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Iscritto il: 02/05/2013, 11:28
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Formazione: Perito tecnico agrario - Laurea in tutela, lingua e cultura delle minoranze
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Ciao a tutti!
Ho frequentato questo forum soprattutto nella sezione "casearia", dove mi ero presentato. Ora passo a questa sezione perché ho iniziato un corso base da apicoltore che terminerà il 29/03 e ... prenotato le mie prime tre famiglie!!!!!!! :)
Vi dico comunque qualcosa di me: mi chiamo Pier ho 30 anni e vivo a Cuneo. Attualmente sono purtroppo disoccupato dopo 5 anni di lavoro in università come ricercatore, quindi mi sto dando da fare per riconvertirmi nel settore agroalimentare (formaggi e miele in primis). E' dura, ma sto dando l'anima per uscire dal tunnel.

Ma parliamo di problemi più dolci.

Ho intenzione di gestire così le mie arnie.

A svernare le terrei a Morozzo (431 m. slm https://maps.google.it/maps?q=morozzo&hnear=Morozzo,+Cuneo,+Piemonte&gl=it&t=h&z=15) in un posto bello al sole! Lì le terrei anche per tutta la fioritura dell'acacia, sperando di trarne qualcosa.

E qui sorgono i primi dubbi: le arnie le metterei sul bordo del campo di un mio caro amico, proprio a qualche metro scorre un canale circondato di robinie. Insomma, quando escono dovrebbero finire dirette nei fiori. Quello che mi preoccupa è ciò che si troverebbe alle spalle delle mie arnie... ettari ettari ettari ed ettari di pessima monocoltura maidicola. :roll: :roll:
Quello che mi consola è che in direzione est, a circa 1 km c'è l'oasi di Crava Morozzo, una delle zone umide tra le più ricche ed interessanti del cuneese, dove l'acacia cresce in abbondanza.
Voi cosa ne dite? Può andare bene come primo apiario?

Una volta finita la fioritura delle acacie prenderei le arnie per trasferirle a Caraglio (575 m. slm, https://maps.google.it/maps?q=caraglio+maps&hnear=Caraglio,+Cuneo,+Piemonte&gl=it&t=h&z=15) per tutta l'estate con l'obiettivo di fare un po' di millefiori/castagno. Fortunatamente a Caraglio la monocoltura è meno diffusa e a circa 1 km dalle arnie inizia il bosco.

Con l'autunno si tornerebbe a morozzo per svernare e così via.

Volevo avere pareri su questo mio ragionamento. Tenete conto che sono all'inizio e che non ho grosse pretese!!
Se Caraglio non andasse bene mi piacerebbe spostarmi in un posto dove posso fare un po' di tarassaco o sempre del buon millefiori. Potrei avere qualche posto dove metterle a Roccavione o in Valle Gesso o in Valle Vermenagna.

grazie a tutti. Non siate troppo severi!! :oops:

_________________
** Nebin **


12/02/2014, 21:55
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Aggiungo che andando via dalla pianura a maggio evito ampiamente la fioritura del mais che è a luglio (così magari mi salvo anche dai nicotinoidi? :? Vero che sono al bando da 10 anni, ma...)

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** Nebin **


12/02/2014, 22:36
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Come dicevo, sono principiante, le mie prime 2 arnie "abitate" arriveranno a fine aprile, sono molto contenta, e nello stesso tempo molto in ansia...sarò all'altezza...ho ricordi da quando le aveva mio nonno, 30 anni fa, le sue sono andate perse per la varroa, erano i primi anni, "avevano dei pidocchi" mi ha detto mio nonno molto dispiaciuto. Adesso io sarei anche tentata di provare permapicoltura, ma forse è meglio "toccarle" prima così come sono loro abituate, per dire, mio nonno le lasciava fare i favi, solo per l'inverno usava i favi più vecchi perché diceva che la c'era era più spessa e le api stavano più al caldo. Ero ragazza, mio nonno lo vedevo durante l'estate, in vacanza, se facevo qualche domanda, mi spiegava, se no pace.. Per questo e per altro dico, nella mia testa c'è il grande big bang, ricordi vaghi, corsi, letture. Sicuramente capirò di più con le api nel cortile. Spero solo di non farle del male.


