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Re: Sciami per impollinazione

24/04/2017, 0:08

Allora al prossimo che vedo devo decidere se fargli incontrare la suola della scarpa o no. Vabbuò vedremo!
Per gli sciami non pensò che farò come dici, sopratutto se già in partenza non mi sembri molto entusiasta dell'idea.
Siccome non mi fa differenza atttendere, vado all'anno prossimo direttamente.
SG

Re: Sciami per impollinazione

02/05/2017, 0:24

Obombo ha scritto:Per calabrone intendi il tizio vestito strano vicino a Carolina di Monaco?
Giusto per spiegare la mia risposta: per qualche cortocircuito del server che ospita l'immagine, la foto visualizzata era di Carolina di Monaco e Julien Clerc.
Quello che si vede adesso è un calabrone, Vespa crabro, predatore pericoloso solo se il nido si trova nelle vicinanza dell'alveare.

Re: Sciami per impollinazione

02/05/2017, 0:51

supergiovane1 ha scritto:Allora al prossimo che vedo devo decidere se fargli incontrare la suola della scarpa o no. Vabbuò vedremo!
Per gli sciami non pensò che farò come dici, sopratutto se già in partenza non mi sembri molto entusiasta dell'idea.
Siccome non mi fa differenza atttendere, vado all'anno prossimo direttamente.
SG


Io non rischierei una regina fecondata dentro un pacco d'api : se non la accettano, sono soldi persi.
Al contrario, come dice Obombo, ha più senso dar loro un telaio di covata fresca (prelevato dalle tue arnie) o una cella reale, per provare a fargliela allevare da sè la regina. In ogni caso, talvolta i pacchi d'ape sono proprio dei "pacchi", assemblati con il peggio del peggio (telai orrendi, scuri e deformi con cera vecchia) e giusto una spruzzata d'api da sacrificare. Dopotutto, il fornitore vuol mangiar polenta tutti gli anni; se fornisse dei nuclei autonomi che potrebbero sopravvivere, che guadagno ne trarrebbe l'anno successivo? ;)

Re: Sciami per impollinazione

02/05/2017, 21:08

Vorrei fornire alcune considerazioni a riguardo di questa pratica di impollinazione.
Bisogna tenere presente prima di tutto che è un servizio.
Normalmente si porterebbero le famiglie complete nelle piantagioni in fioritura, al termine le si ripiglia per portarle in altre postazioni, ma:
spesso a fronte di una famiglia che si fornisce forte per l'impollinazione, si va a recuperare una famiglia in stanca, cioè molto indebolita, questo succede se vi è solo un tipo di fioritura presente, non vi è cioè accesso a fioriture secondarie che forniscano quel che serve alle api;
nel caso specifico i nuclei rimangono segregati in capannoni/serre con solo meloni a colazione pranzo e cena (provate voi);
una famiglia completa in tale condizione=fine stagione produttiva per l'annata, fornitura di alimentazione di soccorso o aggiunta di telaini da altre famiglie etc. etc.
Chi si presta a fare questo servizio deve tenere conto delle condizioni sopra indicate, o rischia di perdere le famiglie fornite.
Il servizio di impollinazione può diventare la fonte di reddito che sostituisce la produzione di miele, in questo caso si è optato per la fornitura dei pacchi.
Ciao Armando
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