andromeda ha scritto:Eventualmente se questa povera bestiola di asino non riuscisse a tirare l'aratro ci siete sempre voi al loro fianco ad aiutarlo ?
Ciao andromeda,
si da per scontato che "la povera bestiola di asino" sia in grado di tirare un aratro, proprio perchè tale aratro è proporzionato all'animale.
Altrimenti si arrecherebbe del danno all'asino ed il lavoro (l'aratura...nello specifico) verrebbe male.
Io parlo da contadino e da amante degli animali: do per scontato che tutti i possessori si Animali da Tiro (come da soma) conoscano i limiti e le capacità dei proprio aiutanti, e non esagerino mai rischiando di mettere a repentagli la salute di questi.
Quando si parla di asino e di aratura poi si deve fare un ulteriore ragionamento sulla stazza dell'animale ed appunto sull'aratro da tirare: viene da se che un asinello sardo tiri meno (molto meno) di un Martina Franca, e che quindi il "suo aratro" debba essere (di molto) più piccolo e leggero, come la terra da lavorare debba essere piuttosto sciolta
Credo, e così esprimo un mio personale pensiero sull'argomento, che l'asino possa tirare senza difficoltà un aratro se (e solo se) attrezzo e terreno siano proporzionati alla sua stazza...e l'allevatore/agricoltore questo lo deve sapere.
Ciao
Tosco
P.S.
Con gli animali da tiro condividiamo gli sforzi durante il lavoro, ma seppur la vicinanza tra uomo ed asino sia fondamentale, sarà sempre l'asino a sobbarcarsi il peso del tiro d'aratro. L'uomo può prevedere un problema, evitarlo, far riposare l'animale, spronarlo, rallentarlo, e gestire a meglio l'aratro...ma non certo tirarlo al posto suo
Ciao
Tosco