Buongiorno a tutti,
vorrei dipingere delle arnie che sto montando con dell'olio di lino + pigmenti, non ho però idea della quantità di pigmento da sciogliere nell'olio, qualcuno saprebbe darmi un'indicazione di massima?
E ancora, per chi usa o ha usato l'olio di lino, quante mani passate per arnia?
Grazie! Ciao!

Per la quantità di pigmento dovresti andare per tentativi, perché dipende sia dal tipo che dalla tonalità. Più è chiara, più pigmento ci va.
Con l'olio di lino cotto servono due o tre mani, come indicato nei messaggi precedenti, ma per polimerizzare ha bisogno di calore.

Grazie per la risposta, proverò a fare degli aggiustamenti nelle dosi fra una mano e l'altra. Per quanto riguarda il discorso polimerizzazione pensavo di usare l'olio di lino crudo che è di per sé un olio siccativo e non deve essere riscaldato.

Ho dato su arnie nuove, due mani di olio di lino crudo e quando sarà asciutto ... l'intenzione è quella di passarci sopra dei colori acrilici- diluibili in acqua.
Vorrei chiedervi se secondo vostra esperienza: bastano due mani di olio e cosa ne dite dei colori che allego per i nidi?
Che sono da sinistra:
verde smeraldo;
giallo arancio;
blu celeste;
verde giallastro.
Mentre per i melari utilizzerei un colore unico, come quello usato da Obombo (mi puoi indicare che colore è? grazie)
Saluti

Ho trovato queo studio.
LA PERCEZIONE DEI COLORI

Per sapere quali colori vendono visti dalle api sono stati fatti vari esperimenti e si è visto che l'ape vede solo quattro colori:
* Giallo (arancio, verde giallastro)
* Verde bluastro
* Blu
* Ultravioletto

La percezione dei colori è strettamente legata all'impollinazione delle piante con fiori: Questi ultimi attirano, con la produzione del nettare gli insetti che trasportano il polline.

Le ricerche fatte hanno dimostrato che la gradazione rossa non è percepibile all'occhio dell'ape.

I pochi fiori della nostra flora locale che hanno colore rosso vivo, quali viola ciocche, garofani della china non vengono fecondati né dalle api, né dai ditteri e dai coleotteri, ma dalle farfalle diurne. Inoltre la maggior parte dei fiori fucsia della nostra flora, cioè: erica, rododendro, ciclamino, trifoglio rosso hanno in realtà un colore rosso porpora che è recepito dalle api come colore blu.
Il papavero invece viene visitato dalle api perché i petali di questo fiore non hanno soltanto colore rosso, ma anche colore ultravioletto che viene pertanto percepito.
I fiori bianchi vengono percepiti di colore verde bluastro.
Ninno

Per cui potrei aggiungere l'ultravioletto!
Ma nella gamma di colori che ho a disposizione, non ho l'ultravioletto ma il violetto brillante, presumo che sia quello che si avvicina di più.
Secondo te, il colore postato da Obombo è un rosso sandalo o vermiglione.
Tanto per fare i sofistici!
grazie

Il colore è rosso e serve, ovviamente, per appagare lo spirito estetico dell'apicoltore, non per facilitare l'orientamento delle api che lo vedono come grigio
Io ho usato dei coloranti nell'olio di lino cotto e non saprei se nel tuo caso i colori ad acqua possono essere stesi sul legno impregnato con olio di lino crudo che serve... per proteggere il legno dall'acqua

Non ho capito! Per cui ho sbagliato a dare l'olio di lino crudo come fondo?

Come dicevo, non ho esperienze con l'olio di lino crudo ma il procedimento non mi convince.

A ok! non hai esperienze tu, non è che non è corretto.
Comunque la penetrazione è formidabile, in alcuni punti lo si vede anche all'interno.
Dalla prima mano alla seconda ho lasciato trascorrere una settimana.
Farò lo stesso tra la seconda e la verniciatura.
Poi vi saprò dire
saluti