Ciao a tutti, mi sono trasferita in questa sezione perchè ero partita dall'idea di avere qualche capretta da utilizzare dalla prossima primavera come taglia-erba nel podere che gestisco insieme al marito e, grazie ai consigli nel forum (nella sezione caprini: quali animali utilizzare come tagliaerba?), mi sto orientando verso l'asino, animale che mi fa tanta simpatia e che sempre mi è piaciuto. Ho letto in questi forum i consigli su come costruire un ricovero in economia, una recinzione, ecc... Vengo al dunque: dovendo scegliere sarei orientata a cercare degli asini Romagnoli (sono un po' fissata sul discorso del territorio e delle razze autoctone) però non sto trovando granchè (almeno su internet). Credo che sia una razza abbastanza rara... Come tale che sia anche "cara"? Da completa ignorante in materia mi sono fatta l'idea che l'asino non sia un animale particolarmente delicato, è così oppure ha qualche punto debole che è meglio conoscere? Il discorso sul costo dell'animale incide abbastanza sulla scelta da effettuare. In base alla vostra esperienza sapete dirmi se l'asino Romagnolo è più caro di altre razze o se il costo è più o meno lo stesso? Partirei con uno o due capi, mi consigliate di prenderli di che età? Scusate ma sono proprio alle prime armi e non vorrei fare errori... Grazie!

ciao
http://allevamenti.agraria.org/asini/ro ... egioni.htm
ciao

Grazie!

E' vero l'asino è un animale molto resistente "rustico e frugale", patisce terribilmente la solitudine,il maschio intero può essere molto geloso delle sue femmine,(senza dimenticare che se vuoi avere i tuoi puledri devi richiedere la stazione di monta privata).
Le cure fondamentali sono la pulizia del pelo periodica, la sverminatura ogni anno a ottobre, la cura degli zoccoli, l'alimentazione -non esagerare con l'integrazione se non lavora-.
Per altre informazioni leggi nel forum o chiedi pure.
PS il costo del romagnolo non lo conosco, ma in media un puledro costa 300E più i costi di passaporto e microchip e passaggio di proprietà, 80 E circa.
Micalizio

Ciao ,prova a metterti in contatto con l'agriturismo Montebaducco
di Salvarano di Quattro Castella (RE9)
Sweizer

Grazie mille a tutti voi che mi avete risposto! Mi avete dato parecchi spunti per informarmi e procedere nell'impresa... Mi farò risentire senz'altro con altri dubbi e consigli! Buone Feste a tutti!

Salve... Torno a scrivere con un po' di confusione in testa... In realtà ero convinta di aver risolto i miei dubbi (soprattutto grazie a voi) e di andare verso la primavera alla ricerca di un paio di asinelle di razza romagnola. Ne avevo parlato anche con un'amica che non so come, ha la capacità di trovare di tutto, basta darle un minimo input... Per l'appunto oggi mi ha telefonato perchè ci sarebbe un suo amico che deve "piazzare" tre asinelle sarde... Credo (a detta sua) che farà un ottimo prezzo (forse addirittura chiede solo un minimo risarcimento... boh non ho ancora capito bene...), ma per me che sono fuori dal giro cosa significa? Quanto possono costare tre asinelle sarde di un anno e mezzo? Che dire, io ero partita con l'idea della razza autoctona, ma a me in realtà serve fondamentalmente un buon "tagliaerba"... Cosa faccio? Adotto/compro queste tre asinelle ora? Temporeggio e aspetto la primavera? Se le prendessi le potrei sistemare in una piccola stalla già esistente dove un tempo tenevano due cavalli (in attesa di costruire un bel ricovero nel recinto dove andranno a vivere), ma di quanto fieno ho bisogno circa per affrontare il resto dell'inverno? Scusate, quasi mi vergogno a fare domande tanto terra-terra a voi che siete così esperti, ma non so ... Aiutatemi anche questa volta, grazie!!!!

ciao
io se il costo delle tre asinelle è contenuto proverei ad iniziare con loro anche per fare un po di esperienza, essendo piccole sia d'età che di statura ti permetteranno di affrontare la questione in modo più facile.
Tieneici aggiornati
A rielggerci
ciao

Grazie mille, il consiglio in effetti sembra il più saggio... Oggi mi informo per bene, ma iniziano a venirmi un po' di paure, staranno bene in una stalletta di 9 mq (chiusa, in sasso-ma ovviamente terrei la porticina aperta per farle entrare e uscire liberamente) dentro un recinto di mezzo ettaro (provvisorio, in primavera le sposterei in un campo più ampio con un ricovero fatto più o meno come ho letto in giro per il forum...) con la sottoscritta che le va a controllare solo due-tre volte la settimana? ... Scusate, sono solo paranoie... vi terrò informati... Grazie di tutto, Lorenza

ciao
mi raccomando non far mancare l'acqua. L'abbeveratoio mettilo in un posto dove non l'acqua non geli.
il mezzo ettaro va bene e anche la stalla provvisoria. Fai in modo da mettere una balla di fieno a portata di bocca come integrazione ma in un posto dove non la possano buttare per terra. Potresti realizzare ad una altezza adeguata uan restigliera con una vecchia scala a pioli.
A rileggerci
ciao