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Rudimenti di miglioramento genetico.
Autore |
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fucocarlo
Iscritto il: 08/12/2012, 15:20 Messaggi: 17 Località: Teramo
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Ciao Max, il tuo progetto, anche se ci sono alti costi è molto interessante, la tua preparazione in materia di selezione e il forte impegno che denunci, mi ha colpito molto, e se ho richiesto per due volte le stesse cose, è stato per mettere a fuoco meglio il tuo pensiero, forse ti è sfuggito la mia richiesta di descrivere il tutto accompagnato dai tuoi dati in possesso. Hai mai pensato di scrivere un articolo in proposito? Sarebbe molto interessante una pubblicazione su una rivista di settore. Quando uno crede ciecamente in qualche cosa e lo realizza è veramente una persona lodevole, per questo se puoi per favore, descrivici gli approfondimenti in modo semplice e comprensibile a tutti, accompagnati da dati, senza essere ruvido. Saluti Fucocarlo
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19/12/2012, 12:10 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Quello che abbiamo fatto è nato come un progetto di miglioramento genetico empirico sulla falsariga di quello che i contadini hanno fatto per migliaia di anni quando l' unica cosa che importava era avere da mangiare a costo minimo. Il progetto è costato molto in termini di lavoro nei primi anni, ma in termini di soldi ci è costato solo l' acquisto delle celle reali di regine caucasiche. I dati (numeri, statistica, controlli negativi, ripetizioni in più anni ed in diverse località ... blabla) non li abbiamo, nè ci sono mai interessati. E' una cosa fatta a livello amatoriale senza avere pubblicazioni in mente. Abbiamo migliorato la base genetica dei nostri materiali, ci divertiamo ad allevare api, ce ne sbattiamo dei virus dei batteri patogeni, dei funghi patogeni e -in una certa misura- della varroa. Non perdiamo 5 regine tutti gli anni, abbiamo ceppi che svernano in condizione durissime. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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19/12/2012, 16:40 |
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fucocarlo
Iscritto il: 08/12/2012, 15:20 Messaggi: 17 Località: Teramo
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Ciao MaddMax, parli al plurale e questo mi fa pensare che il risultato positivo che mi dici è dovuto a due cose: Il primo alla tua zona di alta montagna che crea una difesa alle tue famiglie. Il secondo ancora più importante, la collaborazione degli amici apicoltori vicini. Questi due fattori oltre naturalmente all’impegno sono stati fondamentali per arrivare a fare quel miglioramento genetico empirico? Fucocarlo
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21/12/2012, 2:08 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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"Noi" siamo io ed il mio amico con cui condivido l' apiario. Ci siamo consociati 11 anni fa: lui mi ha insegnato l' apicoltura ed io gli ho insegnato la genetica. E' vero che l' ambiente incontaminato aiuta oltre ogni dire. E' altettanto vero che nel raggio di 50 miglia ci aiutiamo tutti (e comunque siamo noi che vendiamo le regine agli altri e non viceversa). Ma è altresì vero che le api stanno 5 mesi sotto la neve, prendono la neve 8-9 mesi all' anno, e che le estati sono torride e siccitose. Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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21/12/2012, 16:33 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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Massimo, non puoi fare un piccolo "vademecum" sulla genetica delle api? Così da capirci anche io qualcosa?
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21/12/2012, 17:21 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Vincenzo, questo thread E' il vademecum. A tratti è diventato criptico perchè mi sono state fatte delle obiezioni che richiedono spiegazioni approfondite per essere dipanate. Inoltre qualcuno ha confuso la "genetica empirica" con la "genetica alla c@77o" le quali sono due cose ben diverse. Il sunto è 1) incroci ligustica a caucasica 2) reincroci a ligustica x volte (quante volte dipende da una serie di fattori contingenti). 3) continui ad imporre selezione, selezione, selezione (ovvero perdita di famiglie).
Obombo dice che è possibile fare la stessa cosa selezionando nell' ambito della ligustica. Ha una famiglia igienica (di cui si è fatto sfuggire menzione una volta e poi ha calato il sipario ...). C'è più di un modo di fare le cose giuste ma di sicuro l' apicoltura del Libro della Rivelazione è obsoleta ed inutilizzabile dalla magior parte degli apicoltori hobbisti.
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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21/12/2012, 18:39 |
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Marvel
Iscritto il: 08/07/2010, 14:44 Messaggi: 1090 Località: Taranto(lavoro), Terlizzi(abitazione)
Formazione: Ingegnere navale
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E quale libro dovrei leggere per erudirmi?
Cercate di non centellinare gli spunti. Grazie.
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21/12/2012, 20:44 |
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Maddmax1
Iscritto il: 26/11/2011, 18:47 Messaggi: 1945 Località: SouthWest Montana
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Il libro l' ho indicato almeno due volte ma è come se io ti chiedessi un libro sulla balistica degli ICBM a testata multipla. Io non ho centellinato niente: ho sparato nero e rosso su bianco (beh, su verdino) tutta la rava e la fava di come si fa il miglioramento genetico delle api. Basta rileggersi tutto il thread e smetterla di pensare che la ligustica in purezza non si possa toccare perchè è il simbolo dell' orgoglio nazional-autarchico !!A NOI!! Anche la Ferrari deve evolversi se non vuole prendere calci nei denti dalla Mercedes. M
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
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21/12/2012, 22:53 |
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fucocarlo
Iscritto il: 08/12/2012, 15:20 Messaggi: 17 Località: Teramo
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Ciao Max, la procedura da te indicata, con partenza da un incrocio tra una Ligustica e una Caucasica e poi proseguire con fecondazioni di solo Ligustica, a me sembra che sia un procedimento, anche se empirico, di fare una specie d’inseminazione per rilevare dei caratteri che sono nella Caucasica e poi cercare di mantenerli nel tempo nella discendenza della Ligustica. Se è così e non vedo diversamente il contrario, nella nostra Ligustica abbiamo tutto quello che ci serve, basta solo sapere cosa si vuole, accentuarlo e mantenerlo nel tempo, è così? Per quanto riguarda l’identificazione delle sottospecie, > tu prendi una Ligustica e la incroci con una Caucasica< come fai a determinare l’appartenenza? Con l’occasione, Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti. Fucocarlo
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23/12/2012, 10:37 |
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ale63
Iscritto il: 14/08/2012, 22:15 Messaggi: 22
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ciao, Maddmax1 ha scritto: Supponiamo di incrociare la ligustica con la caucasica e supponiamo -per larghissimo eccesso- che le due sottospecie siano eterozigoti al 100%. Il primo incrocio ligustica x caucasica e' 50% ligustica Il seguente reincrocio a ligustica (con fuchi ligustici alla regina ibrida) genera 75% ligustica il successivo reincrocio genera 87,5% ligustica Il successivoi reincrocio genera 95% ligustica hai usato questo metodo solo con caucasica, o anche x altre razze? Perchè caucasica e che caratteristiche ha questa razza? Una volta hai fatto esempio con carnica, usata al primo incrocio con ligustica, era un esempio o hai fatto in quel modo o c'è un motivo x fare così? Seconndo te questo metodo può ssere usato anche x chi fa selezione per linee e poi le "incrocia" tra loro x evitare consangueinità o in questo caso si fa 1 solo "incrocio" Ciao e Auguri Alessandro
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26/12/2012, 23:02 |
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