... immaginavo che in queste ultime tre settimane mi fosse successo di tutto ma mai mi sarei aspettato l'indesiderato, maledizione!

In tre settimane forse, nelle parti del mio apiario, avrà fatto 1 o 2 giorni di bel tempo... dove il bel tempo non andava oltre le 2/3 ore al giorno.
Giovedì scorso ho fatto l'ultima visita in apiario, nell'oretta nuovolosa, e mi sono accorto che c'erano pochissime scorte e che le api si erano mangiato tutto o quasi quello che avevano prodotto. In particolare uno sciame recuperato da poco, 2 settimane prima forse, stava al lumicino.

Sabato sarei dovuto andare e avrei messo da mangiare, il sabato ha fatto il diluvio universale, domenica non sono potuto andare per problemi miei e passo lunedì dopo il lavoro : lo sciame al lumicino è quasi deceduto del tutto. Non mi è mai successo di vedere così tante api morte insieme, una disgrazia ai miei occhi. Ho fatto in modo e maniera che avessero qualcosa da mangiare l'indomani mattina prestissimo e così ho nutrito tutte le famiglie.

Sarà per la selezione naturale o per via della mia inesperienza ma un pò inizio a demoralizzarmi... complice anche un tempo di melma, spero di rinforzare il più possibile le arnie rimaste per far passare loro un inverno in modo agevole.

E' davvero spiacevole, vi è mai successo qualcosa del genere ?

Ciao Frocchi,
non demoralizzarti, anche dalle mie parti aprile e maggio sono stati 2 mesi orribili dal punto di vista meteo, molte sciamature che poi ho dovuto gestire in modi diversi poichè la pioggia non sempre ha permesso alle regine vergini di fare i voli di fecondazione. Per non parlare dell'acacia andata quasi tutta sotto la pioggia.

Comunque ora il tempo è migliorato da qualche giorno, qualche famiglia ha riempito un melario ed incominciano a sporcare il secondo, speriamo che per il tiglio e castano possano contare sulla collaborazione del molto sole e poca pioggia

Di certo mi servirà e molto di esperienza questo shock. Forse non mi sono reso conto in tempo di quanto stava succedendo e mi è sfuggita dalla mani la situazione.

Resta il fatto che le mie apette si comportano bene anche perchè han costruito tutto o quasi da zero e sono state davvero fortissime pur con questo tempo. Spero nel bel tempo che permetta di recuperare energie preziose per divenire le arnie più forti

Tutta questa settimana dovrebbe essere buono il tempo e spero continui più verso la primavera estate piuttosto che verso l'autunno!

Con l'aiuto dei ragazzi con cui abbiamo frequentato il corso, le innumerevoli telefonate agli apicoltori decennali e, grazie a voi del forum, son sicuro che non appena rivedo qualche uovetto e larva, mi si illumineranno di nuovo gli occhi ed eviterò di ripetere gli errori.

Sbagliando, imparo ma non vorrei mai far pagare i miei errori alle mie apine...

Peccato, comunque ti eri accorto della situazione e hai solo sottovalutato il problema....sarà difficile che la prossima volta ci ricaschi.

E' quasi prassi che qualunque sciame io recuperi cerco sempre di approvigionarlo almeno di un telaino già costruito e tanto meglio se ha pure miele e nel caso tema di perderlo per non accettazione dell'arnia, pure di covata. Questa prassi mi mette al riparo pure dai ritorni di maltempo, come pure mi permette di verificare se la regina dello sciame è già fecondata oppure vergine poiché, nel caso di favo costruito inizia subito la deposizione se già fecondata, ovviamente depone subito anche nel caso di foglio cereo appena viene costruito, ma se fa brutto tempo allora la costruzione va a rilento.
Soprattutto in caso non fornisca favo con annesse scorte, la famiglia esaurisce quelle che si era portata dietro, ancor prima di iniziare a fare favi nuovi.

Ciao Armando

@PAArmando : Effettivamente il foglio bello e costruito lo avevo messo e la regina mi ha fatto una deposizione discreta su entrambi le facciate del telaino costruito. Nulla mi faceva sospettare un epilogo di quel genere, ho sovrastimato la forza di quello sciame che in poco tempo mi aveva costruito quasi due favi per intero con parte delle scorte depositate.

Probabilmente dovevo mettere più favi costruiti e far depositare molte più scorte, anzichè, far bruciare le energie per costruire da zero :/

In qualsiasi caso, questo weekend, ho fatto un paio di unioni, ho risistemato il tutto e messo le scorte agli sciametti che mi sto facendo e, l'arnia in questione che ho rinominato : mission impossible, l'ho unita ad un favo con delle celle reali, covata opercolata e delle scorte. Così mi porto avanti con il lavoro per il prossimo anno

Sperando che tutto proceda per il meglio e che gli sciametti si rafforzino per superare l'inverno sarò premuroso con i più deboli cercando di bilanciare il più possibile, senza sfiancare troppo le arnie forti, e di nutrire (l'errore insegna) quando necessario

@Sapiens : Yes, me ne ero accorto e pensavo avessi più tempo a disposizione, non immaginavo che in 48 ore sarebbe precipitato tutto l'ecosistema dell'arnia, peccato!