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Tanta voglia di iniziare, ma nessuna conoscenza...
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CapitanCatarro
Iscritto il: 04/01/2013, 15:43 Messaggi: 18
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Innanzitutto ciao a tutti! Mi presento: sono Giuliano, vivo in città (Roma), ho 31 anni, sono un ingegnere informatico ma ho tanta passione per il "fai da te alimentare". Come hobby ho infatti quello di produrre birra e alcolici vari, tra i quali ho appena assaggiato il mio primo idromele. Proprio quest'ultimo mi ha spinto ad interessarmi al miele e in generale alla vita delle api, che reputo insetti molto affascinanti e sui quali sicuramente mi documenterò meglio. Scrivo su questo forum perchè vorrei appunto iniziare, per il momento a livello hobbystico e amatoriale (poi chissà), la produzione di miele.
Ho cercato fra i vari post indicati sull'argomento "come iniziare", purtroppo però le informazioni sono frazionate e non riesco bene a fare un collage per avere un quadro preciso della situazione, perciò perdonatemi, la mia non è pigrizia nel non cercare le informazioni, è invece voglia di capire bene come funzionano le cose. Ho tante domande, ma cercherò di andare con ordine.
1) Innanzitutto come vi ho già detto, io vivo a Roma, in città, non ho terreni di mia proprietà su cui mettere le arnie, perciò vorrei capire se, anche mancandomi il terreno, è possibile iniziare l'attività di apicoltore, appoggiandosi magari a terreni di altri e pagando un affitto. In questo caso, come posso contattare qualcuno che mi permette questa operazione? 2) Da vari post che ho letto, il metodo migliore che consigliate per iniziare è quello di leggere un testo (quale il migliore?) e poi di fare qualche esperienza con qualche apicoltore. Come posso conoscere gli apicoltori di Roma? Cercando su google non è molto chiara la cosa 3) Diciamo che eventualmente posso "rimediare" un terreno, usato prevalentemente per gli ulivi. Ho letto le caratteristiche che dovrebbe avere un terreno per essere adatto alle api: avere la vicinanza di alcuni tipi di fiori, essere vicino ad un corso d'acqua (sostituibile con un abbeveratoio), ma essendo inverno, come posso sapere se il terreno in primavera-estate avrà vicino i fiori che mi interessano? 4) Questa è una domanda che non ho mai trovato (magari ho cercato male): ma se io ho un terreno, posso metterci un arnia con le api? E se poi i fiori sono nel terreno del mio vicino diciamo, non creano problemi al giardino del mio vicino? Questa parte mi è piuttosto oscura...
Vi ringrazio intanto per la disponibilità, spero di poter diventare "uno di voi" pur non avendo un terreno mio a disposizionei... AUGH!
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04/01/2013, 20:53 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Ciao e benvenuto! Complimenti anche per il nickname, molto evocativo! Rispondo con ordine : 1-Si, non sarà difficile trovare qualcuno disposto a concederti un piccolo spazio per le tue api, il contratto non scritto qui da me è all'incirca 1kg di miele/arnia/anno al proprietario del terreno stesso. 2-In italiano il più completo è quello di Alberto Contessi, comincia a leggertelo ma tieni conto che la parte sulle patologie è un pò dispersiva e non molto aggiornata. 3-Tutte queste domande non servono per un hobbysta, le api le allevano anche a manhattan sui tetti dei palazzi! Quello che cambia tra una zona e l'altra è la quantità di raccolto, ma non penso che in questo momento per te sia una priorità. Occhio semmai alla vicinanza con frutteti o colture che sono soggette a frequenti trattamenti con fitofarmaci. 4-si, puoi mettercele a patto che siano distanti x metri dal confine con la proprietà vicina (dipende da regione a regione credo), e i fiori del tuo vicino ringrazieranno!
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04/01/2013, 21:04 |
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Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
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Ciao Giuliano, benvenuto anche da parte mia. HB ti ha già dato tutte le risposte, posso solo aggiungere che per iniziare a farti un'idea basta un libro meno costoso del Contessi, anche se, prima o poi, dovrai comprarlo comunque. Purtroppo, in Italia la letteratura apistica non è molto varia. A presto, Romeo.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
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05/01/2013, 23:43 |
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pietrotoma
Iscritto il: 16/12/2012, 13:44 Messaggi: 297
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caro capitano io vivo a bagni di tivoli vicio roma se voi un po di aiuto te lo poso dare,per qanto riguarda i tereni si trovano ,non so dove vivi di preciso a roma magari sei vicino,io di tereni ,io per qest ano ne o trovati 3 fino adeso (qante arnie hai)
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06/01/2013, 11:40 |
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CapitanCatarro
Iscritto il: 04/01/2013, 15:43 Messaggi: 18
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Eccomi qui, vi ringrazio per le risposte, e mi scuso per l'assenza ma sono stato influenzato e con la febbre alta questi giorni, spero di riuscire a partecipare più attivamente d'ora in poi Allora... chiarite queste prime cose che mi premeva chiarire, vorrei un attimo capire quali sono i passi da muovere in sequenza per cominciare... e anche le tempistiche, il mio obiettivo sarebbe avere un miele mio a fine 2013 I primi passi li metto io 1) Trovare un terreno dove poter mettere le arnie 2) Comprare arnie e api 3) ... 4) ... 5) ... Ovviamente non entro ancora nel merito del punto 2, approfondirò in seguito, ma è per farmi una scaletta delle cose che devo fare. Ah e ovviamente non si prescinde dallo studio... Per avere il miele pronto entro fine 2013, quand'è il limite massimo di tempo in cui arnie e api devono essere pronte per produrlo? E ultima domanda (che mi serve per capire fino a quanto può essere lontano da casa il terreno che devo trovare): ogni quanto è obbligatorio (nel senso che è il minimo indispensabile) andare a controllare l'arnia? Grazie ancora!
