tutto dipende da che concentrazione di zucchero hai nello sciroppo...se è 1l di acqua x 1Kg di zucchero consiglio di farlo fresco ogni volta altrimenti congelalo...se sono concentrazioni più alte come gli sciroppi in commercio si conserva anche nelle taniche o nei secchi...
Il problema è sorto da quando mi è stato detto che lo sciroppo fatto in casa con acqua zucchero (50:50) e mezzo limone non si conserva per più di un paio di giorni soprattutto in estate. Ora, ho letto che per l'invertiasi dello zucchero occorre aspettare almeno 24 ore altrimenti fa male alle api e quindi ne consegue che si dovrebbe produrre una dose giornaliera. NOn so se sia vero, ma cercavo una soluzione per evitare di fare lo sciroppo tutti i giorni, se fosse congelabile.................
Per ottenere lo zucchero invertito bisogna scaldare lo sciroppo (acqua, zucchero e limone o altro acido) almeno fino a 80°, per farlo durare di più bisogna bollirlo per inattivare eventuali fermenti e poi conservarlo nel frigo. Per la nutrizione si usa poco sciroppo per volta controllando sempre che non ci siano fenomeni di fermentazione nel nutritore. Un difetto del nutritore Baravalle è che rimane sporco nella zona dove le api non arrivano (peggio ancora se l’arnia non sta in piano) ed è facile che i resti di sciroppo inizino a fermentare. Ciao, Romeo
La vedo un po' difficile, per non dire impossibile, mettere sottovuoto una busta di sciroppo. Cioè, si può chiudere la busta eliminando prima l'aria, oppure si può riempire una bottiglia fino all'orlo mettendoci poi il tappo, solo che questo non è sottovuoto ma soltanto mancanza di aria. Comunque,vuoto o non vuoto, è possibilissima una fermentazione anaerobica.