Ciao questo forum è fantastico ci sono molte info.Scusatemi sono un ragazzo di roma sto frequentando il 5°anno ad un istituto tecnico agrario e sto preparando una tesina sull'asino. Parlerò del Mulo nella prima guerra mondiale poi del mulo in generale e mi sposto sull'argomento dell'asino e della produzione del latte. Mi servono più informazioni possibili su: -asini e muli -latte d'asina (derivati e cosmetici) -stalle e sale di mung. -alimentazione
So che vi chiedo molto ma fatemi sapere qualcosa perchè ho già contattato altri persone ma nessuno mi risponde ed inoltre in libri di zootecnia per istituti tecnici agrari non si trova nulla su questi animali affascinanti. In attesa di risposta vi ringraziooo
ciao in questo forum e nella scheda riguardante il mulo troverai tutto quello che ti serve basta smanettare un po tra le pagine del forum. www.agraria.org/zootecnia/mulo.htm Dopo aver scelto il materiale che ti serve fra i vari topic di questo forum non esitare a chiedere chiarimenti specifici così potremo essere più precisi ed utili. Siamo tutti con te, se verrà un bel lavoro lo sottoporremo alla redazione di www.rivistadiagraria.org e per valutarne la pubblicazione. a rileggerci ciao
scusa un precisazione -il mulo è il prodotto di : asino stallone X cavalla fattrice come caratteristica morfologica presenta simili dimensioni della madre(cavalla) e forza dell'asino -il bardotto è il prodotto di: cavallo stallone X asina fattrice é piccolo come un asino ed ha la forza di un cavallo???
su questo punto devo chiarire le idee perchè ho letto molte contraddizioni su dei libri e siti trovati!! comunque da quello che ho capito che in queste ibridazioni avviene il fenomeno del vigore ibrido cioè che la madre trasmette i caratteri delle dimensioni , mentre il padre trasmette la forza. comunque il tutto dipende dalle razze asinine e cavalline incrociate ma in grandi linee posso seguire questa "regola"?
ciao bhe potresti commentarlo inveche seguirlo questo schema, cioè, potresti esprimerti così: Sulle caratterisitche degli ibridi tra cavalli ed asini (mulo e bardotto) ho letto molte contraddizioni su dei libri e siti trovati. In effetti trovandoci di fronte ad un ibrido interspecifico che oggi non ha una grande diffusione è normale che le informazioni risultino un pò confuse. In grandi linee si può affermare che in queste ibridazioni avviene il fenomeno del vigore ibrido cioè che la madre trasmette i caratteri delle dimensioni , mentre il padre trasmette la forza. Comunque il tutto dipende dalle razze asinine e cavalline incrociate. In linea di massima e anche secondo la tradizione -il mulo che è il prodotto di : asino stallone X cavalla fattrice come caratteristica morfologica presenta simili dimensioni della madre(cavalla) e forza dell'asino -il bardotto è il prodotto di: cavallo stallone X asina fattrice é morfologicamente più somigliante all'asino ed ha un tempramento più simile a quello di un cavallo, infatti in alcune zone d'Italia dove l'asino è chiamato "ciuccio" il bardotto veniva chiamato anche "mulo ciuccigno".
Come vedi sono le tue parole, infatti sull'argomento regna una certa confusione ed è meglio riferire ciò che cercare di fare chiarezza e correre il rischio di essere imprecisi. Ho cambiato la descrizione del bardotto perchè dire piccolo come un asino può essere forviante, infatti, un asino sardo è piccolo, un martina franca supera per dimensioni alcune razze cavalline arrivando a superare 150cm al garrese ed i 400kg di peso. a rileggerci ciao
come ordine descrittivo della specie può andar bene questo qui a seguito? -classificazione -origini -descrizione fisica -razze -riproduzione -produzione latte----->(collegamento con le industrie agrarie su il latte di asina e i derivati) -uso degli asini per altri fini (onoterapia;passeggio;lavoro) -alimentazione(razionamenti e modalità di somministrazione alimenti) -principali malattie------>(collegamento con entomologia su i ditteri)(mosca cavallina)
ciao credo vada bene ma lascio il giudizio a Mario o ad altri amici che sono tecnicamente più preparati di me. L'unico punto debole che noto è il collegamento sulla questione del latte, purtroppo riguardo al latte di asina non si può parlare di industria di trasformazione, gli unici derivati commercializzabili sono i cosmetici e forse qualche dolce (questo sarebbe da verificare), visto che non è utilizzabile per produrre formaggi e l'unica forma in cui può essere venduto è crudo (quindi non trattato), fresco in azienda. A giudicare da come vuoi impostarla a mio modesto pare questa tesina promettere di riuscire bene a rileggerci ciao