alerm770 ha scritto:
No, ci hanno già pensato le api ( a meno che tu non smieli in un ambiente molto umido e quindi il miele assorbe acqua dopo)
raffo ha scritto:
Vero! fa eccezione il castagno che a volte viene opercolato umido.
Credo sia falso che piu' falso non si può.
In linea di massima, e teoricamente, dovrebbe essere così, in pratica nella grande maggioranza dei casi lo è, ma non in tutte.
Ho un rifrattometro, tarato prima delle misurazioni e controllato con miele di acacia invasettato l'anno scorso il quale mi dava sui 16,5% - 17,0% di umidità, quindi il rifrattometro era tarato bene.
Quest'anno ad esempio dalle mie parti ho smielato l'acacia (molto poca
) sia opercolata che no.
Quella opercolata completamente, e ripeto
OPERCOLATA COMPLETAMENTE, risultava un disastro!!!
Ho controllato diversi telaini opercolati di almeno 5 arnie diverse, e tutti davano lo stesso responso: tra 20,0% e 20,5% di umidità.
Per calare l'umidità ho messo il miele dentro tre teglie da forno, diciamo ho messo circa 2-3 centimetri ad ogni teglia, poi ho regolato il forno a circa 35 gradi,
RIGOROSAMENTE ventilato, controllando preventivamente la temperatura con un termometro messo all'interno del forno.
Ho messo le teglie e nell'arco di circa 12 ore l'umidità era calata di anche 3%.
Ogni 40 minuti - 1 ora muovevo il miele con un mestolo di legno in modo da mescolarlo.
Appena spento il forno, diciamo 5 minuti dopo, ho invasettato il tutto.
Saluti