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Re: Un classico... aiuto per iniziare!

01/03/2013, 18:09

marvel come ti ha detto raffo, il subli lo fanno propio per evitare di fare blocco a luglio, lo ripetono ogni 4 giorni in presenza di covata pe un'intero ciclo, a volte continuano fino a caduta pressochè nulla, diverso per il gocciolato anche qui si blocca a luglio, e si fà trattamento, poi a fine ottobre o fine novembre dipende dalla famiglia e dal suo stato, nonchè dalle temperature, con il blocco naturale si ripete il trattamento :)

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

01/03/2013, 20:42

Ciao Fili,
le api sciamate hanno una emergenza che li pressa a trovare un adeguato riparo nel più breve tempo possibile per questo quando li travasi sul davanti dell' arnia si apprestano a prenderne possesso.
Sono poi attirate dall' odore di cera nuova che aiuta molto.
Uso raccogliere sciami in arnie normali con tutti i favi cerati altrimenti il più delle volte fanno grappolo dove c' è il vuoto e dopo2-3 gg tolgo i telaini in eccesso.
L' arnia è poggiata su un telo di plastica e sul davanti metto una tavola per impedire alle api di andare sotto l' arnia.
Se vedo la regina entrare e dopo 5 minuti non è riuscita lascio il tutto e me ne vado entro sera tutte le api sono rientrate.
Se non vedo la regina vado sulla scala e prelevo altre api da travasare davanti e ogni tanto vado a controllare, se le api tornano sull' albero vuol dire che non ho preso la regina e devo continuare.
Ninno

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

01/03/2013, 20:51

Ciao Ninno, grazie per la spiegazione!

ninno ha scritto:L' arnia è poggiata su un telo di plastica e sul davanti metto una tavola per impedire alle api di andare sotto l' arnia.

Immagino che l'arnia sia chiusa col coperchio e solo la porticina d'ingresso sia spalancata... giusto?

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

01/03/2013, 21:24

perdonatemi ma certi dettagli li considero scontati ma in effetti servono.
La porta è SPALANCATA così possono entrare da dove vogliono.
La sera metto l' arnia con lo sciame sulla cariola e la metto nella sua posizione definitiva, se conosco da dove è uscita sposto l'arnia con le CR, ci metto lo sciame e sopra tutti i melari con api che aveva.
Ninno

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

01/03/2013, 21:46

Scusate il leggero off-topic ma spero sia funzionale alla cultura apistica del nuovo arrivato.
Se l'ossalico sublimato funziona solo sulle varroe foretiche, come può la sua ripetizione rendere la sua efficacia sufficiente?
Rimarranno sempre varroe al sicuro nella covata anche dopo l'ultimo trattamento!
Se per sparare al fagiano miro al palo della luce, il fatto che spari più volte non fa si che per cena mangi fagiano.

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

02/03/2013, 0:26

Mi meraviglio di te humblebee, che domande fai?.... credevo fossi un po più esperto o comunque più intuitivo, invece sei un novellino :lol:
L'acido ossalico (sublimato, gocciolato, spruzzato) colpisce solo le varroe foretiche, ma se fai un po di calcoli, considerando che le varroe entrano nelle celle al 6° giorno (o giù di li), sublimando ogni tot giorni e sapendo che l'effetto dell'ossalico dura per diversi giorni le freghi.......

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

02/03/2013, 1:39

Vas,
so che la ferita per aver demolito la tua geniale idea contro la varroa brucia ancora, ma dovrai mangiare più fosforo per riuscire a vendicarti.
Il fatto che le varroe entrino nelle celle al 6 giorno non c'entra una ceppa, c'è sempre covata recettiva in vari stadi quindi le varroe sfuggite al trattamento escono da una cella e nel giro di poco tempo sono già al sicuro dentro un'altra.
A questo punto non si chi è che frega chi.

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

02/03/2013, 16:02

Caro Vas,
ho pensato un pò alla tua idea e credo di averne colto solo ora il senso (si, ho degli evidenti limiti cognitivi).
Tu sostieni che l'ossalico ha una efficacia che dura nel tempo, più dell'intervallo dei trattamenti, di conseguenza le varroe che escono allo scoperto tra un trattamento e l'altro ne subiscono l'effetto.
Quindi con 6-7 trattamenti di sublimato a distanza di 4 giorni si "acidificherebbe" l'ambiente in maniera continuativa per un intero ciclo di covata.
Cosi i conti tornano.
Tuttavia rimango perplesso circa un azione cosi duratura del sublimato, poichè a mio parere la sua maggiore tollerabilità è dovuta proprio alla sua azione "puntiforme" meno duratura del gocciolato.
Altri pareri?
Cercherò un pò di bibliografia...

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

02/03/2013, 19:00

Stimo chi sbaglia e chiede venia. :lol:
Che in presenza di covata i trattamenti vanno ripetuti a cadenza fissa per coprire abbondantemente un ciclo di covata nel forum se ne è parlato molto, io aggiungo che è utile ispezionare prima dell'intervento la famiglia e distruggere le celle da fuco ,per un miglior risultato.
Che la varroa venga distrutta in toto, la mano sul fuoco non la metterei.
Che le api siano contente ne dubito.
ciao nicol

Re: Un classico... aiuto per iniziare!

04/03/2013, 10:29

Ormai sono 3 anni che faccio il sublimato ripetuto in agosto come trattamento tampone. Posso confermare che le varroe cadono almeno per i 2-3 giorni successivi.
Logicamente come dici è inutile aspettarsi un abbattimento quasi totale delle varroe (a meno di ripeterlo 20 e più volte) nel nord italia generalmente ci si accontenta di abbatterne una quantità tale da permettere un buon invernamento. La pulizia radicale sarà poi fatta con il trattamento in assenza di covata.
Va detta una cosa, nel 2012 dopo un ciclo di sublimato ogni 3 giorni (7 applicazioni in totale) le api risultavano piuttosto pulite, confermato dalla bassa caduta con il trattamento tardo-autunnale in assenza di covata.
Nel 2011 invece dopo le consuete 7 applicazioni molte famiglie risultavano ancora piuttosto infestate, ho preferito fare ancora un ciclo ogni 4 giorni (5 applicazioni) per stare sul sicuro a fine settembre.
Nel 2010 ho avuto una situazione intermedia api abbastanza pulite con il tampone ma caduta importante su alcune casse con il trattamento tardo-autunnale.
La cosa degna di nota secondo me è che le perdite nei tre anni in questione sono state fra lo 0 e il 3 % ma più realisticamente direi che di varroa in 3 anni ne è morta una sola
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