Salve a tutti. Mi presento sono Mauro vivo a Vicenza ed ho iniziato da circa un mese a fare l'apicoltura con 2 nuclei di api. Proprio sabato scorso una di queste è sciamata posandosi poco distante e recuperato il giorno dopo. Proprio oggi sono andato a vedere come stavano e ho notato una cella reale tonda e non oblunga attaccata in alto al telaino... La domanda che mi pongo è se è possibile che questo sciame recuperato possa ulteriormente sciamare visto la cella reale... Avevo pensato anche che le api volessero sostituire l'ape regina ma ho letto nei libri che ho che la sostituzione avviene con la formazione di celle reali nella parte centrale del telaio e poi la regina ha 1 anno... Potete dirmi cosa ne pensate? Grazie in anticipo

Salve Mauro,
dalla mia piccola esperienza posso dire che è sicuro possibile. Da una famiglia che ha appena sciamato è possibile che ne parta una seconda, se ho capito bene si ha così l'effetto della FEBBRE SCIAMATORIA. Non sono proprio sicuro di una cosa, l'eventuale secondo sciame che partirà dovrebbe chiamarsi SCIAME SECONDARIO. Di questo chiedo conferma.

Grazie Flavio . Avevo letto della possibilità degli sciami secondari ma credevo partissero dallo sciame con la regina nuova cioè quella che rimaneva ma non ho mai letto di una sciamatura da 1 sciame già sciamato, scusate il gioco di parole... Per me è un 'esperienza del tutto nuova e se qualcun altro puoi dirmi altro ne sarei felice

Ciao, gli sciami secondari partono dalla famiglia di partenza, non dallo sciame che hai recuperato. se il tuo sciame recuperato ha costruito C.R. potrebbe essere che la Regina ha subito qualche danno nel recupero. controlla nei prossimi giorni se trovi covata fresca.
Facci sapere! ps: di solito nella famiglia di partenza si lascia una sola cella, la più bella/presidiata dalle api, sennò si rischia lo sciame secondario (ma non sempre succede...e quando ero alle prime armi anche io lasciavo due celle per essere sicuro)

Grazie Apigabri . A breve dovrei fare il travaso in un'arnia più grande e definitiva così ho la possibilità di controllare la presenza di covata fresca come mi hai suggerito. Per quanto riguarda l'arnia da dove è partito lo sciame, al momento non ho ancora controllato all'interno perchè ho letto che c'è il pericolo di soffocamento della nuova regina da parte delle operaie... comunque da fuori vedo che c'è poca attività (visto che sono anche di meno credo sia normale)

Se si tratta di una sola cella reale, è più probabile che sia di sostituzione, piuttosto che di sciamatura, anche se è inusuale che lo facciano appena sciamate.

mi inserisco un attimo in questa "doppia sciamatura" per condividere un' esperienza.

Ho catturato uno sciame 20giorni fa, messo in un arnia direttamente (era molto grosso) e trattato troppo precocemente con Varromed, credo sia stato questo l'errore, fatto sta che un ora dopo è sciamato di nuovo ed ora sta appeso ad un albero molto in alto (non recuperabile) a 15 metri dalle Arnie.

Sono passati 18 giorni ed è sempre là. Temo inizi a costruire con cera, ed abbia eletto dimora definitiva.

Può essere un problema questo?
Mi da un po "fastidio" la situazione, accetto l'errore mio se ne fanno e pace, ed oltre a questo gli auguro ogni bene allo sciame, ma temo che installandosi così vicino e decidendo per vita selvatica, diventi una bella banca di VArroa che reinfesterà mio apiario volta volta, oltre ad altre possibili patologie (nel tempo dico), magari vivono più sane delle altre, ma ho timore..

Che ne pensate?

Posterò foto poi per curiosità.

A volte, anche se raramente, capita che alcuni sciami non accettino la nuova casa e tornino sugli alberi. Non credo che la causa sia il trattamento ma è comunque buona norma aspettare qualche giorno prima di fare il gocciolato, per dare tempo alle api di costruire la cera e allargarsi sui telaini di modo che il liquido gocciolato possa raggiungere più api possibile.
Per tenere dentro uno sciame appena catturato si usa un telaino di covata aperta, ma è una cosa che personalmente non faccio, perché non ne vale la pena.
Per quanto riguarda la famiglia insediata ormai sull'albero, non credo che rappresenti un grande rischio di reinfestazione ma sarebbe comunque meglio tirarla giù, se possibile, per il suo bene, perché lì non ha possibilità di sopravvivenza.

quanto proverei a riprenderla volentieri ma....

urca sembra bello grosso...io taglierei l'albero alla base