Ciao a tutti mi stò interessando da poco agli asini e mi sono messo in testa che se devo avere un asino deve essere un asino veneto, ma girando per siti, forum ecc. ho trovato poche notizie e tantomeno un asino in vendita!!!. Mi hanno confermato che esistono ma dove??.
L'asino veneto non esiste, come diverse altre razze nata dalla fantasia e direi poco correttezza, di chi dice di essere un tecnico ed esperto di razze; compra un ragusano o un martinese, tanto è così che fanno, in pratica è una sorta di operazione che ricorda la nascita del cavallo del delta del Po, si compra in Francia, si cambia nome e per questi soggetti il gioco è fatto sfruttando le vene localistiche che invadono il nostro Paese, mi spiace ma è proprio così, saluti, Mario
grazie delle risposte, io speravo che esistesse una razza non ufficialmente riconosciuta perchè avevo trovato tanto di fotografie ::::::::, e forte del fatto che ci sono dei pastori in zona che li ho sempre visti con diversi asini e pensavo li avessero da padre in figlio "generando una sorta di varietà autoctona".
Caro Kamo, mi sono permesso di cancellare il link che avevi postato perchè portava proprio a un sito poco serio (mi riferisco all'aspetto scientifico). Non vorrei che una bugia più volte ripetuta diventasse verità. Di banditi ce ne sono molti anche in rete. Ciao, Marco
Marco..... mi hai smontato!!! e allora che razza mi consigliate? I pastori della pianura veneta allevano un fritto misto? Io vorrei tenere un asino per il gusto di allevare bene e non per particolari scopi anche se il recupero (se fosse stato possibile) della razza veneta mi avrebbe motivato molto.
Per oltre un secolo asini, stalloni, di razze del tipo il Martina Franca, Ragusano, anche qualche Pantesco sono stati inviati nelle stazioni di monta del centro nord Italia per la riproduzione in purezza e per produrre muli di alta qualità e quindi se aggiungi alcuni provenienti dalla Francia, Spagna (cugini dei nostri del sud) adesso anche dall'est, capisci che di tutto si può parlare tranne che di una razza, questo non toglie che in futuro si possa fare, se un gruppo di allevatori seri e un comitato tecnico riconosciuto, quindi con una valenza scientifica, si impegni nel fare uno standard e nel rispettarlo ... è già successo con altre razze, lo stesso amiatino deriva da un lavoro recente e non a caso è ancora eterogeneo e con nascita di soggetti neri che ricordano i loro antenati provenienti dal nostro sud, saluti, Mario
Ciao sono perfettamente d'accordo con quanto scritto fin'ora. Comunque fai attenzione visto che in giro si vendono asine nere con pancia bianca provenienti dall'est europa per martinesi o ragusane. Ciò non vuol dire che siano cattive asine anzi spesso sono degli ottimi animali anche molto docili e forti e di stature importanti ma non appartengono a queste razza. Negli asini le differenze dei caratteri morfologici non sono molto accentuate e spesso leggendo uno standard sfugge un elemento importante che è la "tipicità" dell'aspetto generale oltre che la comprovata derivazione da soggetti di quella razza. Forse sono andato un po fuori argomento e me ne scuso. A rileggerci ciao
Interessante.....!! ma quanto influiscono ed in che modo il microchip e i documenti a determinare la razza? (considerate che sono un novello!!) quanto credibile è la certificazione? e quanto influisce sul prezzo? Grazie a tutti per la tempestività nelle risposte.