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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Pietrotoma, non sono un finanziere, solo per curiosità :il miele lo smeli in un laboratorio autorizzato? Hai etichetta?
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15/09/2013, 11:28 |
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Navir
Iscritto il: 10/09/2013, 1:17 Messaggi: 5 Località: Rende (Cosenza)
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Pietrotoma questi 420 kg con quante arnie li hai prodotti??
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15/09/2013, 12:30 |
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pietrotoma
Iscritto il: 16/12/2012, 13:44 Messaggi: 297
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Anche se eri un finanziere. Non me ne frugava. Niente,nel Lazio fino a 50 arnie poso usare come laboratorio pa mia cucina ,o l etichetta,sono partito in primavera con 4 che avevo dal anno prima ,poi ho comprato a febbraio 10 famiglie e ero arrivato a 40 ne o vendute 5 e 2 Leo regalate adeso o 33 su10 favi e 3 sciami che leo fatto ad agosto che stano crescendo
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15/09/2013, 14:07 |
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vas212
Iscritto il: 26/01/2012, 22:48 Messaggi: 260 Località: Cosenza
Formazione: Laurea ing.Informatica
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quindi deduco che sei un hobbista.... in questi casi con l'etichetta come funziona? Devi registrare il marchio? Credo che in ogni caso devi aver denunciato gli alveari. Ma se usi la cucina come locale di smielatura puoi anche aver un etichetta e venderlo?Mi pare strano....
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15/09/2013, 21:38 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Per quanto riguarda la smielatura "semplificata", per non dilungarmi troppo ti rimando a questo articolo: http://www.aralonline.org/modules/news/article.php?storyid=325Idem, per l'etichettatura: http://www.cra-api.it/online/immagini/etichette_miele.pdfPer quanto riguarda il marchio, se uno vuole proprio registrarlo, non vedo perché non possa farlo. Sinceramente, non vedo nemmeno perché debba farlo, sempre che non si vogliano fare le cose in grande. Ovviamente, la denuncia degli alveari è d'obbligo, anche perché la richiesta per l'autorizzazione sanitaria semplificata per la smielatura bisogna farla sempre all'ASL, e risulterebbe alquanto strano richiederla senza avere almeno un alveare.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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15/09/2013, 22:41 |
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Alexkidd
Iscritto il: 26/01/2012, 13:41 Messaggi: 132 Località: Provincia di CS (650 m s.l.m)
Formazione: Perito Informatico
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Interessante questa discussione!! Io penso che fin quando uno produce 100/150 Kg non ci sono problemi a smaltirlo quando si cresce i problemi aumentano! Dipende pure dagli altri comunque, io, per esempio, ho un vicino apicoltore che simpaticamente ho soprannominato "il cinese" perchè vende il suo miele a 6E al kg ditemi voi come si fa a vendere (ehm...cioè regalare) il miele con uno così nello stesso paese.
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17/09/2013, 16:52 |
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pietrotoma
Iscritto il: 16/12/2012, 13:44 Messaggi: 297
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6 euro e un buon prezzo per il miele ma se vendi quantità da 25 kg in su, al baratolo e basso,io mi sono sbrigato e noon lo dovevo vendere adeso ma sarà pe la prosima
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17/09/2013, 19:09 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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6 EURO è il prezzo che dovremmo fare per grosse quantità, se è questo che intendi sono d'accordo, ma al confezionato minimo dovrebbe essere 9, visto che trovi nei supermercati il miele italiano che oscilla dai 13 ai 15 euro
_________________ Cristiano Lancini
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18/09/2013, 9:32 |
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asterixxx
Iscritto il: 09/07/2012, 20:51 Messaggi: 296 Località: ROMA
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Alexkidd ha scritto: Interessante questa discussione!! Io penso che fin quando uno produce 100/150 Kg non ci sono problemi a smaltirlo quando si cresce i problemi aumentano! Dipende pure dagli altri comunque, io, per esempio, ho un vicino apicoltore che simpaticamente ho soprannominato "il cinese" perchè vende il suo miele a 6E al kg ditemi voi come si fa a vendere (ehm...cioè regalare) il miele con uno così nello stesso paese. 6 euro al kg sono giustificati se hai una buona produzione, io non ci coprirei neanche i costi e infatti non lo vendo, ma lo regalo ai miei familiari. poi considera che molti abbassano i prezzi perchè non riescono a smaltirlo e in alcuni casi non considerano neanche il costo lavoro o di impianto che c'è dietro, ma solo quello dei materiali acquistati. lasciando perdere i mieli esteri che hanno prezzi stracciati tra quelli italiani ci sono molti casi dubbi per prezzo e provenienza. Per dirne una, ho trovato un miele di eucaliptus prodotto a Norcia (600-650 metri sul livello del mare) a 12 euro... bè io vi sfido a trovare un eucaliptus in tutta la valnerina e dintorni...
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18/09/2013, 9:42 |
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vespucci
Iscritto il: 27/07/2011, 10:25 Messaggi: 513 Località: Pescara
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perchè usate la parola smaltirlo?? sembra quasi la gestione di un rifiuto, cominciamo a dagli piu valore anche con le parole, ciao romeo
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18/09/2013, 10:28 |
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