Salve vorrei sapere come fare a mettermi in regola per poter vendere il miele e quali sono icosti da sostenere? Grazie

Ciao,
dovrebbero esserci delle deroghe per chi ha un numero esiguo di melari annui, che ti consentirebbero di smielare nei locali domestici (cucina) previa comunicazione in comune dell'attività. Non so però se siano normative regionali o nazionali... prova ad informarti presso l'ASL di zona.

Non credo sia possibile in tutte le regioni, l'Abruzzo ha una norma del genere e anche il Trentino, non so se la Toscana, il Lazio no di sicuro. Sempre che qualcuno non mi smentisca. Qua e là (a Roma per esempio) c'è anche la possibilità di usare i locali di smielatura delle associazioni. Per quanto riguarda la vendita c'è un riassunto di Renzo alla pagina quattro di questo argomento: Vendita miele

Sì anche in Toscana dovrebbe essere possibile; anche qui c'è la possibilità di utilizzare i locali delle associazioni apistiche. Altrimenti, ho sentito, che ci sono anche altre possibilità per la smielatura conto terzi (aziende private).

sicuramente è stato trattato, ma non riesco a trovare granché.
Chi di voi sa darmi qualche spiegazione, qui l'asl mi dice di rifarmi al reg 852, ma ho letto da qualche parte che se hai un tot. di arnie puoi usare i locali dell'abitazione, altri che ci vuole un lab apposta,ecc.ecc.

Ciao, in Toscana e Liguria si può usare il vano cucina per smielare il miele per uso personale , Se dell'apicoltura se ne fa una attività bisogna rispettare tutte le norme vigenti, non ci sono deroghe per quantità di arnie.
nicol

Vediamo di non fare confusione . La smielatura per autoconsumo ognuno la può fare dove meglio crede e l'ASL non ha voce in capitolo. Per le piccole realtà, laddove l'apicoltura non è l'attività principale, le singole regioni possono regolamentare in deroga alla normativa nazionale permettendo l'uso di locali come cucina o garage. Qui un esempio: federapi ma le disposizioni cambiano da regione a regione.

Confermo che in Toscana é possibile utilizzare i locali quali ad esempio una cucina per smielare e, a differenza di altre regioni, non ci sono limiti rispetto alle arnie possedute. Ovviamente l ASL se viene dovrá verificare che sia un luogo idoneo. In pratica ti serve: partita IVA, iscrizione registro imprese , corso HACCP ( non devi farlo se sei agronomo o perito agrario) e quaderno di autocontrollo con relazione iniziale da inviare sempre all ASL. Ultimo ma non ultimo devi avere un terreno AGRICOLO ( quindi non una pertinenza Dell abitazione) di proprietá o in affitto, il comodato sembrerebbe non essere valido. Su quest ultima cosa peró chiedo conferma se qualcuno lo sa, interessa anche a me, perché così mi é stato detto da un'associazione apistica, mentre x la Coldiretti andava bene anche un terreno in comodato purché agricolo.

ma la cucina si può usare anche se il miele lo dovessi vendere oppure solo per uso personale?

Come ho già scritto sopra, puoi smielare per uso personale dove ti pare e nessuno, fortunatamente, ha il diritto di impicciarsi.
@ Ggiasone Mi sembra strana questa cosa del terreno agricolo, mica devi pascolare le api e l'apiario può essere installato su qualsiasi terreno, non necessariamente agricolo.