Visita alveare

Apelis ha scritto: L odore del caffe potrebbe dare fastidio alla api?

Boh... io al massimo le spazzolo via, ma non hanno mai rappresentato un problema. Dopo un paio di volte evidentemente si stancano e non le ritrovo.
Però non sono mai arrivate a mangiare o forare il legno!

Ho avuto un formicaio sul coprifavo, decisamente numeroso: ho scosso formiche e uova un paio di volte senza ottenere risultati: le maledette tornavano e ogni volta che accedevo a quell'arnia partivano all'attacco: mi trovavo formiche mordaci ovunque. Alla fine mi sono stufato: bombola di gpl da campeggio e torcia a gas (quella che uso per sanificare le arnie), una passata di fiamma, senza strinare il legno o disturbare l'alveare sottostante e risolto il problema senza chimica.

Romeo, non ho ristretto l'arnia togliendo telaini perché come ho spiegato precedentemente fanno il giro e fanno il favo sul coprifavo
Le formiche ogni volta che aprivo le ho schiacciavo con la penna e non sono più tornate

pantagruele ha scritto:Ho avuto un formicaio sul coprifavo, decisamente numeroso: ho scosso formiche e uova un paio di volte senza ottenere risultati: le maledette tornavano e ogni volta che accedevo a quell'arnia partivano all'attacco: mi trovavo formiche mordaci ovunque. Alla fine mi sono stufato: bombola di gpl da campeggio e torcia a gas (quella che uso per sanificare le arnie), una passata di fiamma, senza strinare il legno o disturbare l'alveare sottostante e risolto il problema senza chimica.

Mi sa che farò così anche io...

Buongiorno, vi scrivo per aggiornarvi sulla situazione della famiglia
La famiglia si è addomesticata, non si sposta più a costruire sul coprifavo, ma....
La mossa di mettere il melario su una famiglia non ancora pronta, come consigliato da romeo è stata veramente controproducente, la famiglia è salita è salita un po' su e un po' giù, e non facevano nulla ne su e ne giù, ho dovuto toglierlo (io eviterei di dare certi consigli a dei principianti) e sto cercando di salvare il salvabile, la famiglia ora è su 4 telai dove la regina depone anche su quello di scorte, non lavorano il foglio cereo che ho messo e il loro numero si è ridotto
Non hanno malattie e nemmeno varroa, non è un problema di risorse ambientali, visto che ho un altro nucleo che avevo acquistato su 4 telai e, a ritmo di un telaio a settimana è arrivato già ad 8 e in ogni telaio hanno scorte sia di polline che di miele

Aggiungo anche che ho commesso diversi errori, essendo un principiante, e ne commetterò ancora, sto cercando di accumulare più esperienza possibile, leggendo su internet e andando a vedere come lavorano altri apicoltori,
Quando uno di queste persone è venuta a vedere la famiglia perché appunto, le ho spiegato che non stavano facendo nulla, mi ha rimproverato aspramente, mi ha fatto rimuovere il melario, che non lo ha mai visto fare da nessuno una cosa del genere in quanto poteva essere dannoso e infatti,
Mi ha pure fatto togliere il foglio cereo che ho messo al centro in quanto poteva avere l'effetto di un diaframma ma che per fortuna non è stato così, la regina andava a deporre in entrambe le parti

Ciao Andrea
Si, capisco bene che mettere il melario su una famiglia che copre due telaini sia sbagliato ma tu sei partito dicendo che lo sciame ti costruiva a miele e polline oltre il diaframma quindi considerando anche che ti definisci come non esperto ti ho detto di mettere il melario e il diaframma e ti ho spiegato i motivi.
È un consiglio assolutamente neutro per due motivi:
In questo periodo dovremmo avere temperature che permettono alla famiglia di riscaldare la covata senza particolari difficoltà.(quindi il volume del melario non è pregiudizievole)
2 la capacità della regina di deporre uova è circa 2000 uova al giorno, quindi prima che deponga 5 telai completi passano diverse settimane in cui si valuta nelle successive visite la forza dello sciame.
Aggiungo un terzo motivo che potrebbe essere ovvio; a seguito delle.osservazioni si decide come proseguire, dando spazio o riducendolo.
Capisco che ti sei trovato spiazzato ma tu non hai seguito il mio consiglio di mettere il diaframma (cosa che riduce il volume del nido).
Al prossimo sciame prova come ti ho detto.

