Salve a tutti
ho da poco intrapreso l' allevamento di api e devo trasferirle dal portasciami in un'arnia da me costruita con listellare e dipinta con pittura all'acqua. Ho provato con cerca e ho letto la lista degli argomenti di Obombo che saluto e ringrazio perché è da circa un mese che leggo i suoi interventi e consigli, non credo di essere riuscito a trovare una risposta alla mia domanda che è la seguente: l'odore del legno nuovo, mi riferisco alla parte interna che
ovviamente non è dipinta, potrebbe dare qualche problema, il legno listellare è formato da diversi pezzi incollati, potrebbe rilasciare odore di colla e creare problemi, ovviamente chi compra arnie nuove gia dipinte magari sono rimaste in magazzino diverso tempo prima di essere vendute, ma una costruita da poco con materiale comprato al brico può dare problemi? si può usare qualcosa per trattare il legno dalla parte interna (non so, qualcosa a base di erbe) e rendere gradevole l'odore alle api, naturalmente se fosse necessario. Grazie, resto in attesa di una celere risposta perché faccio il trasferimento mercoledì prossimo.

Puoi spennellare l' interno con un sottile strato di cera raschiando l' eventuale eccesso con una spatola.
Maddmax

Grazie per la risposta Maddmax1, che tipo di cera, sciolgo un foglio cereo? con 100 gr di foglio cereo riesco a fare tutto l'interno, non vorrei sprecarli, resto in attesa di altre risposte/ soluzioni.

Gigeox, travasa le api senza paura, non scappano. Sposta i telaini nella nuova casa, scrolla le api che sono rimaste nel portasciami e portalo via. Il problema del listellare non è l'odore ma la tenuta alle intemperie.

Ti ringrazio per gli apprezzamenti ma il merito per la qualità del forum va a tutti i partecipanti, apicoltori e non apicoltori, esperti o principianti che siano.

Ciao Gigeox.
Un mio amico apicoltore mi consigliò di sporcare l'interno delle arnie nuove con del vino.
Non so per quale motivo si usi il vino e non per esempio un infuso di camomilla (forse per la facile reperibilità ) ma con questo sistema non ho mai avuto problemi di "ambientamento".
Confermo il dubbio espresso da Obobmbo sull'uso di legno listellare nella costruzione dell'arnia.
Spero tu abbia usato listelli ben piallati, incastri/beroni appositi e per l'incollaggio resine adatte all'esterno eviterai così spiacevoli inconvenienti alla tenuta strutturale.
Complimenti cmq per la tua manualità: un bravo apicoltore ne deve avere parecchia!

ciao Rosina, grazie per il consiglio del vino non so se lo utilizzerò ci devo pensare, per i complimenti sulla costruzione delle arnie aspettiamo l'inverno per vedere la tenuta del listellare sotto le intemperie. Mi sono costruito da solo le arnie per una serie di coincidenze, prima di tutto le api richieste a vari rivenditori che da marzo a giugno mi hanno dato tutti buca con la scusa del tempo instabile, se mi dicevano lascia perdere chiedevo ad altri invece di aspettare invano, per cui all'improvviso ho conosciuto una ragazzo che me le ha vendute nel giro di due giorni e mi sono trovato impreparato, ma con il fai da te me la cavo . L'altro motivo è che anche comprando le arnie in kit su internet non si risparmia granché, il trasporto costa sia per il peso che per il volume della merce (vivo a Roma e non ho trovato aziende convenienti abbastanza vicine da non dover spendere € 40 di benzina). Per la costruzione ho usato listellare piallato da 18 mm di abete in offerta a un famoso brico qui a Roma (che poi misurandoli erano invece 20 mm), be vedremo se questo invero anche il detto che le api temono più l'umidità che il freddo è vero come ho letto su questo sito, naturalmente non abbandonerò le api al loro destino, ma visto che me la cavo pure con l'elettronica ho intenzione di monitorarle con un sistema che misuri temperatura e umidità esterna e interna, l'apiario si trova dalle parti di Viterbo ( "apiario" che parolona per ora sono solo due arnie, la seconda deve ancora arrivare) e li l'inverno fa freddo e quando sarà il momento deciderò come intervenire. Per la costruzione ho seguito il tutorial che c'era sul questo bellissimo sito, (pensa che ho solo dato un'occhiata per le api ma mi interessano un pò tutte le sezioni trattate) e ho adattato le misure per i 20 mm, poi ho dipinto le parti esterne con pittura all'acqua, una mano sola, invece per la base che è più esposta due mani, vedo se questa sera riesco ad allegare qualche foto del lavoro finito, come rete anti varroa ho utilizzato un pezzo di rete verde in plastica per recinzione con maglie da 3mm (sempre dal brico), che ne pensate? resisterà...

Grazie Obombo per la tua risposta, effettivamente la mia preoccupazione eccessiva è dovuta alla mancanza di esperienza, pensa che dopo che ho preso le api la sera e tenute sul balcone per tutta la notte a Roma le ho portate nel terreno e dopo 3 ore di macchina anche se con l'aria condizionata, alle 12.00 mentre le portavo in mano il porta sciami sembrava un aereo a reazione, appena ho aperto lo sportellino sono uscite tutte all'impazzata e li preso dal panico, perché pensavo sciamassero, ho telefonato a quel ragazzo che me le ha date e lui mi ha tranquillizzato e mi ha detto che poverine avevano solo caldo, infatti dopo tre ore si è tutto normalizzato, adesso c'è un bel viavai dalla porticina e giovedì o venerdì le trasferisco nell'arnia definitiva, cercherò di postare qualche foto, a presto.

La vedo dura gestire un apiario lontano da casa.
Ninno

Ha ragione Ninno. Scusa Gigeox, ma dove tieni le api? Io, con tre ore di macchina da Roma arrivo a Bologna

Gigeox, non sono un apicoltore di lungo corso, ma ti consiglio di seguire in maniera ferrea consigli, informazioni, sensazioni espressi anche in questo forum. Non devi sprecare questo tuo entusiasmo iniziale con comportamenti o tecniche anomali che potrebbero “smontarti” rapidamente. Come ben sai l’apicoltura e le sue varie tecniche di allevamento hanno origini millenarie e non lasciano spazio a tanti personalismi salvo “ dure battaglie” e lunghe sperimentazioni.
Io le arnie le avrei costruite con tavole di spessore di 25 mm rispettando rigorosamente le misure standard: alcuni mm di differenza possono compromettere la buona riuscita del tanto impegno profuso. Pensa che questa primavera in una famiglia le api non mi salivano a melario propri perché essendo questo 3 mm in meno dell’ altezza prevista lo “spazio ape” fra l’escludi regina e i telaini era insufficiente limitando così la loro mobilità.
Per quanto riguarda il posizionare l’apiario cos’ì lontano non ti permetterà di vedere, capire imparare, modificare l’evolversi delle varie famiglie che ti assicuro in certi momenti e davvero rapido: la mia prima famiglia la vedevo dalla finestra della cucina e per fortuna ho fatto allora quella scelta.
Scusami della franchezza ma in questo forum funziona anche cos’ì Madmax insegna.