Salve, sto per costruire un po di materiale per le api e quest'anno vorrei utilizzare distanziatori da nove telaini (sia melario che nido) ma sopratutto cambiare spessore da 28 a 25 mm. Ho sempre utlizzato, da quando ho le api (circa 15 anni) quelli da 28, perchè dove mi fornivo avevano solo quelli e per avere meno costruzione di cera fra telai. Voi cosa ne pensate/consigliate?Datemi pure i vostri pareri e opinioni. Grazie.
Lo spessore del telaino non ha nessuna influenza sullo spessore del favo mentre la distanza tra i telaini sì, ma solo per quanto riguarda le cellette adibite a magazzino, quelle per la covata mantengono la stessa profondità.
Ciao Western Ho quasi sempre usato telaini da 28 e per i ponticelli non ho grossi problemi, quest' anno proverò ad andare sui telaini da 25 mm perchè ho delle difficoltà ad inserire le dita quando devo alzare il favo ed i 3 mm mi saranno utili. Con i telaini da 25 ho avuto più ponticelli che su quelli da 28 ma tu ora vuoi dare 6mm in più (3mm passando da 28 a 25 + 3mm passando a 9 favi), sono curioso di vedere cosa succedera, dovremmo aspettare quelli che usano il metodo Mussi. Ninno
ciao Westen, usando telaini da 25mm nell'interno del nido non cambia niente come dice Obombo, in quanto lo spessore del favo non dipende dallo spessore dei listelli lignei, ora se riduci da 10 a 9 i telai del nido passi allo spazio Mussi e (vai a spazio Mussi e progetto arnie) fra i telai vi sarà più spazio ,per cui quello che mi lascia dubbioso sono quei 3 mm. in più in alto .
So che non cambia niente nel nido da 28 a 25, a parte che si creano più ponticelli fra telai. Volevo capire se ci possono essere altri motivi validi per continure con il 28mm(o passare al 25mm), e magari quale si usa in maggioranza. Per quanto riguarda il numero di telaini da 10 a 9 il motivo l'ho sentito al convegno di Lazise, dovrebbe aiutare le api contro la varroa.
per Western: io ho adottato lo spazio Mussi per i motivi già detti, che con lo spazio Mussi tu abbia dei risultati anti varroa credimi per me è un sogno, ho seguito molti interventi del Mussi presso l'associazione apistica toscana , l'ho sperimentato a lungo ,l'ho adottato ma ripeto non come antiva