Andrea97TI ha scritto:Aggiungo anche che ho commesso diversi errori, essendo un principiante, e ne commetterò ancora

Poco ma sicuro!
Sono errori che più o meno abbiamo fatto tutti, e la difficoltà più grande è quella di non riuscire a capire cosa le api ci stanno suggerendo! Ed è molto difficile dare "virtualmente" dei suggerimenti efficaci se non si hanno almeno delle foto da valutare! Non è facile e non si finirà mai di imparare.
Detto questo, non credo che la presenza del mielario ti abbia creato chissà che problema, non facendoti crescere la famiglia.
Le api sono come noi, se devi costruire una dispensa la fai a fianco alla cucina, non la metti nell'appartamento di tuo cugggino al piano superiore.
Se non hanno nulla da importare si limitano ad ignorarlo.
Il foglio cereo vuoto al centro, beh si! Questo è un errore, ma a meno che non ci sia stato un grosso ed improvviso calo delle temperature, tale da causare danni alla covata, è comunque non grave!
Onestamente non l'ho capito che l'avevi messo li, altrimenti te l'avrei detto.
In ogni caso bisogna capire cos'ha questa famiglia, e se nel giro di un mesetto sta ancora in queste condizioni bisogna prendere provvedimenti, magari asportando un favo da quella che sta meglio.
Non farmi rileggere tutte le pagine, la regina che età ha? Come fai a dire che non ha varroa? Hai aperto un pò di celle a fuco per vedere se e quanta ce ne?
E a questo punto, se non l'hai già fatto, un pò di sciroppo 2 a 1 glielo darei per 7/10 giorni per vedere che fa. (Due di zucchero e 1 acqua).
Facci sapere.

Da quello che mi è stato detto il melario in una famiglia non "pronta" ha apportato dei problemi a una famiglia con già tanti problemi
È uno sciame secondario, quindi regina di quest'anno, mercoledì siamo andati a vederle nuovamente, abbiamo notato un particolare a cui non ho fatto caso, le api erano pigre, la maggior parte sul fondo, abbiamo verificato la salute delle api e la presenza di scorte, le api portavano poche scorte e non prelevavano nemmeno lo sciroppo, quindi abbiamo deciso di eliminare la regina dopo aver verificato la presenza di covata fresca
Ho scelto di non inserire un telaino di altre famiglie per lo sviluppo delle nuova regina perché le api da qui è nato questo sciame, è una colonia naturale che vive forse più di 10 anni nel tetto di casa, di conseguenza sono molto robuste, per questo motivo sarebbe stato un peccato perdere quest'albergo genealogico

"pigrizia" delle api: non ci sono solo fattori genetici, ma anche esogeni
Un forte abbassamento delle temperature in un alveare poco popolato può essere uno, scarsità di bottinatrici e molte api di casa un altro, infine l'orfanità.
Ho notato che, statisticamente, in questo periodo dell'anno è più facile perdere la nuova regina: penso, ma è una mia opinione, perché ci sono più predatori e meno voli nuziali (e meno fuchi).
In tal caso, non avendo un'altra famiglia per prelevare covata fresca, perderesti tutto, e non sarebbe necessariamente immediatamente visibile: la nuova regina è piccola e compie più voli e potresti trovare covata fresca per poi scoprire troppo tardi di avere una fucaiola
Mi è capitato solo due volte e tutti i sistemi consigliati per riportare in riga la famiglia non hanno mai funzionato.
Capisco che questa famiglia ti serve per imparare ma tieni presente che le api sono in grado di cavarsela da sole, se si escludono i problemi sanitari e i normali accidenti, io ridurrei gli interventi che impattano sull'equilibrio della famiglia e anche le visite, è uno sciame di dimensioni ridotte, ci mette un po' per crescere, ma, se ci sono fioriture (hai dato un'occhiata nei dintorni?) e non ci sono disastri climatici, dovrebbe arrivare a fine anno in buone condizioni.
Io gli sciami secondari li metto in arniette di polistirolo (costano poco), se le riempiono in primavera li sposto in un'arnia, altrimenti una famiglia su 5/6 telaini l'inverno lo passa bene, poi la primavera successiva le si può dare più spazio.
Se hai letto i manuali ti sarai reso conto che molte operazioni in apiario prevedono il possesso di più famiglie, comincia a pensare cosa vuoi fare in futuro: hai intenzione di aumentare il numero? Hai spazio a disposizione?