recupero di famiglie insediate

Le vere api inselvatichite svernano con glomeri molto piccoli e sono diverse dale api “normali” anche perche’ sono piu’ piccole (infatti nascono da celle piccole). Sono sopravvissute alla varroa probabilmente per tutte le ragioni su cui si basa l’ apicoltura eretica che alcuni apicoltori praticano. Senza acido ossalico (dura da credere, lo so!). Facilmente avranno tendenza a sciamare, faranno poco miele, potrebbero propolizzare molto ed essere aggressive. Per avere una vera regina inselvatichita vale la pena di scavare anche un pozzo petrolifero. Se la perdi, cerca di salvare i fuchi e la covata da fuco e usali per incrociare le tue regine.
Ammesso e non concesso che siano vere api selvatiche e non api sciamate da un alveare vicino. Come gia’ detto da altri, un prendisciami con favi usati e, possibilmente, con covata facilita la cattura.
Maddmax

Maddmax1 ha scritto:Le vere api inselvatichite svernano con glomeri molto piccoli e sono diverse dale api “normali” anche perche’ sono piu’ piccole (infatti nascono da celle piccole). Sono sopravvissute alla varroa probabilmente per tutte le ragioni su cui si basa l’ apicoltura eretica che alcuni apicoltori praticano. Senza acido ossalico (dura da credere, lo so!). Facilmente avranno tendenza a sciamare, faranno poco miele, potrebbero propolizzare molto ed essere aggressive. Per avere una vera regina inselvatichita vale la pena di scavare anche un pozzo petrolifero. Se la perdi, cerca di salvare i fuchi e la covata da fuco e usali per incrociare le tue regine.
Ammesso e non concesso che siano vere api selvatiche e non api sciamate da un alveare vicino. Come gia’ detto da altri, un prendisciami con favi usati e, possibilmente, con covata facilita la cattura.
Maddmax

Madd ma perchè se gli apicoltori sono la rovina delle api incoraggi il recupero di sciami selvatici?

sascias ha scritto:sabato mattina procederò al recupero.

Ovviamente, aspettiamo il servizio fotografico .
Se riesci ad arrivare in vista delle api, puoi tentare di attirarle con un telaino con foglio cereo, o meglio ancora con covata aperta. Eventualmente spruzzi un po' di sciroppo. Quando sono salite un bel po', le spruzzi con sciroppo, le scuoti dentro la cassettina, chiudi e ripeti l'operazione. Sarà una cosa lunga.
Sarà molto più facile se riuscirai a mettere a nudo la cavità.
Per evitare tutto questo, potresti, per tempo, mettere qua e là qualche polistirolo con qualche foglio cereo all'interno, tentando di indovinare quali sono le posizioni migliori dove piazzarli.

Grazie ragazzi per i consigli, il mio obbiettivo e di recuperare ad ogni costo, quindi voglio fare il lavoro nel modo più pulito possibile, vi dirò che in questa isola e pieno di alveari, mi hanno appena chiesto di recuoerarne un'altro, ora sto spargendo la voce, faro delle foro, e se riuscirò a catturare la regina, faro fare una foto da un mio amico fotografo, per vedere se può essere una regina autoctona, perché da quel che so io in Sardgna c'è una regina proprio sarda che veniva chiamata bionda di Sardegna.
Userò il metodo dei telaini, e andrò la mattina prestissimo, comunque non credo ci sia molta c'era, perché si e installato da pochi giorni, speriamo ci sia il tanto di cera per beccar la regina.
Ciao
Sascias

Facilmente ti stai riferendo ad una varieta' locale in cui il colore "biondo" era causato da un singolo gene recessivo. L' effetto ottico e' eclatante ma praticamente irrilevante. Le puoi vedere cercando "cordovan bees". Esistono ligustiche bionde, siciliane bionde, cipriote bionde, carniche bionde ... Se e' un minisciame appena evaso, e non una colonia inselvatichita, quello di cui stai parlando non so fino a che punto valga la pena di sudare.
Maddmax

P.S. Humblebee, te l' ho detto: sono in missione per conto di Dio.

Sascias, ci sono novità?

Finalmente mi si è presentata l'occasione per provare il mio aspirasciami in condizioni normali. Il 3 maggio sono andato a recuperare questa famiglia che si era insediate tra la persiana e la finestra di un bagno, al primo piano. Con l'aspirasciami è stata una cosa facilissima, ho aspirato le api togliendo man mano i favi che poi ho sistemato all'interno di un telaino, fissandoli con dello spago, ho messo il telaino con i favi recuperati nel polistirolo assieme a quattro fogli cerei, ho rovesciato le api dall’aspirasciami nel polistirolo e ho posizionato quest'ultimo sul davanzale. Fatto questo, le ho lasciate tranquille per un'ora o poco più, poi, sull'imbrunire sono tornato, ho aspirato un pugno di irriducibili che erano tornate al vecchio posto, ho chiuso tutto e me ne sono tornato a casa. La mattina del giorno dopo ho aggiunto il sesto telaino più le api che erano rimaste nell’aspirasciami e una settimana dopo, ieri, cioè, ho controllato e ho trovato la regina, del 2011, apparentemente in buono stato e che aveva già iniziato la deposizione.

Allegati

wow che invidia, hai potuto fare un recupero da manuale! domani mattina mi aspetta uno sciame su una tuja da un distributore di benzina. l'aspirasciami è in macchina ma temo che non riuscirò ad usarlo.

Eccomi ragazzi
Scusate l'assenza, oggi ho ispezionato l'arnietta posta davanti l'alveare costringendo le api a passare per forza dentro di essa, ho notato che le api stanno colonizzando l'arnietta , però temo che la usino come melario, perché ho trovato i favi pieni di miele e polline nero!!!
Vorrei evitare di intervenire manualmente, voglio aspettare che entri la regina, perché voglio vedere se è una razza autoctona, comunque giovedì tornerò a controllare e vi farò sapere, mi devono anche portare in un posto dove già molti mi hanno detto che in un vecchio fortino ci sono degli alveari, e ci so molte api cattive cattive ( a me piacciono quando sono aggressive ).
Attendo anche consigli sul recupero che sto effettuando.

Un salutos..

Avevi già provato a mettere anche qualche telaio di covata fresca?