Ciao natura, dovresti prima di tutto leggere un libro. Su internet si trovano delle guide abbastanza dettagliate (non come un libro). Se cerchi la guida di apicoltura della regione sardegna ti potrebbe dare un'ottima infarinatura sull'argomento. Internet è un ottimo strumento... di ricerca. Buon lavoro.
Marvel ha scritto:Ciao natura, dovresti prima di tutto leggere un libro. Su internet si trovano delle guide abbastanza dettagliate (non come un libro). Se cerchi la guida di apicoltura della regione sardegna ti potrebbe dare un'ottima infarinatura sull'argomento. Internet è un ottimo strumento... di ricerca. Buon lavoro.
grazie mille, ma ho dato una occhiata qui in toscana ma ancora niente, ma ora ci penso io a recuperarlo.
apigabri ha scritto:Ciao a tutti, oggi ho trovato per caso una famiglia insediata in un baule di legno abbandonato in un terreno che stavo pulendo... dovendo spostare il baule, secondo voi posso tentare un recupero o è troppo tardi visto che siamo a novembre?
Inoltre sarebbe il mio primo recupero di una famiglia insediata, e quindi vi chiedo: va bene se procedo a recuperare i favi presenti e li metto in telaini armati con spago a formare una rete per trattenerli?
posso aggiungere uno/due telaini costruiti e nutrire con sciroppo 2:1 o è troppo tardi e mi conviene passare direttamente al candito?
inoltre: cerco di beccare la regina e trasferirla per prima o procedo ordinatamente coi favi che ci sono? grazie a chi mi darà un parere...
Riesumo questo mio post per un'aggiornamento: la famiglia ha trascorso l'inverno nel baule, sono riuscito in qualche modo a trattare con AO a fine dicembre, ed ora sembra essere ripartita bene (in realtà visto che inverno non se n'è visto qui in Liguria non si sono quasi mai fermate se non per le infinite giornate di pioggia che abbiamo avuto). Oggi c'era un discreto via vai di api cariche di polline... secondo voi posso già procedere al trasferimento in un'arnia?ieri e oggi le temperature hanno raggiunto i 17 gradi. se è ancora presto, quando procedereste
Ieri ho eseguito il recupero della mia famiglia insediata in un baule di legno.... Ho paura di aver fatto fuori la regina: non lho vista per niente e immaginate il macello che ho fatto con 11favi di cui sei misti covata e miele incollati ad un coperchio di un baule con relativo bordo alto 10 cm che non mi ha permesso di tagliare bene i primi favi. In più era il mio primo recupero... Comunque la famiglia ora è nell' arnia. è molto numerosa e spero che la regina sia sopravvissuta. nel caso mi accorgessi che è orfana quando potrò trovare una regina fecondata in vendita secondo voi? ho anche testato l'allergia alle punture: 6 sulle mani e tre o quattro in testa...nessun problema. Bene tutto sommato sono felice.
Articolo sulla rivista della nostra associazione che descrive il recupero di una famiglia insediata: TerrAmica Interessante il metodo di armare il telaino con lo spago, metodo che mi sono proposto di provare appena possibile, visto che il mio mi crea qualche problema.
Lo spago ha il vantaggio di evitare ulteriori interventi: la api saldano i pezzi di favo tra di loro e al telaino mentre rosicchiano lo spago, lasciando alla fine i telaini puliti e abbastanza maneggevoli. Approfitto dell'occasione per presentarvi l'ultima mia fatica, nel vero senso della parola: due pomeriggi di sauna in un sottotetto assieme al mio amico Marco. Dalla foto non si capisce bene ma la famiglia era immensa: nove telaini recuperati di cui sei di covata più due buste con favi pieni di miele.