Ciao
per animare un po il forum vorrei proporre un argomento dall'impronta più culturale che zootecnica:
COME VIENE CHIAMATO NEL DIALETTO DELLE VOSTRE PARTI L'ASINO?

avvertenze: indicate bene anche l'area geografica in modo da contestualizzare il nome, e se ci aggiungete anche aneddoti, foto d'epoca, descrizione del tipo di asino tradizionalmente utilizzato nella vostra zona e anche il nome dialettale del basto la discussione potrebbe diventare più carina.

A rileggerci
ciao

ciao
do il buon esempio ed inizio io:

Dalle mie parti in Puglia più precisamente in provincia di Foggia l'asino viene chiamato CIUCCIO e il basto VARDA.
Gli asini nella mia zona a differenza della parte sud della Puglia erano di talgia medio alta come il Martina Franca ma molto più leggeri e con arti più sottili ma sempre di mantello scuro con ventre bianco. Qualche esemplare di questo tipo di asino lo si incontra ancora nelle zona interne del Gargano ed un'associazione stà cercando di recuperare l'asino garganico.
L'utilizzo del latte di asina per allattare i bambini li dove la puerpera non aveva latte sufficinete per il proprio figlio era pratica comune fino agli anni '60 e spesso davanti al recinto dove pascolano le mie asine trovo qualche mio compaesano che le guarda con affetto e se mi avvicino a salutarli la frase è sempre la stessa: "se non fosse stato per il latte di asina io sarei morto in face".
Dalle mie parti quando un equino (asino, cavallo, mulo o bardotto) veniva colpito da colica (in dialetto: passatora) si compiva un rito molto particolare: si faceva passare un numero prestabilito di volte sotto la pancia e sopra la groppa un bambino che però doveva essere nato da parto gemellare.
Le trecce spontanee o i nodi delle criniere non si dovevano sciogliere se non recintado delle preghiere altrimenti di notte il colpevole di questo gesto sarebbe stato visitato dagli spiritelli (scazzamurrid) che ne avrebbero turboto il sonno opprimendogli il petto e non facendolo respirare.
Aspetto che qualcuno si appassioni a questa discussione.
A rileggerci
ciao

Scecco, questo è il nome nel centro della Sicilia, ciao Mario

Ciao a tutti,
nella zona di Firenze viene chiamato ciuco, aspettiamo i contributi dalle altre parti d'Italia.
Saluti Francesco

Nella mia valle (Val Rendena): ASAN
Ciao,
Marco

Anche in provincia di Varese si chiama ASAN.
Ciao
Marco

Io vivo a Solarino Provincia di Siracusa e gli asini li chiamiamo scecchi... affettuosamente gli amici chiamano le mie due asine le sceccarelle...

ciao
ho appreso di recente che anche in albania l'asino viene chiamato scecco, non so se è vero...
ciao

Gentilissimo Giuseppe, anche in Calcidica, così lontana dalla Sicilia ho sentito chiamare l'asino scecco (non so come si scriva), ma mi spiegarono che era una forma dialettale del posto perché in greco si dice ònos o gaidùri, mentre invece in Romania si chiama come lo chiamano molto amici del nord asin o magar, saluti, Mario

Dimenticavo, in Toscana oltre che ciuco, come faceva osservare il nostro Super Moderatore Francesco, anche Miccio, saluti, Mario