12/02/2014, 22:55
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Ciao Nebin,
ho sintetizzato il tuo scritto nella seguente maniera .
*postazioni possibili Marozzo,Caraglio, Roccavione,valle gesso, valle vermenagna,
*Mieli possibili Acacia, castagno, millefiori, tarassaco.
Stai già pensando alla grande con 5 possibili postazioni e 4 tipi di miele da raccogliere e fai bene a stabilire delle mete ma il mio consiglio rimane quello che prima di tutto devi imparare ad allevare api e per questo ti conviene tenere il tuo apiario il più vicino possibile per poterci accedere con tranquillità e una volta acquisita dimestichezza puoi fare quello che vuoi.
Ho le api a 25 mt dalla porta del locale con le attrezzature e non ci crederai a quante volte devo lasciare la visita e correre al deposito perchè mi manca sempre qualcosa, pensa se le api le hai a qualche km.
Sono del parere che la produzione sia l' ultimo atto di un processo che porta alla realizzazione di una azienda.
La prima è il mercato, quanto prodotto è in grado di assorbire?, quanta concorrenza? quali canali di vendita? e a che prezzo puoi vendere il prodotto?.
La seconda è come e cosa fare per mettersi in regola?, burograzia, costi laboratorio, attrezzature, materiali ecc..
Dopo aver ben calcolato costi e ricavi per verificare cosa ti rimane in tasca puoi passare alla produzione, ammesso che il raccolto di miele che hai preventivato sia giusto e che non avrai nessuna moria di api.
In apicoltura occorre un pò di tempo in più per imparare a gestire correttamente un apiario ed avventurarsi nel nomadismo che sicuramente ti potrà dare una maggiore produzione di miele.
Mi sono permesso di parlarti di azienda perchè mi sembra di capire che non vuoi qualche cassetta per divertimento e/o passione ma stai cercando di realizzare qualcosa di serio.
Ninno


12/02/2014, 23:01
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Api nel cortile? ma non sono gallinelle nane da compagnia, forse ho capito male.
Ninno


12/02/2014, 23:09
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E così strano :?: il mio cortile e grande 2 ha e cmq, penso, potrei anche sbagliarmi, per adesso e meglio averle sotto mano.


12/02/2014, 23:21
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Ciao nino grazie!
L'entusiasmo è tanto ma penso che un mestiere nn si impari con un corso, per quanto ben fatto!
Infatti mi sono dimenticato di specificare che parto con tre sole arnie... per curiosità e passione. Poi chissà da cosa nasce cosa, ma per ora mi vedo al lavoro in un caseificio.
Caraglio nn e lontanissima da casa mia, morozzo un po' di più, ma ci vado spesso per vari motivi.

Più che altro mi chiedevo se i posti da me scelti per mettere le api potevano andare bene, se hanno le caratteristiche giuste... io sono iper incompetente.

_________________
** Nebin **


12/02/2014, 23:40
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Caspita, 2 ha ed io che pensavo al mio cortile con tanto di vicino allergico alle punture di api.
Averle sotto mano è il consiglio che dò a tutti, quindi mi trovi in accordo.
Ninno


13/02/2014, 21:23
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Non conosco le tue zone per cui non posso rispondere alla domanda se vanno bene, ti dico invece che la regola generale è quella di capire le fioriture della zona dove metterai l' apiario(raggio di 700-800 mt) perchè le api hanno bisogno di nutrimento per tutta la stagione attiva e non solo grosse fioriture di solo acacia o solo castagno e poi null' altro.
Vanno bene quelle postazioni a vegetazione mista, valloni, prati, boschi e boscaglia, lontano da coltivazioni intensive.
Ninno


13/02/2014, 21:28
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salve,
vorrei iniziare un piccolo allevamento di api ma non so proprio da dove cominciare, come spazi ho tutto, nella mia proprietà ci sono boschi di eucalipto,quercia,frassino,pioppo, e i restanti terreni adibiti a coltivazioni erbacee, sulla, trifoglio, veccia; i miei dubbi sono sugli animali, i costi, la razza e il tutto. accetto qualsiasi consiglio!
io mi trovo in sicilia, parte occidentale entroterra, a circa 500 metri l.m.


14/02/2014, 11:05
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