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09/01/2013, 12:07 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Bè non è proprio cosi schematico come vorresti...se dovessi aggiungere un passo a quelli fondamentali da te citati, sicuramente metterei lo studio. Io sono un grande sostenitore dello studio fai-da-te, i corsi costano parecchio e in più spesso sono tenuti da persone che si sono guadagnate quel ruolo non per meriti, ma per anzianità o intraprendenza. Imparare cose sbagliate è peggio che non sapere niente! Prendi un bel libro e comincia a leggertelo, per le tecniche apistiche va benone, per la gestione sanitaria un pò meno... Questa infatti la devi imparare qui sul forum facendoti strada tra la marea di baggianate che periodicamente saltano fuori. Per avere il miele pronto a fine 2013...bè dipende dalla zona e dalla stagione, qualcuno riesce a fare miele anche a agosto inoltrato e settembre, per stare sul sicuro direi che potresti prendere sciami su 6 telaini dopo l'acacia (fine maggio dovrebbe andare bene) momento in cui i prezzi calano parecchio. Tra giugno e luglio riuscirai sicuramente a fare un pò di raccolto (per buttarti li un cifra, ma prendila con le molle, possiamo dire una decina di kg a famiglia). Impara bene la gestione sanitaria se no sarai sicuramente uno di quelli con cui avrò modo di discutere animatamente nel 2013 . In bocca al lupo! HB
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09/01/2013, 13:14 |
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CapitanCatarro
Iscritto il: 04/01/2013, 15:43 Messaggi: 18
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Grande HumbleBee, grazie! Beh immaginavo che la cosa non fosse proprio così schematica, ma era per sapere a grandi linee, come affrontare l'oscuro futuro che mi attende Lo studio era scontato, l'ho anche scritto Ti chiedo ancora, perchè è una cosa importante, ogni quanto va visitata l'arnia per controllarla? Sia il "consigliato", sia il "minimo indispensabile"... Grazie!
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09/01/2013, 13:57 |
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humblebee
Iscritto il: 23/12/2011, 19:29 Messaggi: 528
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Altra domandina da 1 mln $! L'unica risposta che vada bene per tutte le situazioni è "quando ce n'è bisogno" e questo lo capirai con un pò di studio e con l'esperienza.
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09/01/2013, 14:19 |
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nicolsp
Iscritto il: 18/11/2010, 19:37 Messaggi: 2627 Località: la spezia
Formazione: diploma superiore
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Bè in linea di massima due conti si possono fare: Con apiario in piena efficienza nel periodo primaverile (da quando inizia bisogna tene conto della zona di appartenenza nord.-centro-sud) le visite devono essere molto frequenti (a volte basta un'occhiata) in quanto ci si trova in periodo di sciamatura,formazione nuovi nuclei ecc. Nel periodo del raccolto le api vanno lasciate in pace,per cui le visite si possono ridurre . Finito il raccolto inizia il periodo dei trattamenti, ed in base ai trattamenti scelti le visite possono essere molto frequenti o meno. In autunno inoltrato ed inverno se le cose in settembre sono state fatte bene le visite si riducono notevolmente e sono necessarie per controllare dall'esterno la forza delle famiglie, le scorte, dare candito se necessario. ciao nicol
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09/01/2013, 14:56 |
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CapitanCatarro
Iscritto il: 04/01/2013, 15:43 Messaggi: 18
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Vi ringrazio ancora, ma proprio perchè devo trovare un terreno vorrei sapere non dico precisamente, ma a grandi linee, ogni quanto bisogna visitare l'arnia, se è una volta al mese è una cosa, se è una volta ogni 10 gg un'altra, se è una volta ogni 5 giorni un'altra ancora. Nel periodo più delicato quindi, più o meno, anche per dare un'occhiata, ogni quanti giorni devo andare fisicamente a vedere l'arnia?
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09/01/2013, 15:48 |
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