Ciao,
COme si può ovviare al rischio di contaminazione durante la smielatura?
E' tutto chiaro il da farsi in apiario, ma in laboratorio?


Grazie!

Credo di non aver capito bene la domanda . Contaminazione di chi con cosa? Hai della famiglie malate di peste e stai smielando i loro melari assieme agli altri?

No, no, grazie al cielo niente peste. E' che ho la prenotazione per smielare settimana prossima da un contoterzista di Bologna (spero di trovarne uno più vicino nel frattempo!), ma non so come lavorino questi contoterzisti che avranno, sicuramente, a che fare con numerosi apicoltori sconosciuti...
Ecco mi veniva in mente che se fra tutti questi sconosciuti vi fosse in giro la peste...
Volevo capire come poter stare tranquilla nel riutilizzare i telaini dopo la smielatura...

Il consiglio che ti posso dare è quello di smielare personalmente , viceversa ti può andare bene come male.
Se te ne stai nel tuo orticello, l'influenza difficilmente la prendi, se vai al cinematografo c'è rischio che la prendi compreso
ciao nicol

Il dover smielare in comune con sconosciuti non è una cosa grandiosa ma se ti riporti a casa esattamente i tuoi telaini il rischio è minimo se non nullo.
Insomma l'infezione si dovrebbe trasmettere tramite quei pochi cm quadrati di telaino che appoggiano sullo smielatore...

Piuttosto che portare i miei telaini da un contoterzista mi compero 10000 palettine da propoli e mi scucchiaio il miele fuori dalle celle .... una ad una!
Maddmax

Beh, siamo punto e a capo...
L'ASL non mi autorizza la cucina di casa. Smielerei anche io a casa mia o nel mio laboratorio personale se lo avessi, ma non ce l'ho ancora.
Posso anche smielare per conto mio e venderlo agli amici...ma un negozio me ne ha ordinati 30 kg e devo poterli etichettare. E per etichettare serve poter stabilire il laboratorio autorizzato contoterzi da indicare chiaramente in etichetta...
Ecco qui il perchè devo andare da un contoterzista. Chiaro che anche io avrei smielato con la forchetta se avessi potuto etichettarlo poi...
Credo che la soluzione sia far gammare i telaini successivamente prima del riutilizzo.

Grazie ciao

Dai ragazzi non raggiungiamo il livello di paranoia.
Se devi già gammare altro ok, ma se devi fare un bancale appositamente per sterilizzare ogni volta i telaini da melario penso diventi antieconomico.

Nell'ipotesi che si abbia la peste in apiario (con una prevalenza superiore alla media, che è circa 5%) la colpa è nostra o dei nostri vicini zozzoni, i contoterzisti non c'entrano.

Se la decisione era gia' presa, non capisco il senso del nuovo thread. Comunque negli apiarii non esistono solo peste e varroa ma anche una miriade di patologie di cui nessuno sa una mazza. Inoltre la quasi totalita' degli apicoltori non sa diagnosticare non solo le malattie piu' comuni (come la peste) ma nemmeno quelle facilmente diagnosticabili.
Maddmax

Quoto Humblebee, va bene far attenzione ma senza estremizzare. Piuttosto che la gammatura potresti chiedere il lavaggio delle attrezzature prima della smielatura dei tuoi melari.
Personalmente, ritengo alquanto improbabile una contaminazione in queste condizioni, ma se la cosa può servire a tranquillizzarti, lava i telaini dopo la smielatura, spruzzali con qualche disinfettante di tua scelta (la candeggina o quello specifico per l'apicoltura) e poi sciacquali.