Non so dove operi o vivi, perchè potrei indicarti un vero esperto nell'addestramento degli asini e muli, fammi sapere, la persona/e a cui mi riferisco vive e lavora in Toscana. ciao Mario
sono a Prato ( in Toscana ,esatto! ) e sto cercando qualcuno che abbia già percorso una pò della strada che vorrei intraprendere per pater avere le dritte giuste. Grazie per la Tua risposta.
Il centro si trova a Cavriglia proprio all'interno del Parco: ranch Margherita cell 3395449315, dovresti andare perchè sono dei veri appassionati e professionisti, Lui e Lei. ciao Mario
Sono stato oggi al parco di cavriglia,vicino a Figline Valdarno. E' un posto molto bello e Cristiana e Roberto,che lo gestiscono sono ancora più belli. Sono veramente molto competenti sull'allevamento degli asini e preziosi per chi ama questo nobile quadrupede. Grazie ancora mario per il Tuo suggerimento.
Mario dimmi una cosa ma gli asini sono tutti uguali per la produzione di latte?, nel senso se io acquisto un asino alla fiera che non è di razza il latte è sempre uguale a quello di razza ragusana?, cioè lo potrei vendere ugualmente come quello di razza?. Se le persone vengono ad acquistarlo da me, lo posso vendere tranquillamente vero? oppure non si può bere come quello di razza? Siccome alla fiera si acquista un asina a 300 euro, invece quello ragusano 1400 euro.
ciao stefano il latte è uguale forse la quantità che produce un ragusano è certamente superiore a quella di un sardo (naturalmente se l'asina è sana), la differenza è che poi gli asinelli che nascono a parità di costi di allevamento valgono nettamente meno e questo non è un particolare da trascurare. Ti faccio un esempio a maggio mi sono nati due asinelli maschi, uno meticcio ed uno Martina Freanca (madre e padre con documenti e genealoggia) che a 30 mesi potrebbe essere approvato come stallone e valere €3000/€3500 se non viene approvato stallone anche se me lo valutassero a peso peserà circa 400 Kg quindi circa € 1000/1200; l'asinello meticcio vale 700 euro adesso e ne varrà meno da adulto visto che raggiugerà forse 200/250 Kg e comunque anche per il lavoro sarà meno forte del martina franca. Queste considerazioni vanno ovviamente contestualizzate e rapportate con tutti gli elementi peculiari di ogni allevamento. ciao
Rispondo brevemente, anche se hai già avuto una buona risposta, la mia è solamente una piccola aggiunta ed è questo: fino adesso nessuno ha veramente selezionato gli asini per la produzione del latte e pertanto a livello individuale si possono incontrare soggetti più o meno predisposti in qualunque razza o meticcio, sarebbe interessante iniziare una selezione che oltre i caratteri morfologici puntasse ad individuare, indipendentemente dal colore, standard ... o altro, i soggetti più produttivi e lavorare in questa direzione. Una mucca non selezionata ancestrale, produce appena il latte per il vitello se va bene 1500 kg per anno, una mucca selezionata supera di 6/7 volte questa produzione, per il resto attieniti ai consigli di asineria. Martinesi e Ragusani sono tra gli asini più importanti a livello europeo, da sempre sono stati al nostro servizio in pace e in guerra, per il lavoro in purezza o per produrre splendidi muli e danno delle garanzie di tipicità, anche produttive (è da quì che dovremmo cominciare a lavorare), che dei soggetti presi a caso non possono dare, ciao, saluti, Mario