"Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita".
Albert Einstein.


Premesso che è un'esagerazione...però dovrebbe farti capire l'importanza delle api...quindi credo che a livello di compenso fatti dare il minimo di miele che ti serve per l'anno e poi ringrazialo di quello che fa e se ti piace fatti insegnare anche a te il mestiere

Scusa piantiamola, cosa è una esagerazione, che voglia farmi mettere qualcosa per iscritto?
L'importanza delle api la so anch'io, è che non vorrei incorrere nel tempo in problemi tipo usucapione del terreno.
Sono già più di cinque o sei anni che ha installato le arnie.
Di certo non gli chiedere l'affitto in denaro, bensì un compenso in natura dei suoi prodotti.
Farmi insegnare il mestiere, anche se affascinante no grazie.. ho già mille altre cose in progetto

Secondo il mio parere dovresti in primo luogo sapere se l'apicoltore ha regolarmente denunciato l'apiario, se ha una partita iva e il tutto inerente all'attività in regola per commercializzare i prodotti o se alleva per autoconsumo .
ciao nicol

Se non hai esigenza e voglia di tenere in casa un apicoltore, chiedigli di andare via. Stop.

Se poi stai pensando a quanto potresti ricavare da un possibile affitto, allora è ben diverso.
Penso che 500 g di miele ad arnia sia una esigua "somma" a livello annuale, visto che è ciò che do personalmente quando faccio nomadismo.

Dal punto di vista usucapione il tuo timore può essere fondato, per tutelarti puoi fare un contratto di comodato d'uso o come dici tu un contratto di affitto a 25 euro annui. Per il resto controlla che abbia messo il cartello con il numero anagrafe apistica.