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Asini Ragusani 
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Salve ho acquistato 2 asini Ragusani da 20 giorni, un maschio e una femmina gravida, sono tenuti in un terreno di 1000 mq. 1) Come faccio per non farli mangiare dalle mosche?. 2) Che tipo di alimentazione gli devo dare? non ho potuto trovare del fieno e gli stò dando la paglia abbondante la mattina, del misto(avena,fave,erba medica,ecc) alla sera circa 1 kg, gli dò anche un pò di pane duro, uva al giorno. E giusto? fatemi sapere

Grazie Stefano da Lentini


27/08/2008, 11:20
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Caro Stefano82, per cominciare complimenti per l'acquisto, mi piacerebbe sapere per quale ragioni li hai comprati, hai dei programmi? o è solo passione? Per quanto riguarda le mosche non so se ti riferisci alla mosca comune o a quella cavallina, in ogni caso un eccellente sistema è quello di dare nella razione dell'aglio, per i cavalli vendono dell'aglio americano essiccato e pellettato che funziona veramente, ma anche una testa d'aglio comune va benissimo perché l'asino, che come il cavallo ha una buona traspirazione cutanea, lo traspira insieme al sudore ed è un eccellente repellente, in questo periodo comunque le mosche sono veramente insistenti, poi la situazione migliorerà. Per la razione, il pane in giuste quantità ben spezzato, la frutta e la paglia vanno bene, ma soprattutto per la femmina gravida è necessario un po di fieno discreto e quando possibile un po' di pascolo. Ciao, saluti Mario


27/08/2008, 13:04
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Grazie Mario per la risposta, li ho comprati per passione perchè mi piacciono, anche se avevo in mente di aprire un allevamento di asini Ragusani per la produzione di latte. Per quanto riguarda le mosche mi riferisco alla mosca comune, per quanto riguarda l'aglio per quanto tempo lo devo dare? una volta alla settimana?.

A proposito dell'allevamento che volevo aprire, mi è passata pure la voglia grazie alle leggi che ci sono, 1) Il latte lo si deve vendere solo in azienda, 2) Per dare 200,00 di contributi per ogni asino per poter combattere i costi, si deve avere 2 ettari di terreno per asino, praticamente mi dovrei comprare mezza SICILIA per aprire un allevamento :D

Grazie di nuovo

Stefano da Lentini


27/08/2008, 15:31
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Per l'aglio comincia dandolo tutti i giorni per 4/5 giorni 1/2 testa a capo e poi o diminuisci la quantità oppure un paio di volte alla settimana finché ci sono le mosche; se in futuro darai il latte per i bambini l'aglio va sospeso perché ne rende poco gradevole il sapore pur rimanendo eccellente sotto l'aspetto nutrizionale, tieni presente che ha tante altre caratteristiche positive e quindi non sono soldi buttati; per il resto ormai siamo quasi all'insostenibilità delle cose, le norme sono così tante che è quasi impossibile non sbagliare anche a stare veramente attenti e cercare di fare le cose bene, fogli che portano via tempo al lavoro vero, per il latte è una buonissima idea, c'è veramente bisogno di latte di asina, sono sempre più frequenti bambini che solo grazie ad esso riescono a sopravvivere. Due ettari per asino mi lascia sconvolto, anche nel biologico dove ci sono norme fortemente limitative si parla di 2,5 asini ad ettaro, non capisco ... ciao saluti Mario
ps. se ti è possibile perché non ci mandi qualche foto dei tuoi soggetti?


27/08/2008, 16:42
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Mario domani faccio le foto a ZORRO e OLIVIA si chiamano così, il maschio ha 3 anni, la femmina 10. Sono docili come cagnolini, la mattina presto verso le 5:30 si mette davanti al recinto e RAGLIA che vuole mangiare gli piace tanto il misto.

Grazie di nuovo

Stefano


27/08/2008, 19:27
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ciao
io allevo asini di martina franca e cavalli murgesi e sono veramente felice che un'altro amico si sia aggiunto alla nostra famiglia.
io mi sono iscritto ed affiliato all'associazione asini si nasce.. ed io lo nakkui http://www.asinisinasce.it l'adesione costa pochissimo e così entreresti in un circuito attraverso il quale poterti tenere aggiornato e trovare nuove idee per utilizzare i tuo asini in modo divertente e socialmente utile.
La produzione del latte è normata in modo assurdo e comunque ti ci vorrebbero circa 15 fattrici per iniziare a guadagnare e per poter prendere impegni continuativi con i bambini che ne hanno bisogno.
Per quanto riguarda l'aglio mario ti ha dato un ottimo consiglio visto che oltre alle mosche combatte anche gli altri parassiti della pelle, il pane è un po pericoloso può causare coliche (dicono i vecchi cavallari) anche se "ho visto mangiare cose agli asini che voi umani..." eh eh eh come per esempio la corteccia degli alberi amano quella del fico infatti quest'anno niente fichi e fiorno gli alberi sono tutti morti, la paglia di cereali va benissimo ma non deve mancare l'acqua atrimenti rischi coliche che sono con gli equini un vero guaio, l'acqua ad ogni buon conto non farla mancare mai di giorno e di notte dato che con le nostre temperature il rischio di colica per disidratazione è sempre in agguato, naturalmente non spaventarti gli asini sono molto meno soggetti a questi problemi rispetto ai cavalli.
Appena scendono un po le temperature ti converrebbe sverminarli con il prodotto che il tuo veterinario riterrà opportuno.
Fai attenzione ai disinfettanti sprey che normalmente si usano in caso di ferite o semplici graffi alcuni sono abbortivi, consulta il veterinario.
Ora veniamo alle dolenti note:
gli asini hanno già il passaporto della APA? altrimenti sei obbligato a richiederli entro la fine dell'anno.
devi chiedere l'autorizzazione all'esercizio della stazione di monta privata per far accoppiare i tuoi asini, la cosa è molto semplice se non risiedi in puglia, infatti da noi è più difficile avere questa autorizzazione che avere il porto d'armi.
Per quanto riguarda la parte produttiva azicchè pensare alla produzione del latte valuta la possibilità di svolgere attività con i bambini o di organizzare dei trekking someggiati; se poi i tuoi asini sono iscritti al libo genealogico e sono approvati per la riproduzione selezionata anche la vendita di asinelli selezionati può essere redditizia.
Se il tuo stallone apprezza anche l'accoppiamento con le cavalle potresti comprarne una di buona statura e produrre anche muli, si mormora che li paghino molto bene se di manto nero e di statura notevole e visto che hai uno stallone ragusano potresti avere buoni risultati.
Per qualunque informazione rimango a disposizione tua e di quanti altri ne avessero bisogno per gli amanti degli asini e dei cavalli questo e molto altro.

