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TT3 e blocco covata, lavoro esagerato od utile?

08/04/2020, 21:16

Ciao a tutti amici,
vorrei condividere un pensiero e sapere come la pensate voi.
Gestisco i miei 8 alveari (quindi pochissimi, e questo è un dato da tenere in considerazione ovviamente nel proseguio del discorso) su cui pratico l'asportazione della covata a maschio secondo metodica "campero / tt3", ogni 7 giorni quindi.
Ho intenzione di praticare inoltre il blocco di covata estivo pre-trattamento ad ossalico.
Supponendo un efficacia teorica del 96/98% del trattamento ad Ossalico in assenza di covata, il fatto di arrivare con poche o tante varroe alla data del trattamento sembrerebbe irrilevante. Ma è davvero così? come la pensate?
Tenere basso il numero di Varroe attraverso la rimozione meccanica comunque porterà altro giovamento alla famiglia?

Infine, siccome disopercolo spesso la covata a Maschio , sapreste indicarmi a livello statistico quante varroe sarebbe opportuno trovare? mi pare di aver letto qualcosa in questo senso su qualche manuale ma non ricordo bene cosa ne dove..

grazie!

Re: TT3 e blocco covata, lavoro esagerato od utile?

09/04/2020, 18:20

L'anno scorso, più o meno di questi tempi, cominciai a togliere tutta la covata maschile possibile (non uso il campero) perchè dopo un controllo notai moltissima varroa, perfino 4 o 5 per cella.
Non credo sia risolutiva come procedura, ma credo aiuti a tenerla "sotto controllo" fino al trattamento estivo.
Però le famiglie stavano forti, forse fin troppo!
Quest'anno quasi tutte le famiglie sono nella media, faccio dei controlli a campione, un pò di covata a fuco ogni cassa, e fin'ora non ne ho vista, quindi il resto dei fuchi per il momento li lascio.
Credo che la rimozione meccanica a qualcosa serva, soprattutto quanto è eccessiva. Certo non abbatte l'infestazione ma togliere parecchie centinaia di varroa impedendole di procreare qualcosa significherà (si spera...)

Re: TT3 e blocco covata, lavoro esagerato od utile?

09/04/2020, 18:27

Aggiungo che, nei controlli successivi nella covata maschile (sempre l'anno scorso) cominciai a notare un calo del numero di varroa per cella, fino ad arrivare a 1 e qualcuna anche 0!

Re: TT3 e blocco covata, lavoro esagerato od utile?

09/04/2020, 22:52

beh quanto scrivi mi rincuora....hai visto fino a 4 o 5 varroe per cella!!!

No io niente di tutto questo. In media su 1/3 di favo che ritaglio dal campero, ne vedo si di varroe; ma mai più di una per cella e molte sono vuote....
certo rimango spaventato dal fatto di vederne 8/10 ad ogni ritaglio di 1/3 di favo, ma allora non sembrano molte.


Per vostra esperienza, uno sciame creato l'anno in corso (esempio divisione artificiale di un arnie ben popolata) produce fin da subito covata maschile (su telaino campero od in giro per favi se questo non è presente? Su di un libro ho letto che il campero va inserito dal secondo anno in poi, in quanto il primo anno gli sciami non formano covata maschile...

Difatti uso il campero sulle famiglie dello scorso anno, e tutto quel che ho detto si riferisce a questa realtà, ma sto aprendo un nuovo apiario e non so se vanno utilizzata da subito o no.


grazie

Re: TT3 e blocco covata, lavoro esagerato od utile?

10/04/2020, 8:34

Alessandro1982 ha scritto:beh quanto scrivi mi rincuora....hai visto fino a 4 o 5 varroe per cella!!!

Eh si! Hai presente le facce dei cartoni animati quando strabuzzano gli occhi? Li hanno copiati dalla mia faccia quando vidi per la prima volta quel macello!
Alessandro1982 ha scritto:Per vostra esperienza, uno sciame creato l'anno in corso (esempio divisione artificiale di un arnie ben popolata) produce fin da subito covata maschile

Tenderei a fidarmi del testo, ad essere sincerissimo non saprei confermare o smentire, semplicemente non c'ho fatto caso! :D
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