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sciamatura si, sciamatura no?.

08/05/2013, 22:12

Traduzione di un dialogo avvenuto il 01-04-2013 alle ore 7,00 fra due gruppi di api,
il primo gruppo che chiamerò G1 era formato da operaie uniche supertite di unafamiglia che ha avuto grossi problemi nel
2012 ed il gruppo G2 formate dalle operaie del' alveare che ha poi ospitato le poverette.

G2. Buon giorno sorelle, cosa state facendo?.
G1. Buon giorno a voi, stiamo allestendo le nuove Celle Reali per questa primavera e non vediamo l'ora di sciamare.
G2. Ma come, così facendo metteremo in difficoltà il nostro signore che stà aspettando con ansia il raccolto dell' acacia,
poverino stà anche tutto il giorno a seguire il meteo al computer e fà gli scongiuri, se ci mettiamo anche a sciamare gli
verrà l' infarto.
Ci conviene sciamare dopo il 15 giugno, dopo il grande raccolto, è la stessa cosa e faremo felice il nostro signore.

G1. La pensavamo anche noi così e l' anno scorso siamo andate via di casa in quel periodo.
Il nostro signore , molto gentile e accorto, ci ha fornito una bella casa nuova con tanti telaini da costruire e al riparo
dal sole cocente.
Ci siamo date da fare ma le fioriture erano poche ed il nettare non bastava per arredare la casa e nutrire i piccoli, non
riuscivamo a progredire nella costruzione e allevamento, fortunatamente ci è , di nuovo, venuto incontro il nostro
signore che ci ha fornito pane e acqua, ci aspettavamo tutt' altro, ma meglio vivere con pane e acqua che morire
di fame.
Intanto i mesi passavano e non riuscivamo a crescere di numero per approntare una grossa famiglia e buone scorte
per affrontare l' inverno.
Una strana malattia , venuta da chissà dove, stava facendo ammalare i nostri piccoli in maniera eccessiva, i piccoli
nascevano con delle malformazioni e , poverini, non erano in grado di aiutarci nei lavori.
Non ci eravamo accorte che un nostro mai invitato ospite ci stava portando alla distruzione, Il nostro signore molto
più preparato di noi ci è venuto incontro.
Certo abbiamo dovuto soffrire una ventina di giorni per un puzzo sgradevole che fuoriusciva da delle vaschette con un
gel appiccicoso e poi per un lungo periodo , all' improvviso ,ci mandavano una nuvola velenosa che creava un grosso
disagio ma non potevamo scappare perchè la porta era chiusa, in compenso abbiamo notato che molti ma non tutti dei
nostri mai invitati ospiti erano scomparsi e questo ci dava coraggio.
L' autunno era così passato e non eravamo riuscite ad accumulare abbondanti scorte per l' inverno e tantomeno forza
lavorativa in salute nonostante l' abbondanza di pane e acqua.
Durante l' inverno ci è morta la nostra signora , pianto urla di disperazione e poi rassegnazione, stavamo aspettando
la fine quando , con l' aiuto del nostro solito signore, ci siamo ritrovate in una nuova famiglia e vi ringraziamo per
averci accolte con amore.

G2. Caspita avete passato un brutto anno, non lo auguriamo a nessuno, ma cosa centra tutto questo con la sciamatura?.

Seguono 2 minuti di silenzio.

G2 e G1 in coro. Ragazze diamoci da fare con questi cupolini e pensiamo al nostro futuro e mandiamo a Fan.....lo il nostro
signore ed il suo miele di acacia.
Fine
Ninno

Re: sciamatura si, sciamatura no?.

08/05/2013, 22:47

ninno ha scritto:pensiamo al nostro futuro e mandiamo a Fan.....lo il nostro
signore ed il suo miele di acacia.
La conosco questa storia, le api non dimostrano alcuna riconoscenza verso il loro tanto altruista signore :lol: .

Complimenti Ninno, bel racconto.

Re: sciamatura si, sciamatura no?.

09/05/2013, 1:06

Amen.

Re: sciamatura si, sciamatura no?.

09/05/2013, 12:15

Ahahah, il finale di certo non è comico ma il modo in cui l'hai scritto mi ha fatto scoppiare a ridere. Grande Ninno!

Re: sciamatura si, sciamatura no?.

11/05/2013, 13:46

Morale della favola...

Le api fanno come gli pare.

Re: sciamatura si, sciamatura no?.

11/05/2013, 15:39

Il morale della favola è che le api sciamano quando fà comodo a loro per avere la certezza di preparare una famiglia nuova per l' anno successivo e garantire la sopravvivenza della specie.
Altra cosa è lo sciame autunnale di sostituzione della regina, in quel caso la nuova convive con la vecchie per un certo periodo e poi scompare per morte naturale o aggomitolamento.
Ninno
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