_________________
Giuseppe Acella


27/08/2008, 22:15
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Ciao Asineria e grazie dei consigli, ci vogliono un mondo di soldi per aprire un allevamento di asini, non si deve avere fretta anche se a me piacerebbe aprirlo domani. A me sono costati 850,00 il maschio, 1350,00 la femmina, 150,00 il trasporto da Ragusa a Lentini. I miei Asini sono iscritti al libro genealogico hanno un passaporto che ancora l'ex proprietario me lo deve dare mi ha detto a settembre, hanno un microcip, il marchio della sicilia sulla spalla sinistra, iscritti al registro di CATANIA. Il maschio non è dichiarato stallone perchè è un pò piccolino :cry: la femmina è una bella SCECCA (ASINA) come diciamo in sicilia, e queste sono le foto, le ho fatte stamattina col telefonino, non si vedono un pò bene ma spero di farne altre stasera con la macchina fotografica digitale.


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28/08/2008, 11:33
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Complimenti, sono veramente tipici, ciao, saluti, Mario


28/08/2008, 13:22
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Grazie del complimento Mario scusa se ti dò del tu, siamo tramide e-mail di persona non mi permetterei ad un dottore di darle del tu. Volevo farti una domanda:1) Di dove sei precisamente?, 2) Quando ho comprato gli asini chi me li ha venduti mi aveva detto che faceva 2,5 litri di latte giornalmente, invece circa 2 settimane fà sono andato in un'azienda a Noto(sr) e mi ha detto che mungeva 1 litro di latte al giorno, a chi devo credere?, 3) E vero che con le coliche gli asini muoiono?, 4) Quando nasce il piccolo asinello dopo quanto tempo posso prendere il latte? e quanto ne posso prendere?, 5) Alla nascita il piccolo lo devo dividere con il maschio? e per quanto tempo?, 6) E vero che non si possono accoppiare il padre con la figlia?, e il figlio con la madre?. Mi daresti qualche dritta? Grazie 1000

Stefano da Lentini


28/08/2008, 13:44
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Caro Stefano, per cominciare sono nato a Caltanissetta la parte siciliana della mia famiglia è della provincia di Siracusa, ormai da poco meno di 40 anni vivo a Firenze dove ho anche studiato e lavoro, ma sento uno strano richiamo per le mie radici che sono divise tra la Sicilia e la Lombardia, Lomellina/Pavia. Per tornare all'argomento, 2,5 o 1 kg di latte? dipende da tante cose, un'asina a 5/6 mesi dal parto facilmente non produrrà più 3/500 g di latte a mungitura (mattina e sera), più facile meno, ma la stessa asina dopo poche settimane dal parto può arrivare a produrre anche più di tre litri al giorno e se la mungi tre volte puoi superare queste quantità. Inoltre dipende anche dai numeri dei parti se la fecondi presto al primo parto produrrà meno di una dal 3° parto in poi. Per l'asinello esistono due tendenze toglierlo del tutto dopo che ha poppato il colostro o addirittura subito e mungere tutto allevando il piccolo a mano, oppure fare al 50% del latte, io sono per la seconda ipotesi, l'asinello poppando continuamente fa fare alla mammella una sana ginnastica funzionale è la scecca presenta la mammella meno dura alla mungitura, produce globalmente di più, ti semplifica il lavoro, ovviamente va munta preferibilmente mentre è presente l'asinello e poi pensa quanto lavoro risparmi rispetto ad allattare con il biberon. Se il maschio è lo stallone, il padre del piccolo, io lo lascerei con la madre e il piccolo così la rifeconda prima e solo nel caso che si comportasse veramente male lo toglierei, altrimenti lasciali insieme. Tra parenti stretti, se non c'è un motivo va evitata la riproduzione, tra nonni e nipoti o mezzi fratelli è una pratica accettabile, ma tra fratelli pieni e genitori e figli lascerei proprio perdere, ciao, saluti, Mario


28/08/2008, 16:32
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