Tutto descritto alla perfezione da Asineria che dimostra sempre la sua competenza in materia asinina pratica. Una chicca a cui non fai riferimento che io ho appreso nel corso di "attività di mediazione con l'asino" e che ho potuto verificare in anni di lavoro con i miei 6 asini ragusani è il seguente:
Quando si tira la longhina legata alla capezza iniziando a camminare e l'asino non cammina a quel punto bisogna fermarsi di tirare (perchè come detto l'asino si impunterebbe reagendo al tiro tirando indietro) ma è invece utile agitare la corda esercitando una minima pressione di tiro in modo da far ondeggiare la testa dell'asino dandogli noia sino a quando si stanca (pochi secondi) e cede al passo.
I miei partono con la raganella (come tutti i cavalli in sicilia) e si fermano al fischio.
Un altro buon consiglio è affiancare nel lavoro l'asino "mastro" che già conosce il lavoro a quello "giovane" che deve impararlo ... certo sempre se si dispone di un asino "mastro".
In ogni caso nella mia esperienza gli asini sono molto più collaborativi dei cavalli ... quando metti loro la sella in groppa ti guardano con una faccia pietosa come a chiederti "che mi stai facendo ?" ma finisce li. Quando metti la sella (o qualsiasi altra cosa per arrivare alla sella) per la prima volta ad un cavallo te la spedisce in orbita scalciandosela di dosso.
Toccare ed addestrare i puledri è FONDAMENTALE !! dei miei 6 asini 4 li ho acquistati e sono bravi si ma sempre un po sul chi vive, le 2 nate qui sono fortemente imprintate e sono spettacolari