recupero di famiglie insediate

Ciao Yuvan,
quando ero più giovane e la schiena reggeva meglio mi ero costruito un reddito supplementare alla produzione di miele.
Gli apicoltori professionisti hanno troppo da fare per tenere al massimo il numero di alveari e per sopperire alle perdite invernali e/o varroa , percciò mi ero accordato con uno di loro ,avevo trasformato le mie arnie da 12 in arnie con divisore ermetico per alloggiare 2 nuclei da 6 favi e durante la stagione attiva allevavo nuclei.
A fine racolto acquistavo delle regine e continuavo ad allevare finchè era possibile .
A feb/mar li vendevo, certo ad un prezzo più basso del valore di mercato ma 50-60 nuclei comunque era un reddito aggiuntivo ed avevo alveari sempre con favi nuovi.
Il professionista andava al raccolto con il massimo di alveari in suo possesso.

Per Marvin, dalle nostre parti è consuetudine dare un secchio di miele (23 kg) per un apiario di 50 alveari, sono terreni marginali spesso nascosti da siepi e boschetti.
Ninno

si si Ninno, è più che un'idea quella di vendere nuclei.. mi sono già attivato in proposito vorrei arrivare ad averne disponibili per la primavera almeno 200 ma andando per gradi sono contento se ne avrò una 20ina il prossimo anno

Io spero che dal prossimo anno riesca a farmi 2-3 famiglie.
Quest'anno ci ho rinunciato per via del matrimonio.
Dall'anno prox vedrò semmai di chiedere alloggio a qualcuno che conosco per 3 arnie.
A leggervi mi vien sempre più voglia di passare al mondo pratico delle api.
Per ora ho solo letto il libro.

Avete qualche modo per sapere dove sono posizionati apicolotori (anche hobbysti) nel barese o nel tarantino?
Non saprei proprio a chi rivolgermi!

Allevare nuclei in cosa consiste?
Sarebbe la parte iniziale di una famiglia?
E' come se voi foste un "reparto neo-natale" di sciami per apicoltori più grossi?

Salve a tutti.

Sono nella stessa situazione di Youvan.
Famiglia insediata in un palo di una linea elettrica con uscita a livello terreno su di una strada. Sono tre/quattro giorni che questo sciame si è insediato e un amico che abita lì vicino mi ha chiesto se era possibile recuperalo prima che i VV.FF. procedano con mezzi più drastici.

Avevo pensato due soluzioni:

1)- Cercare di aspiarle con un aspirasciami immettendo nel palo ,attraverso un altro tubo, del fumo.

2)- Mettere un'arnietta raccogli sciami collegata con un tubo al pilone e in mezzo a questo tubo mettere una cassetta con un apiscampo. Nell'arnietta avrei messo dei FC + 1 telaino di covata.

Probabilmente la regina in ogni caso non sarà recuperabile ma almeno eviterò che vengano "arrostite" da qualche deficiente che ci vuole accendere il fuoco vicino per liberarsene velocemente.

Grazie dei suggerimenti

Franz

Mi sa che entrerò anche io nel club. Sabato 14 ho recuperato uno sciame a Lanuvio e ho fatto l’errore di far vedere ai ragazzi della protezione civile l’alveare di partenza. Per me, le avrei lasciate lì indisturbate ma loro insistono per recuperarle, anche per evitare la psicosi della gente.

Allegati

sono felice che ci sia questo gran seguito, spero che tra tutti riusciremo a trovare una tecnica funzionante. buona fortuna a tutti per tutti i tentativi. io vado martedì a controllare le 2 "postazioni" e vi aggiornerò.

huston mi è arrivata l'autorizzazione ad aprire il muro secondo voi c'è buona probabilità che il nido sia subito dietro il foro d'ingresso?

yuvan ha scritto:huston mi è arrivata l'autorizzazione ad aprire il muro secondo voi c'è buona probabilità che il nido sia subito dietro il foro d'ingresso?

Mi permetto di fare alcune considerazioni/domande:

1) Il muro è di vecchi mattoni rossi, sai quanto è spesso? Perchè il problema potrebbe essere molto serio, io ho provato a recuperare uno sciame insediato in un muro di una vecchia casa, il muro era rotto, abbiamo provato ad aprirlo per scoprire che il foro interno conduceva a delle tubature della vecchia canna fumaria in disuso da decenni, recupero impossibile e...muro semi-distrutto.
2) Se lo apri, dopo lo devi richiudere, se il tutto è a spese tue ti conviene?
3) vedo che lì c'è una colonna portante e una trave, pure essa portante, quindi presumo che il fantomatico "nido" non vada oltre la colonna e la trave, potrebbe essere un indizio importante
4) per rispondere alla tua domanda bisognerebbe conoscere la profondità del muro, io ho provato a recuperare tre sciami insediati in un muro di quel genere a firenze (Novoli), in una fabbrica che stavano ristrutturando, quindi c'erano i ponteggi e quindi lavoravo abbastanza in sicurezza, dal foro di entrata ho buttato circa 50 cm di muro, le api erano ad altri 40 cm da lì, il problema era che via via che prendevi i favi costruiti, si spostavano sempre più in là....insieme alla regina. Un'aspirasciami avrebbe fatto al caso mio Obombooo Obombooo costruiscicelo...noi te lo compriamo o collaboriamo a costruirlo, dai dai

Auguri per il recupero e facci sapere come è andata / sta andando.

Ciao

1. penso sia una fila doppia di mattoni ma è solo un'ipotesi, perchè da dentro il muro è nuovo e credo che abbiano lasciato una bella intercapedine
2. non è a spese mie ed è per lavoro quindi retribuito
3. si anche io mi sono basato su questi elementi e credo all'80% che il nido sia subito lì dietro.. ma rimane ipotesi

..ne frattempo altre 2 famiglie si sono insediate sullo stesso muro a pochi metri di distanza. posso dire che statisticamente dai numerosi recuperi fatti che le api, almeno quelle piemontesi, amano tantissimo le case o le ditte con i muri rossi di mattoni.. mistero...

l'aspirasciami servirebbe anche a me, oggi sono andato a vedere un'altra famiglia appena insediata in un muro ma credo sarà più semplice perchè il foro d'ingresso sarà 20 di diametro e ho visto le api tutte raggruppate intente a fare cera.. onestamente pensavo di aiutarmi con un bidone aspira tutto.. se non le scasso tutte una volta aspirate le aprirei sul polistirolo per farle entrare.. qualcuno ha già provato ad aspirarle con un normale aspirapolvere?

Avevo pensato ai bidoni aspiratutto ma quelli da quattro soldi sono piccoli e quelli grandi costano, in più il filtro a sacco andrebbe sostituito con una specie di gabbia fatta con la rete per evitare le perdite dovute ai pungiglioni impigliati nel tessuto. Tra i pochi modelli auto costruiti che ho visto in rete, mi sembra più semplice quello con l’aspirapolvere attaccato al portasciami.