Ciao a tutti,
ho costruito delle arnie in pino. Ma ora con cosa le vernicio? Le posso lasciare al naturale secondo voi? E dentro, le vernicio o no? Devo aspettare molto prima di usarle?

Io pensavo di usare dell'olio di lino solo fuori e dargli del colore con delle vernici all'acqua solo sulla parte davanti dell'arnia, per il riconoscimento e per spendere meno.

Premetto che fino ad ora ho usato delle arnie di seconda mano verniciate con qualche cosa di trasparente e io non le ho mai trattate.

Come fate voi di solito?

Ciao a tutti! grazie in anticipo!

Vernicia le arnie solo esternamente, NON all'interno.
Usa colori all'acqua, magari diversi per non far confondere le api, oppure gli dai olio di lino crudo e non le vernici.
Quindi:
- olio di lino crudo, due mani (solo esternamente)
- oppure vernice all'acqua, due mani (nei colori chiari come il giallo anche tre o quattro, dipende se il colore prende o no, lo vedi (solo esternamente)
- quando si sono asciugate sono già pronte all'uso.

Saluti

Ciao Michele,
di questo argomento si è parlato anche in “Autocostruzioni” dove ci sono pure delle foto.
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/autocostruzioni-t18601.html

Ciao...io quest'anno ho usato queste vernici...http://www.vernicinaturali.it/

Ho colorato le facciate a pennello, poi ho ripassato il tutto (quindi anche gli altri tre lati) con due mani di impregnante trasparente -sempre della stessa ditta- dato a spruzzo. Il risultato per ora mi sembra ottimo.

...ah, le ho pagate qualcosa in MENO rispetto al comune smalto acrilico che ho utilizzato per le arnie dello scorso anno.

Qui, alcune delle arnie: http://img402.imageshack.us/i/arnie2011.jpg/

Ciao, un ottimo prodotto naturale ed efficente è la pece di conifera , il più oggi giorno è trovarla
Sciolta in trementina , altro prodotto ricavato dalle conifere , ed alcool è un ottimo isolante per verniciare eventualmente le pareti delle arnie.
Per quanto riguarda il tipo di vernici da dare alle arnie io uso quelle che vanno ad estinzione , ossia si consumano poco per volta , così evito le classiche croste dello smalto, dure da rimuovere , ogni due anni
uina carteggiata ,due mani e vai nicol

grazie a tutti per i consigli!
io alla fine ho usato delle polveri colorate naturali, le ho sciolte in un po' di trementina e poi l'ho mescolato ad olio di lino crudo.
Il risultato è molto bello, i colori pure!
vedremo tra poco le api che diranno...

Aggiornamento vernici: la soluzione che mi sembrava migliore, cioè 60% olio di lino cotto e 40% trementina, non va tanto bene. Il risultato sembrava buono: Autocostruzioni ma dopo tutto questo tempo è ancora un po' appiccicaticcia, non so se per la troppa trementina o per le troppe (4) mani. Qua sotto invece il risultato di due sole mani di olio di lino. Dovrò trovare una via di mezzo.

Anche io devo dipingere delle vecchie arnie (gia' passate a soda e fiamma) e volevo provare l'olio di lino. Se ben ricordo pero' l'olio di lino non e' una bestia semplice da trattare: ha ottime qualita' di idrorepellenza e traspirazione, e' essicativo, ma polimerizza con difficolta', per cui rimane a lungo appiccicoso.

Il metodo di applicazione consigliato e' il seguente: applicare una prima mano olio di lino cotto diluito al 50% con acqua ragia o trementina (la diluizione aumenta la penetrazione nel legno), fino a saturazione del legno, ed asciugare l'eccedenza con uno straccio. Attenzione che lo straccio se lasciato al sole puo' in casi particolari dare luogo a fenomeni di autocombustione, in quanto la reazione di polimerizzazione e' esotermica, per cui e' consigliato di risciacquare gli stracci in acqua e buttarli. A questo punto bisogna attendere che l'olio polimerizzi, per cui si puo' mettere l'arnia al sole (dove c'e'), oppure esporla ad una luce UV (lampada di Wood), oppure limitarsi a metterla alla luce, armarsi di pazienza ed aspettare a lungo (magari alcune settimane) che l'olio essichi.
Quando la prima mano e' asciutta si da' una seconda mano di olio puro, con le stesse modalita' della prima. A questo punto dovrebbe bastare, tenendo conto che con l'esposizione al sole l'olio di lino cotto tende a dissolversi, per cui dopo qualche anno e' necessario ridarne una mano.
Questo metodo io non l'ho ancora provato personalmente, ma e' quello che usero' a breve sulle mia arnie.

Quello che vorrei sapere e' come hai fatto ad applicare il colore: hai mescolato delle terre/ossidi all'olio ? In questo caso non capisco come si possano ottenere i bei colori pastello che si vedono in giro; mi aspetto che si ottengano colori della gamma giallo sporco/rossiccio/marrone, ma non i colori che piacciono alle api. O sbaglio ?

Ciao

Ho sempre usato l' olio di lino cotto da usare in autunno per poter adoperare le arnie a primavera, ci mette tempo ad essiccare.
Ninno

Ho usato i coloranti che si trovano normalmente nei negozi di bricolage ma si possono usare anche le terre naturali, come descritto da Rosycchia, oppure mescolate direttamente con l'olio.