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Una richiesta controcorrente...
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mila57
Iscritto il: 16/08/2013, 17:54 Messaggi: 5
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...di cui mi scuso fin da subito, sperando di non sollevare le vostre legittime ire... Faccio parte di un'associazione sportiva che ha sede in provincia di Viterbo. Abbiamo da qwualche anno un campo per la pratica sportiva con varie costruzioni. Non c'è un custode, ma tutti i soci a turno si occupano della manutenzione degli impianti, a dire il vero abbastanza faticosa (perché siamo pochi). Da due mesi abbiamo un problema: un intero alveare ha fatto il nido nel basolato di uno degli edifici, inizialmente "ricoprendone" la parete rivolta a sud, e poi migrando nel basolato stesso, e nutrendosi delle aiole di fiori nelle vicinanze. Il mese scorso lo sciame si è dimezzato e, come dire, quasi "addormentato" (ne vedevamo pochissime in giro), ma ora è di nuovo più che raddoppiato. Sappiamo da dove entrano, non possiamo tenerle (circolano continuamente bambini, il "parco giochi" è proprio attaccato a questo edificio), ma non ce la sentiamo di "chiudere il buco". A parte l'illegalità della cosa, sarebbe una strage che nessuno di noi intende minimamente perpetrare. Abbiamo chiesto a tutti i vicini, nessuno ha o vuole api. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco, che ci hanno esortato a cercare il veterinario di zona, il quale, dopo vari tentativi a vuoto, ci ha accolto male e ci ha detto di non sapere nulla di api (?? ??), e di cercare apicoltori locali che non riusciamo a trovare (ai quali regaleremmo con grande piacere tutte le api fino all'ultima...). Non sappiamo più cosa fare, e nessuno di noi sa niente in materia (veniamo tutti da Roma... dove le api al massimo le vedi disegnate nei barattoli del miele) né abita in zona. Mi rendo conto che questo è l'ultimo dei forum a cui chiedere, ma credetemi, da oggi comincerò a chiedere a tappeto, sperando che una risposta mi arrivi dalla Rete, visto che gli umani cosiddetti "veri" se ne fregano altamente... compresi molti dei nostri soci, che non hanno bambini e non "sentono" il problema (e naturalmente suggeriscono di chiudere il buco e via... e non posso escludere che lo facciano, ma vorrei evitarlo con tutte le mie forze). I miei figli sono sempre lì, e io pure a falciare erba e sorvegliare i bambini. CHe cosa possiamo fare? Qualcuno può aiutarci? A chi (altro) chiedere? Chiunque ci dice solo "non potete ucciderle, sono specie protetta" e basta: io non le ucciderei nemmeno se non fossero protette, ma possibile che non ci sia una soluzione alternativa all'apicidio?!? Grazie e scusate molto l'intrusione!
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16/08/2013, 18:11 |
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vas212
Iscritto il: 26/01/2012, 22:48 Messaggi: 260 Località: Cosenza
Formazione: Laurea ing.Informatica
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"Regaliamo con piacere"? Per questi interventi, gli apicoltori si pagano. In che zona sei? In questo periodo sarà difficile trovar un apicoltore disposto a prender le api,specie se si è già provveduto ai trattamenti nel proprio apiario. In ogni caso, in determinate circostanze, l'apicoltore puo' far davvero poco ed è costretto a tappare, per cui a meno non si è disposti a buttar giù il muro, potresti pensare di tappare. Ot: E' pratica diffusa pensare che si stia facendo un piacere ad un apicoltore e talvolta si pretende addirittura dei soldi o del miele in regalo. Non hanno capito che raccogliere sciami in posti disparati, oltre al rischio fisico c'è anche il rischio (non remoto) di infestare il proprio apiario. Nelle migliori delle ipotesi si deve cambiare regina, insomma è più una perdita di tempo, se si deve anche regalare del miele allora risulta inutile. Poi lasciamo stare l'amore per queste creature che ci spinge ad andare anche gratis.
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16/08/2013, 18:27 |
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mila57
Iscritto il: 16/08/2013, 17:54 Messaggi: 5
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vas212 ha scritto: "Regaliamo con piacere"? Per questi interventi, gli apicoltori si pagano. In che zona sei? In questo periodo sarà difficile trovar un apicoltore disposto a prender le api,specie se si è già provveduto ai trattamenti nel proprio apiario. In ogni caso, in determinate circostanze, l'apicoltore puo' far davvero poco ed è costretto a tappare, per cui a meno non si è disposti a buttar giù il muro, potresti pensare di tappare. Ot: E' pratica diffusa pensare che si stia facendo un piacere ad un apicoltore e talvolta si pretende addirittura dei soldi o del miele in regalo. Non hanno capito che raccogliere sciami in posti disparati, oltre al rischio fisico c'è anche il rischio (non remoto) di infestare il proprio apiario. Nelle migliori delle ipotesi si deve cambiare regina, insomma è più una perdita di tempo, se si deve anche regalare del miele allora risulta inutile. Poi lasciamo stare l'amore per queste creature che ci spinge ad andare anche gratis. Buongiorno e grazie per la risposta... Chiedo di nuovo scusa per la mia estrema ignoranza in materia, non intendevo offendere. Ripeto che NON CONOSCO le pratiche usuali, e non ho mai detto che non saremmo disposti a pagare per questo intervento. Non possiamo buttare giù il muro a meno di non sfondare anche mezzo pavimento dell'impianto (e per fare cosa, poi?). Nulla so di malattie o infestazioni, né so se (e come...) le api si possano "prendere", "togliere" o "allontanare". Non ne facciamo una questione di termini, per favore. Ho un problema e ho chiesto aiuto, non mi interessano né soldi né tanto meno miele, ma solo che le persone che frequentano il circolo (tra cui ci sono anche diversi soggetti allergici) non vengano punte, o le api uccise quando potrebbero esserci altri modi meno cruenti. So benissimo di non fare "un piacere" a un apicoltore e non voglio far perdere tempo a nessuno. Possibile che l'unico consiglio che arriva è solo quello di tappare il buco?!? Se così è (e capisco che allevare api debba essere economicamente remunerativo, oltre che una passione), grazie comunque. Io ci ho provato. A salvarle, intendo dire.
