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Normativa, tecniche apistiche, avversità, prodotti dell’alveare, consigli e curiosità
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Re: Ue, solo 15 stati dicono stop a pesticidi-killer api

26/05/2013, 17:01

Maddmax1 ha scritto:Gli agrofarmaci, specialmente quando sono usati da incompetenti, causano danni catastrofici all' apicoltura ma sicuramente non sono l' unico problema.
Un altro problema e’ il restringimento della base genetica delle varie sottospecie la quale e’ causata dalla scomparsa dei miglioratori genetici nonche’ dall’ incompetenza di quelli rimasti (tipico e’ il caso dell’ ape sicula) a cui si aggiunge la scomparsa delle popolazioni selvatiche. Questo problema, messo a fuoco decenni fa dagli apicoltori eretici indipendenti, comincia a baluginare nelle menti della ricerca ufficiale con il CRA di Bologna che (giugno 2012) annuncia Urbi et Orbi un’ idea di progetto per organizzare flussi di geni tra la ligustica italiana e la ligustica californiana. Questo approccio e’ gia’ in vigore per l’ Apis mellifera caucasica (la “russa”) la cui associazione amatoriale statunitense ha in vigore un elaborato schema di incroci a blocchi isolati rotanti.
Il problema finale sono gli apicoltori incompetenti. Una volta ogni apicoltore imparava il mestiere a bottega durante lunghi anni di apprendistato. Oggi qualunque asino compera online tutto l’ ambaradan, se tutto va bene segue un corso di fine settimana (magari insegnato da un altro asino), e comincia ad allevare Morte e Pestilenza. Infatti in alcuni Paesi si comincia a ventilare l’ ipotesi che, per detenere api ed alveari, occorra munirsi di un patentino.
Si continua a parlare di varroa ma si ignorano ostinatamente le decine di patologie che ormai sono presenti negli alveari. Molte sono connesse in un modo o nell’ altro alla varroa ma sono parassitosi e patologie virali e batteriche indipendenti. E guai!!! se i servizi veterinari vogliono metterci becco: i veterinarii “figli di t…” devono farsi i “c… loro!” (le citazioni originali le potete cercare nel forum).
Se questi problemi non verranno messi a fuoco, accettati e risolti, per quanto sgradevoli siano, le api ed I bombi continueranno a scomparire
Maddmax


Sottoscrivo pienamente senza cambiare una virgola.

Re: Ue, solo 15 stati dicono stop a pesticidi-killer api

26/05/2013, 23:12

Io, qualche virgola la cambierei :mrgreen: . Nel caso della sicula si sta facendo più o meno quello che in America fanno con la "russa" :D , e per forza di cose, direi, visto l'esiguo numero di linee di partenza. In quanto ai veterinari, quello che si contesta loro è la quasi totale mancanza di conoscenze e di interesse per l'apicoltura. Sentita ieri da un veterinario del Nord Italia: un suo conoscente, apicoltore, l'anno scorso a luglio ha chiamato il veterinario della sua zona per un suo alveare che sospettava fosse malato. Bene, il veterinario non si è ancora visto. E potrei raccontare altre cose ancora ma non voglio scatenare una polemica, anche perché non ne vedo il senso. Se il servizio veterinario decidesse di trasferirsi in pianta stabile nel mio apiario a me non farebbe ne caldo ne freddo.

Re: Ue, solo 15 stati dicono stop a pesticidi-killer api

26/05/2013, 23:25

Obombo ha scritto: Io, qualche virgola la cambierei :mrgreen: . Nel caso della sicula si sta facendo più o meno quello che in America fanno con la "russa" :D , e per forza di cose, direi, visto l'esiguo numero di linee di partenza. ...


In effetti su questo hai ragione tu. Io mi ero fermato ad informazioni vecchie. Ho surfato il web e ho notato con piacere che ci sono iniziative ben mirate a prevenire l' inbreeding dell' ape sicula.
Maddmax
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