buonasera a tutti,
chiedo, dopo aver cercato sul forum, vostre esperienze di punture attraverso vestiti relativamente resistenti es. blue jeans e cotone tipo tuta o camice da lavoro. A me finora non ha mai punto un'ape attraverso un tessuto, solo mercoledi scorso, sulla mano, avevo dei guantini del tipo da ferramenta per piccoli lavoretti (quelli con la presa in nitrile e il dorso in tessuto similcotone), che sono leggerini appunto (mai più).
Faccio questa domanda perchè dopo la puntura di mercoledi ho avuto nelle ore successive una brutta reazione locale, con forte gonfiore alla mano (sembrava un guantone da baseball), esteso anche all'avanbraccio, che mi ha spinto a recarmi al pronto soccorso dove mi hanno fatto tre "pere" di cortisone -tra l'altro con scarsi risultati immediati)-.
In casa i familiari sono tutti preoccupati per le successive punture e tutti mi esortano ad abbandonare questa attività. Quindi volevo rassicurarli promettendo più attenzione e maggiori protezioni (guanti più spessi, maschera sempre ben allacciata e tuta spessa, così da impedire punture almeno al capo, alle mani e ai piedi (il cui gonfiore potrebbe anche tenermi a casa dal lavoro come successo)... certo, qualche puntura sarà impossibile da evitare, ma mi chiedo, visto che ad esempio l'anno scorso, il mio primo anno di api, tra l'attenzione e l'abbigliamento adeguato ho avuto solo due punture nel braccio (e solo perchè, per il caldo, ero andato solo con la maglietta pantaloni e maschera).
Ma quest'avvisaglia mi ha, come dire... preoccupato. Che faccio... continuo nella mia strada di aspirante apèicoltore diminuendo le visite allo stretto necessario e andandoci completamente scafandrato, oppure desisto?

scusa, ma lo scorso anno che reazioni hai avuto?, certo che la reazione è stata forte, ma se dopo un anno prendi una puntura, è abbastanza normale che la reazione sia maggiore di quelle dell'anno precedente, comunque prima ti converrebbe fare dei test allergici, e poi se proprio non vuoi mollare c'è la cura desensibilizzante, e lo scafandro

Dici che lo scorso hanno ti hanno punto nel braccio, che reazione avevi avuto
Con l'ultima puntura oltre al gonfiore hai avuto altri sintomi
Una puntura sul dorso della mano comporta anche il gonfiore del sottobraccio (parte molle).
Il cortisone non ti toglie il gonfiore , ma previene altre conseguenze.
Quando avevo incominciato a fare apicoltura, ogni puntura nelle parti molli mi causava gonfiori estesi che perduravano alcuni giorni, a forza di prendere punture, i gonfiori sono piano piano spariti.
Il medico è stato tassativo : le punture con il tempo ti rendono immune oppure possono accentuare l'allergia .
Dato che mia moglie è molto allergica, su suggerimento del medico nell'armadietto delle medicine teniamo delle fiale e pasticche (medicinali) che devono essere usate in caso di sintomi di allergia ( no semplice gonfiore)
Parlane con il tuo medico
ciao nicol

infatti, le punture prese l'anno scorso, oltre ad una presa un mesetto fa alla prima visita postinvernale non avevano avuto alcuna reazione, solo un po' di dolore per i primi due minuti, poi nemmeno gonfiore. Potrebbe pure essere stata un'ape vecchia (facile dato lo stato di ripartenza) e che ha beccato un canale linfatico in grado di portare più in giro il veleno, ma una reazione del genere...

Oggi sono infatti stato dal medico, che ha sentenziato "sei allergico" (ma non gli ho dato molto credito dato che ha già preso parecchie lucciole per lanterne in passato)
tra i sintomi c'è anche un forte prurito e rossore soprattutto nella zona del braccio, dove si è estesa la reazione

Dopo il gonfiore con un senso di forte calore , man mano che il gonfiore regredisce si sente prurito .
Il medico o è un padreterno o come dici Tu ha volte le sbaglia, senza analisi non si può diagnosticare l'entità dell'allergia .
Una puntura di ape a tutti porta delle conseguenze : dolore iniziale più o meno forte, da un leggero ad un accentuato gonfiore e questo sta nella norma. Una cosa diversa avvertire altri sintomi .
ciao nicol

Io le punture che ho preso le ho sempre prese attraverso la tuta... e una volta attraverso una microscopica fessurina nei guanti... che la signora ape in questione ha pensato bene di centrare in pieno... però che mira!

Mi sentirei di consigliarti la desensibilizzazione (mi hanno detto però che il ciclo di vaccini è costosissimo) o l'adrenalina a portata di mano.

Hai fatto bene, ma questo non vuol dire che non ha ragione... anche per sbaglio
Stando a contatto con le api è difficile non essere punti, a meno di non proteggersi con "mezzi pesanti" ma poi diventa faticoso lavorarci. Comunque, le strade sono due: proteggersi molto bene ed evitare le punture, oppure, farsi pizzicare con regolarità per sviluppare una resistenza al veleno. La via di mezzo significa aumentare le probabilità di diventare allergici. Il limite, stabilito in maniera empirica, sta da qualche parte tra le 20 e le 40 punture/anno. Al di sotto si rischia di sviluppare un'allergia, al di sopra è meno probabile, tant'è che l'incidenza dell'allergia al veleno è più grande tra gli hobbysti che non tra i professionisti che di punture ne prendono un sacco, per forza di cose.
L'argomento è stato già trattato varie volte, basta cercare nel forum:
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/kit-di-pronto-soccorso-cosa-tenere-in-casa-t39123.html
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/allergia-alle-punture-t30494.html
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/puntura-sul-piede-t52261.html
http://www.forumdiagraria.org/api-f53/problemino-t23711.html

mi chiedevo anche se le punture in parti del corpo diverse da quelle più "sensibili" tipo mani, piedi, viso, siano meno soggette a forti reazioni come il gonfiore eccessivo. Se così potrei pensare a migliorare le protezioni per queste parti del corpo e preoccuparmi meno per spalle,braccia e tronco

Il gonfiore certo è molto più accentuato nelle parti molli , comunque il veleno in circolo c'è . .
ciao nicol