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17/08/2013, 9:42 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Ciao Mila, provincia di Viterbo, precisamente dove? Ci dovrebbe esser qualcuno della tua zona sul forum. Così almeno potrebbe risponderti qualcuno di lì vicino. Per tirare via le api dagli anfratti è essenziale agire quando le stesse sono appena arrivate. Più tempo si aspetta e più si va avanti per tentativi. Si può anche impazzire nel provare senza venirne mai a capo... ultima cosa da fare sarebbe chiudere il tutto o essere disposti ad aprire il muro/tetto o checchessia. Quindi l'intervento potrebbe portare via giorni o settimane...
Di solito comunque le api che gironzolano sui fiori non pungono. Pungono solo quando le disturbiamo vicino al loro ingresso. In base all'importazione di nettare possono essere più o meno aggressive.
Spero ti rispondano qui sul forum. Al massimo sarete costretti a chiudere il foro e pace.
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17/08/2013, 11:30 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Per la grande insensibilità sono stato paragonato nientemeno che al Fuhrer ma ecco cosa penso... Tirare fuori le api da un anfratto nel muro è un lavoro snervante per l'apicoltore e per le api, nella improbabile ipotesi di riuscire a tirarle fuori ci saranno comunque molti decessi e la famiglia (visto soprattutto il periodo in cui siamo) andrà supportata per passare l'inverno. Lasciarle li sarebbe comunque una condanna a morte, nel giro di qualche mese morirebbero di varroa, non prima di aver infestato per bene gli apiari vicini. Insomma in una parola MURALE.
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17/08/2013, 13:45 |
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mila57
Iscritto il: 16/08/2013, 17:54 Messaggi: 5
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Di nuovo salve, il nostro circolo si trova vicino Nepi/Monterosi, diciamo a metà strada tra Viterbo e Roma, più o meno. Mi accorgo che ho dimenticato di dire una cosa importante: il foro d'ingresso al loro nido si trova ESATTAMENTE all'angolo inferiore della porta d'ingresso a questa costruzione, dieci centimetri sotto il cardine della porta stessa. Inutile dire che quella porta viene aperta/chiusa meno possibile per non farle arrabbiare... Due coraggiosi hanno provato a smontare la porta per vedere se si poteva accedere, ma come ripeto bisognerebbe buttare giù il muro e parte del pavimento (è una costruzione di 10/12 metri quadrati, non sappiamo esattamente dove abbiano fatto il nido là sotto... si sente ronzare forte tutto intorno ai quattro muri perimetrali... boh!! Grazie sempre a chiunque abbia risposto o voglia rispondere. Buona domenica
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17/08/2013, 13:48 |
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sapiens
Iscritto il: 30/05/2009, 15:00 Messaggi: 198 Località: Verona
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Comunque, se decidete di chiudere il buco, almeno prima uccidete le api con del veleno. Non vorrete lasciarle soffrire per giorni e giorni la dentro vero?
_________________The bee revolution is terminated
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18/08/2013, 0:19 |
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mila57
Iscritto il: 16/08/2013, 17:54 Messaggi: 5
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sapiens ha scritto: Comunque, se decidete di chiudere il buco, almeno prima uccidete le api con del veleno. Non vorrete lasciarle soffrire per giorni e giorni la dentro vero? Grazie per la puntualizzazione, Sapiens. Non ci pensiamo proprio a lasciarle soffrire, e comunque ci stiamo attivando in cinque in direzioni diverse, perché mi spiace per chiunque la pensi al contrario, ma noi vorremmo proprio che la strage fosse l'ultima opzione. Domani contattiamo anche l'ENPA e la Guardia Nazionale Ecozoofila. A causa di eventi programmati a metà settembre, abbiamo venti giorni di tempo per risolvere il problema. Non so come finirà, ma noi vogliamo cercare soluzioni alternative all'eccidio. Dei cinque che se ne occupano, uno da ieri sta battendo a tappeto la zona in cerca di apicoltori, ma nelle immediate vicinanze finora non abbiamo visto nè apicoltori nè arnie (e questo, visti i rischi di contagio, ci consola un pochino anche se, dal momento che le api volano...). Grazie di nuovo
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18/08/2013, 10:19 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Lodevole l'impegno che mettete, ma anche se trovaste l'apicoltore, non ha il piffero magico per farle uscire.
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18/08/2013, 11:47 |
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franz67
Iscritto il: 19/08/2013, 1:45 Messaggi: 1
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Prova a <cercare su internet "recupero sciami">. C'è un elenco di apicoltori diviso per zone vedi se qualcuno si trova dalle tue parti e contattalo. Molti in elenco non sono apicoltori hobbisti ma professionisti che tolgono tempo alle proprie attività quindi effettuano il servizio a pagamento. Comunque è sempre una buona cosa chiedere all’apicoltore che ha risolto il problema il conto. Considera comunque che per recuperare uno sciame l'apicoltore deve poter arrivare a contatto con il nido. Dopodiché potrà aspirare le api (lavoro di un paio di ore) o recuperarle in un altro modo (almeno un giorno).
Ciao Francesco
<...> edit dal mod
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19/08/2013, 1:58 |
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