Ciao a tutti,

Ho incominciato da poco ad occuparmi di due arnie,per questo vi chiedo già scusa se le mie domande vi sembreranno assurde ma i problemi sono molti e sto cercando di muovermi nel modo giusto per non nuocere alle mie apine...
a fine stagione ho "invernato" le mie api lasciandole su 6 telai, ho tenuto da parte senza smieelarli 3 telai che ho pensato di ridare alle legittime proprietarie in caso di necessità. Pensavo di averli messi in un luogo idoneo ma quando sono andara a prenderli per metterli nelle arnie li ho trovati con una leggera patina che mi sembra muffa...ora la mia domanda è questa:
posso disopercolarli e darli alle mie api o devo buttali via?
se non posso usarli con cosa secondo voi è più opportuno nutrirle?
dalla visita fatta in questi giorni ho notato che stanno bene hanno miele ma mi sembra che molto sia di edera (quindi duro e non utilizzabile)
le mia api sono residenti a Genova e benchè fino ad ora non abbia fatto per niente freddo a giorni danno neve non vorrei restassero senza scorte...

grazie a tutti per l'attenzione
Cy

Ciao, Per il consumo di miele non ti devi preoccupare più di tanto, soppesa le casse e se senti che sono belle pesanti sei a posto, se c'è covata è più importante monitorare il polline.
Per quanto riguarda i telai messi a magazzino, apri qualche cella ed assapora il miele
(non ci dovrebbero essere problemi, in quanto l'opercolo lo protegge bene) puo lava il favo e mettilo d'avanti ad un ventilatore o fon (a freddo) .
Quando lo dai alle api con la forchetta fai dei piccoli solchi qua e là .
Il miele di edera è veramente schifoso in quanto indurisce a tal punto che le api non riescono a mangiarlo, uno è convinto di avere un sacco di scorte e le api ti muoino di fame .
A ottobre conviene controllare ed eventualmente sostituire i favi .
nicol

Anche a me e' successo lo stesso: a novembre ho invernato la mia arnia ed ho messo da parte due telaini da nido pieni di miele (probabilmente melata) opercolato, riponendoli nella cassetta prendisciami (in legno) in un magazzino asciutto, anche se non molto ventilato. Ho poi chiuso la cassetta, per non richiamare eventuali formiche.

Domenica scorsa li ho trovati ricoperti da una sottile patina grigia, che temo sia muffa, anche se non odora di muffa. Il miele sembra ancora buono e per ora non c'e' ancora bisogno di darlo alle api, ma mi chiedo se ho sbagliato nell'immagazzinamento, magari sarebbe stato necessario garantire maggiore circolazione dell'aria attorno ai telai.

Quindi mi dite che posso riusarlo, previa lavatura e asciugatura (e magari stiratura :-) ?

I telai di scorta appaiono sempre di un colore sfumato di grigio chiaro chiaro , comunque la stiratura va fatta a 90 gradi, occhio alle pieghe
nicol

Se postate una foto è meglio, comunque concordo con Nicolsp: è una colorazione che assume spesso e che non ne pregiudica affatto l'utilizzo.
Ma, a proposito di miele d'edera, come si riconosce? Di che colore è? Perchè se provo a disopercolare qualche celletta con queste temperature tutti i mieli sono "duri"!

Se si tratta solo di una pattina, questa non influisce sulla qualità del miele e non serve lavare, asciugare, etc ... si possono ridare tranquillamente alle api. La muffa quando la vedi la riconosci, non ci si può sbagliare.

Grazie per le risposte, tra un paio di giorni arriva la foto.

ho inserito due foto, spero siano leggibili, ho dovuto ridurle per poterle allegare.
Se servisse posso inviarle via mail

grazie a tutti per le risposte!

ciao
Cy

Ciao ZiaCy a giudicare dalla foto sono due belle facciate colme di scorte che non sembrano ammuffite.

La patina grigia si forma naturalmente sulla cera...bisogna distinguerla dalla muffa che solitamente forma una patina più alta...

I favi che vedo nelle foto sono normali , il miele opercolato è normalmente liquido e non indurisce perchè fà freddo ma perchè è, per esempio, di edera, il favo opercolato si presenta di colore bianco e quando disopercoli è cristallino come zucchero bianco e il sapore non è gradevole.
Ninno