione è tutta aperta, nel senso che non esiste più una produzione standardizzata e con caratteristiche specifiche. Il prodotto Murgese per Martina Franca è sicuramente tra i più riusciti che conosca, si ottengono muli possenti ma giustamente nevrili con ampie possibilità di impiego, saluti Mario


Ciao mario,scusa ma dissento....

Tù dici che ''giustamente viene impedito di aprire strade tra i boschi''
Questo e uno dei motivi perchè il bosco in italia non vale nulla...la legna da ardere la si importa dalla francia e svizzera perche costa molto poco rispetto alla nostra,,,e la legna da ''opera'' viene dall'austria perchè costa meno e più malleabile

Più strade meno costi!
e il dissesto idrogeologico direi propio che non e colpa delle strade agricole nei boschi ma piuttosto da piani regolatori sbagliati...e sopratutto da costruzioni sui greti dei fiumi....troppa burocrazia/troppi interessi
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