Salve a tutti, scrivo per chiedere un consiglio sul trattamento antivarroa.
Fino ad ora l'ho sempre eseguito utilizzando le tavolette di Apilife, ma ho più volte letto che per una maggior efficacia occorre evitare di utilizzare sempre gli stessi prodotti.
Pertanto avrei pensato di eseguire dei trattamenti con le tavolette Apilife combinate con le vaschette di Apiguard.
Che cosa ne pensate?

mi sembra che sia proprio la cosa consigliata da chi li fa
ciao

Il mio dubbio è se eseguire i trattamenti contemporaneamente con Apilife e Apiguard, oppure se eseguire prima uno e poi l'altro. Per esempio nel mese di agosto trattare con l'apilife e nelle prime due settimane di settembre trattare con l'apiguard.
Che cosa ne pensate?

apilife e apiguard hanno la stessa essenza, il timolo... ma a parere mio non servono a nulla, anzi servono solo a favorire i saccheggi e disturbare la famiglia

Escludendo l'apilife e l'apiguard che cosa mi consiglieresti?

Ciao Spimi99,
leggi anche "forte presenza varroa"
avrai delle notizie in più.
Ninno

ossalico.. meglio sublimato a mio parere. a me non piace esagerare con la chimica, però è inutile giocare con tavolette e gel che non servono a nulla

un ciclo potrebbe essere ad esempio 4 trattamenti, uno ogni 5 gg per 20 gg.

ma ricordati di fare la ricetta dal veterinario altrimenti se ti beccano ti aprono.

Non esistono ricette veterinarie per l'AO sublimato. Ufficialmente non e' consentito, punto.

ti assicuro che ti sbagli, almeno per il piemonte. sono andato l'altro ieri dal veterinario dell'asl. è stata una cosa vergognosa perchè mi ha detto chiaro l'assurdità del meccanismo. poi mi ha detto che se facessi parte di un'associazione allora per quest'anno c'è la deroga. ma non facendo parte di nessuna lobby quello che devo fare è di farmi fare la ricetta dalla veterinaria. scrivere sul libretto sanitario il tutto e voilà.
..il veterinario non sapeva nemmeno quanto ne serve.. sulle api non ne sanno proprio nulla

Il Piemonte non puo' legiferare in deroga ad una legge nazionale, che a propria volta recepisce una direttiva comunitaria.
La legge dice che puoi somministrare ad animali di allevamento solo prodotti farmaceutici regolarmente registrati e prescritti da un veterinario.
Non esistono prodotti farmaceutici a base di acido ossalico registrati per uso in apicoltura.
Fino all'anno scorso, varie regioni/provincie interpretavano questa mancanza come possibilita' di prescrivere l'acido ossalico (gocciolato o sublimato) come preparato galenico in deroga alla legge di cui sopra.
Poi la ormai celebre circolare ministeriale ha stabilito che questo e' illegale, in quanto esistono prodotti farmaceutici (Apistan etc.) registrati efficaci (lo dicono al ministero) e questo annulla la possibilita' di deroga.

Se ne sono accorti in Toscana dopo la famosa multa di 20000 euro per detenzione e somministrazione di acido ossalico.

Per quanto riguarda l'AO, e' in corso la buffonata (pardon, sperimentazione) della Chemical Life per far approvare come prodotto farmaceutico l'AO diidrato tramite il prodotto Api Bioxal nella *sola* forma liquida (gocciolata).
Come dire che il sublimato resta al momento completamente illegale.
Insisto sul fatto che a venire approvato non e' l'acido ossalico, ma il prodotto Api Bioxal.

Tutti i dettagli (circolari, moduli, etc.) qui http://www.mieliditalia.it/default.htm